When blue eyes meet green eyes

Chapter 12

Io e Nat siamo appena arrivate nella boutique più famosa della città. Per il mio vestito voglio solo il meglio.
Inizio a provarne qualcuno ma nessuno mi convince.
"Anne, sei sicura che sia il vestito il problema e non la persona che vuoi sposare?"
"Mh? Che dici Nat? Perché?"
"No bhé, così. Steve non è nemmeno la tua anima gemella e a quanto si dice in giro tu l'hai trovata ma non si sa chi è"
"Nessuno di importante, sono molto felice con Steve"
Nat mi abbraccia "ehi, fai solo attenzione a non ferirti, okay?"
Annuisco confusa. Lei sa qualcosa di me e Bucky? O sa qualcosa che io non so?
"Forse è meglio cambiare stile di vestito"
"Hai proprio ragione Nat".

Dopo qualche ora finalmente trovo quello adatto e lo acquisto e mi faccio riportare a casa da Nat. Quando arrivo e apro la porta esclamo "amore sono a casa!" però mi blocco quando noto nel soggiorno Steve, Bucky e Sharon, una nostra collega con cui non ho un buon rapporto.
"Che succede qui?" Dico fissando Steve e ignorando totalmente Bucky.
"Bucky mi ha detto che è lui la tua anima gemella" rimango paralizzata e mi cade per terra il sacchetto del vestito dalle mani
"Cosa hai fatto tu?" Accuso Bucky visibilmente arrabbiata
"Anne" mi richiama Steve
"Steve ti giuro che non c'è niente tra me e lui, tra un mese ci sposiamo e sono felice così" accenno un sorriso
"Steve ti tradisce con Sharon" mi interrompe Bucky
Sento il mio cuore spezzarsi mentre sento il sangue bollirmi nelle vene.
Ho voglia di urlare ma rimango in silenzio come una stupida davanti al ragazzo che amo che mi ha tradito ieri sera e al ragazzo che dovevo sposare tra qualche settimana che a quanto pare mi tradisce con quella stronza bionda al suo fianco.
Bucky si alza e mi si avvicina
"Non provare a toccarmi" ringhio
Lancio la busta con il vestito addosso a Steve, prendo la mia borsa e corro di fuori sbattendo la porta di casa.
Sono sconvolta.
E disgustata.
Era questo da cui voleva tenermi in guardia Nat? Lei lo sapeva e non mi ha detto nulla?
Inizio a camminare verso un pub in cui vado sempre e una volta entrata mi siedo in un tavolo nascosto e chiedo il solito drink alla cameriera.
Dopo qualche ora e dopo qualche drink inizio a fare amicizia con un po' di ragazzi e ad un certo punto entra Bucky nel pub. Fingo di non vederlo e continuo a flirtare con quei ragazzi, ora posso fare quello che voglio.
"Anne ti ho cercata ovunque, possiamo parlare?"
"Io non ci parlo con gli stronzi traditori" rido mentre mi avvicino ad un bel ragazzo con capelli lunghi neri e inizio a ballarci.
"Anne ti prego, ho bisogno di parlarti"
"Ehi bello, hai sentito? È game over tra di voi e ora se la sta spassando con me" gli ringhia il ragazzo che inizia a far scendere una mano lungo la mia schiena per poi posarla sul mio sedere
Bucky lo osserva e quando vede quel gesto da fuori di testa, mi da una spinta per scansarmi da lui e con il braccio in metallo lo prende per il collo.
Cado per terra per via della spinta e mi cade il bicchiere che avevo in mano, che si frantuma in mille pezzi vicino alla mia gamba.
Bucky lo minaccia e gli dice alcune cose che non riesco a sentire perché inizia a girarmi la testa. Non si preoccupa minimamente del fatto che mi abbia fatto cadere e di essermi tagliata la gamba con il bicchiere. L'unica cosa che mi ricordo è Bucky che gli sferra un pugno in faccia e poi lui che mi prende in braccio e inizia a camminare verso l'uscita.
Poi il vuoto.