Capitolo 3

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10 luglio 2019, Osaka

Sono passati tre giorni da quella bomba e Benika ancora non parla e ha lo sguardo vuoto.

E’ l’ora di pranzo e mamma ha preparato il ramen perché Benika mi diceva sempre che ne andava matta. Quando mamma arriva con i piatti, Benika si spaventa. La guardo sorridendo e le dico: - Benika, sta tranquilla! Mica ti può mangiare, il cibo!- e rido subito dopo.

Ormai lei non è più lei... non è più Benika...

E’ sera e la porto in camera sua per accompagnarla a letto. Quando le rimbocco le coperte, scoppio a piangere, io non riesco a guardarla, è la mia amica, ma è come se fosse morta anche se è davanti a me...

- Mi... tsu... ki....-.

All’improvviso Benika mi abbraccia. La abbraccio anche io e dico: -Un giorno, vedrai Benika, ti farò tornare in questo
mondo... te lo giuro!

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