Chapter 16

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"Anne, obbligo o verità?" Mi chiede Natasha
Alzo un sopracciglio e la guardo dritta negli occhi "obbligo" dico secca.
Mi fa un occhiolino che inizialmente non capisco e poi ricomincia a parlare "ti obbligo a fare sette minuti in paradiso con Thor" dice con un sorrisetto. A quel punto capisco. La mia ex amica sta cercando di farsi perdonare per aver fatto la stronza aiutandomi a far ingelosire e rosicare sia Bucky che Steve. Certe reazioni non tardano ad arrivare. Mi alzo sorridendo e sistemandomi la gonna, allungo la mano verso Thor mentre lo vedo leccarsi le labbra. Niente da dire, è assolutamente sexy. Prende la mia mano e si alza. Lancio un'occhiata al divanetto con Bucky e lo vedo irrigidirsi parecchio, mentre vedo Steve visibilmente scosso che ci interrompe "non penso sia il caso..."
"Perché no, Steve? dovrei avere qualche buon motivo per rifiutare?" Chiedo io mentre mi incammino verso l'interno con Thor alle mie spalle che mi segue. Decidiamo di entrare nello stanzino guardaroba e ci chiudiamo la porta alle spalle. È davvero poco spazioso, quindi decido di accendere almeno la luce.
In realtà Thor è un ragazzo molto dolce e simpatico, quindi per tutto il tempo abbiamo chiacchierato e scherzato.
Passati i 7 minuti lui fa per uscire dalla porta ma lo blocco "che ne dici di accontentarli un po'?" Dico avvicinandomi a lui. Mi guarda interrogativo così gli stampo un bacio sulla guancia e uno sul collo. D'altronde rimane lo stampo delle labbra con un rossetto rosso.
"Ottima idea, sei perfida, mi piaci" dice divertito per poi uscire dalla stanza e dirigerci sul terrazzo.
"Ehi ehi, ci avete messo più di sette minuti ragazzacci" ride Natasha
Le faccio l'occhiolino mentre torno al mio posto seguita da Thor che si siede nuovamente al mio fianco. Ci fissano tutti a causa dei segni del rossetto su Thor e del mio possibile rossetto sbavato.
"Psst, ho il rossetto sbavato?" Sussurro a Thor
Lui mi guarda, sorride e si avvicina in modo particolarmente rischioso a me e con il pollice mi aiuta a pulirmi.
Mi cade l'occhio su Bucky che ci sta fissando visibilmente arrabbiato, anche perché continua a rispondere male a Trudy.
Nel mentre che il gioco continua io non smetto un secondo di bere e inizio ad essere ubriaca a tutti gli effetti. Dopo un po' mi alzo e invito tutti ad andare a ballare, prendo Thor per mano e lo trascino nella zona ballo
"Anne scordatelo, io non ballo" mi dice ridendo
"Shhhttt, zitto e balla con me" dico urlando per la musica e avvicinandomi completamente a lui.
Inizio a ballare in modo abbastanza provocante e lui mi segue. La cosa inizia a farsi piccante quando so di essere guardata dai due che più mi hanno fatta soffrire in questo ultimo periodo. Mi giro di schiena e inizio a strusciare il mio sedere contro di lui mentre lui mi mette le braccia attorno alla vita come per abbracciarmi da dietro e si muove lentamente.
Vedo Bucky entrare in pista con Trudy e iniziare a ballare con lei ma non me ne frega più niente. Prendo Thor per mano e mi dirigo all'uscita "ti va di andare da me?" chiedo a Thor, che senza pensarci due volte mi fa salire in macchina e si dirige al motel sotto mia indicazione. Quando arriviamo saliamo in camera e lui inizia a farmi mille domande sul perché abitassi lì. Domande a cui non ho dato risposta per via del mio tasso alcolemico. Ci buttiamo entrambi sfiniti sul letto e iniziamo nuovamente a parlare. Thor è molto carino e simpatico, mi racconta un sacco di cose belle ed interessanti e in più ha una voce stupenda, lo ascolterei parlare per ore. Sono molto contenta di averci stretto in questa serata, potremmo diventare grandi amici.
