Non posso entrare nel Labirinto oggi, così ho deciso di andare ad aiutare Newt e Thomas negli orti.
"Ciao ragazzi, dopo quello che è successo a Ben, Minho e Alby mi hanno detto di non correre nel Labirinto oggi, quindi sono venuta qui da voi per aiutarvi" dissi sorridendo ai ragazzi, prendere una zappa e iniziare a zappare
"Oh, va bene, avremo bisogno di aiuto per piantare tutti questi semi" disse di rimando Newt, guardando il moro accanto a lui, per poi iniziare a zappare concentrandosi sul suolo sotto ai suoi piedi, in seguito Thomas inizia a fare lo stesso.
Sto cercando di capire dove possa essere stato Ben per essere stato punto.
Che sia stato sorpreso da un dolente mentre girava l'angolo? Credevo fossero più docili quelle bestie di giorno....
Che avesse provato ad ucciderne uno ma è stato punto come difesa da parte dell'essere?
È tutto così....strano.
"Sam, tutto ok?" Chiede Thomas avvicinandosi a me e toccandomi una spalla con il palmo della sua mano
"Oh, ehm, sì, sto bene, sono solo un po' in sovrappensiero" dico sincera
"È per Alby e Minho, vero?" Chiese Newt avvicinandosi a me e a Thomas
"Sì, anche per questo. Lo sono anche per il futuro che ci spetta, ho paura che non usciremo mai da qui"
"Troveremo un'uscita, stai tranquilla" dice il biondo rassicurandomi
"Speriamo di sì"
"Ti vedo ancora preoccupata, che altro ti preoccupa?" Chiede Newt
Cavolo, mi conosce proprio bene, eh
"Io...ho paura che vi possa capitare qualcosa, che possa capitare qualcosa a Minho, Alby, Chuck o a qualcun altro"
"Vieni qui, forza" mi dice Thomas, per poi tendere le braccia verso di me e abbracciarmi.
Non me lo aspettavo, onestamente, ma con lui e Newt mi sento al sicuro, protetta.
Forse a volte nascondo i miei sentimenti rinchiudendomi in me stessa, ma con loro è diverso.
Inizio a piangere tra le braccia di Thomas, singhiozzo e le lacrime si fanno strada lungo le mie guance.
"Hey, no, non piangere, ti prego, Sam" mi dice il moro, staccandosi dall'abbraccio e asciugandomi il viso con le sue dita, i nostri sguardi si incrociano e io sento di nuovo quella sensazione proveniente dallo stomaco.
Newt mi guarda preoccupato, poi si avvicina e tende le braccia.
Io mi avvicino a lui e lo abbraccio.
Ricomincio a piangere.
"No, Sam, per favore...."
"Io, io ho paura...ho paura, Newt!" dissi singhiozzando e stringendomi di più al biondo, ormai sto bagnando la sua maglia con le mie lascrime
"Ho paura che vi possa succedere qualcosa, no, non lo potrei mai accettare"
"Stai tranquilla, non ci succederà nulla. Te lo promettiamo".
Lo spero davvero.[...]
Le ore sono passate e di Alby e Minho non c'è nemmeno l'ombra.
Le porte si stanno per chiudere e non si vede nessuno dei due ragazzi
"Forza, fatevi vedere....dove siete?" sussurro agitata, sperando che i miei amici tornassero, ma era inutile, non c'erano.
È troppo.
Cado in ginocchio al pensiero di poterli perdere, sento una mano sulla mia spalla, mi giro e vedo Newt che finge un sorriso, poi guardo a terra e le lacrime iniziano a scendere.
Poi...
"Hey! Sono lì! Sono vivi!" Esclama felice Chuck.
Io a quelle parole alzo di scatto la testa e li vedo....
Minho sta sorreggendo Alby per aiutarlo a camminare
Che è successo?!
Le porte si stanno chiudendo e sento le voci dei Radurai che dicono cose come:
"Minho! Lascialo lì! Corri!" o "Forza, ragazzi!".
Io d'impulso inizio a correre e li raggiungo, ma una mano mi ferma, è Newt.
Il ragazzo ha afferrato il mio braccio.
"NO, SAM, NO, TI PREGO!"
"Scusa. Ti voglio bene, Newt" dico io per poi liberarmi dalla sua presa e ricominciare a correre.
"SAM!" Urla Thomas, io non mi giro e continuo a correre, sono tra le due porte e cerco di accelerare o rimarrò schiacciata, sento il fiato di qualcuno dietro di me, qualcuno mi ha seguita.
Continuo a sentire urla, tra cui qualcuno che mi chiama, ma non sento altro, mi concentro per uscire da qui.
Finalmente esco dalla sottile fessura tra le due porte ormai in chiusura e cado a terra, mi alzo.
Intorno a me ci sono le mura, mi giro e vedo Thomas, a terra.
"THOMAS?! PERCHÉ MI HAI SEGUITA?!" Dico esasperata e preoccupata per lui, non è un Velocista e non è mai stato nel Labirinto, in più nessuno è mai sopravvissuto a una notte nel Labirinto"
"Non posso perderti" mi dice, io mi sto arrabbiando, ma apprezzo quello che ha detto.
Mi guardo intorno: non sono nella Radura, riconosco le mura, sono nel Labirinto.
"Complimenti, ragazzi. Avete appena firmato la vostra condanna a morte" ci dice Minho ormai esausto.
Spazio mee:
ciaoo, scusate per l'orario e, vi prego, scusatemi anche perché non riesco ad aggiornare oggi l'altra fanfiction, davvero, mi dispiace.
-Ginny.
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The maze runner: something new
FanficSamantha si ritrova nella Radura, un posto misterioso, dove farà amicizia, ma presto succederà qualcosa di molto insolito. Cosa avrà la Radura in serbo per lei? ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ DA REVISIONARE ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~...