capitolo 20-paura

113 4 0
                                    

Soundtrack: Afraid-The Neighbourhood

---------------------------------------------------------------------------------

Non riesco a dormire, così decido di alzarmi e iniziare la mia giornata ora.

Saranno le tre del mattino e io non ho chiuso occhio da quando Ben è stato cacciato dalla Radura.

Ora avremo bisogno di un nuovo Velocista, ma concentriamo sul presente.

Prendo la fodera con dentro il mio pugnale e inizio a camminare verso il bosco, una volta al suo interno, inizio a correre, cercando di sfogarmi.

I pensieri mi invadono.

Tutto sta degenerando, Ben che perde la testa, io non riesco più a dormire, io...io ho paura.

Ho paura di quello che potrebbe succedere a noi altri Radurai.

Ho paura dell'idea di rimanere qui per sempre e morirci.

Ho paura del significato degli incubi che faccio.

Ho paura di perdere qualcun altro.

Ho paura di quello che il futuro ha in serbo per noi.

Sono stanca, esco dalla foresta e mi dirigo verso il Labirinto, un'ora è volata e Minho e Alby sono davanti alle porte del Labirinto.

È l'alba e le porte si stanno per aprire.

"Sam, per oggi non correre"

"Cosa? Perché?"

"Dobbiamo fare lo stesso percorso di Ben per capire come è stato punto dal Dolente, è pericoloso. Rimani qui".

Avrei voluto dire: "Certo"

Ma non lascerò che la paura prenda il sopravvento, infatti dalla mia bocca esce un:

"No, non se ne parla, siete miei amici, sono una Velocista e io vi voglio aiutare"

"Sam, non possiamo lasciartelo fare, mi dispiace, è troppo pericoloso, rimani qui e dai una mano agli altri" mi dice Alby

"Ma-"

"Per favore"

"OH, E VA BENE, RIMANGO QUI" dico seccata, voglio solo essere d'aiuto, ma è meglio non mettersi contro il leader dei Radurai, meglio lasciar stare.

Le porte si aprono e i due ragazzi mi salutano e se ne vanno.

Mi immergo sempre di più nei miei pensieri mentre li vedo sparire dalla mia vista.

The maze runner: something newDove le storie prendono vita. Scoprilo ora