Quando siamo arrivati al motel ormai erano già le due di notte e ora forse saranno le tre o le quattro e abbiamo parlato fino ad adesso.
Mentre Thor mi stava raccontando un aneddoto di Asgard, mi alzo per cambiarmi e mi metto il pigiama con i suoi occhi fissi sulle mi curve. Dopo mi butto sul letto e poco dopo mi addormento. Sento comunque Thor accarezzarmi il viso e poi alzarsi, si toglie la maglietta e si sdraia al mio fianco per dormire a sua volta.
Dopo un paio d'ore mi sveglio di colpo spaventata per dei colpi forti alla porta. Thor si sveglia subito dopo di me e mi prende la mano "stai tranquilla, vado io ad aprire"
Annuisco mentre lo guardo alzarsi. Io corro in bagno quando sento tutto l'alcol che ho bevuto tornarmi su. Nel frattempo che rimetto nel gabinetto sento delle urla maschili venire dalla porta, ma non riesco a riconoscerne le voci. Dopo aver finito di vomitare mi sciacquo la bocca al lavandino e poi esco dal bagno. La scena che vedo mi terrorizza a dir poco, rimango praticamente paralizzata nel vedere Bucky all'entrata della camera che litiga con Thor. Mi reggo a malapena in piedi per il giramento di testa, per l'alcol e la stanchezza. Quando Bucky mi vede supera Thor ed entra nella stanza, iniziandomi ad urlare contro mille cose che faccio fatica a comprendere. Cerco di focalizzare lui e quello che dice quando arriva Thor a interromperlo "non vedi che non sta bene cazzo, lasciala in pace" gli urla contro mentre mi aiuta a sedermi sul bordo del letto.
"Che cazzo hai fatto Anne? Cosa cazzo hai combinato con questo?" Mi chiede arrabbiato Bucky
"Assolutamente niente e comunque non sono affari tuoi, Thor è una bella persona e ci tiene davvero a me" sbiascico
"Cosa? Lui è qui con te mezzo nudo, stavate dormendo assieme Anne, non prendermi per scemo" mi urla nuovamente Bucky
"Anche io e te abbiamo dormito insieme per tante notti eppure non abbiamo fatto niente, non siamo niente, non saremo mai niente perché a te non frega un cazzo di me" gli urlo con le lacrime che iniziano a scorrere facendomi sciogliere il trucco
Thor cerca più volte di allontanarlo senza riuscirci.
Dopo la mia ultima frase Bucky sbotta "certo che ci tengo a te Anne, porca puttana" urla e si dirige verso l'uscita, mollando prima un pugno nel muro facendo un grosso buco. Esce sbattendo la porta e inizio a singhiozzare. Thor capisce la situazione, si siede al mio fianco e mi abbraccia. A quel punto gli racconto tutta la storia, da Steve a Bucky. Da Sharon a Trudy.
Lui si limita ad ascoltarmi in silenzio ed ad asciugarmi le lacrime che ogni tanto ripartivano a scendere.
Poi torniamo a dormire e lui mi abbraccia per consolarmi.
Dormiamo fino a tarda mattinata. Poi lui si è accertato che io stessi bene ed è tornato a casa.
Io mi sono lavata per bene e poi sono rimasta tutto il giorno sul letto a pensare. Ho ricevuto diverse chiamate ma non so nemmeno da chi. Ho lasciato squillare il telefono fino a quando non si è scaricata la batteria e si è spento da solo. Ho dormito ancora e poi ho guardato qualche film strappalacrime alla TV.
Poi ho anche preso il mio ipad e guardando instagram ho visto diverse foto di Bucky e Trudy mentre si baciano, pubblicate da lui stesso. All'improvviso vedo la foto di un anello con scritto nella descrizione "lei ha detto sì". Lancio l'ipad contro il muro arrabbiata e inizio nuovamente a piangere. Metto a caricare il telefono e poi guardo le notifiche. Tante chiamate da Natasha, Steve e Thor. Nessuna da Bucky.
Allora è ufficialmente finita, qualsiasi cosa fosse.

When blue eyes meet green eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora