When blue eyes meet green eyes

Chapter 17

Passo tanti giorni chiusa in camera senza sentire nessuno. Solo Thor qualche volta. Invece oggi è proprio passato a trovarmi e mi sono sfogata con lui. È un ottimo amico, ne avevo bisogno. Decido che forse era meglio sparire ed andare via per un po' da questa città e lui è d'accordo con me. Thor dice che Bucky è una brutta persona ed è evidente che non gli importi di me. Se solo mi fossi innamorata di Thor...
Dopo qualche giorno senza nessuna notizia da parte di nessuno decido di fare le valigie. Domani parto e me ne vado in Europa per un po', andrò dove voglio da sola e potrò fare tutto ciò che voglio. Se sono fortunata mi dimenticherò di lui e mi innamorerò di qualcun altro.
Finisco esausta di preparare la valigia tardi quindi mi faccio una doccia veloce e mi metto a letto, infatti non tardo ad addormentarmi e cado in un sonno profondo.
Nel bel mezzo della notte ricevo una telefonata che mi sveglia, cerco con la mano il telefono sul comodino e lo afferro, quindi rispondo senza nemmeno guardare chi mi stesse chiamando.
"Pronto?" Sussurro con voce roca mentre inizio a stropicciarmi gli occhi
Nessuna risposta
"Pronto? Chi è?" Ripeto
Sto per riattaccare quando sento un "Anne.."
è Bucky.
"Che cosa vuoi?" Sospiro
"Ho avuto un altro incubo, sono peggiorati da quando non sei più qui con me"
"Quindi Trudy non ti aiuta abbastanza, però a quanto pare la sposerai ugualmente"
Lo sento grugnire e poi ribatte "posso venire da te?"
"Ora?"
"Sì, ora, sono pronto a parlarti dei miei incubi"
"Mi hai voltato le spalle Bucky, non mi hai nemmeno parlato o invitato al tuo matrimonio"
"Lo so, voglio chiarire anche questa cosa"
"No, è troppo tardi, domani parto per l'Europa, vorrei riposare ora"
"Cosa? Europa? Quanto starai via?"
"Per sempre, penso io. Non ho più nessun motivo per rimanere qui"
"Anne..."
"Sì?"
Silenzio. E poi mi attacca al telefono.
Immaginavo che il lato di lui che tiene a me non sarebbe durato molto e che quindi sarebbe tornato ad essere uno stronzo.
Provo a rimettermi a dormire ma questa volta non riesco a prendere più sonno. Rimango un po' a fissare il soffitto pensando a mille cose e ad un certo punto bussano alla porta. Mi alzo piano e guardo dallo spioncino prima di aprire.
È Bucky, ma che diavolo?
Quando apro la porta mi scaglio subito contro di lui "che diavolo ci fai qui? Stavo dormendo" mento.
"Anne dobbiamo parlare" mi dice autoinvitandosi nella mia stanza superandomi e sedendosi sul letto.
"Io non devo parlarti proprio di niente, voglio che te ne vada" dico abbassando lo sguardo
"Anne è seriamente importante, ti devo dire una cosa"
"Cosa mi devi dire? Che sei innamorato di me? Usi i miei sentimenti per settimane e poi da un giorno all'altro senza spiegazioni ti ritrovo con quella Trudy?" Sbotto
Lui sospira "davvero non è come pensi tu, devi credermi"
"No, Buck, sono esausta. Io non ti capisco e non so se voglio provare a capirti. Ti sei preso gioco di me per tutto il tempo. Non avrei mai voluto incontrarti" singhiozzo. Sono una che difficilmente riesce a trattenere le lacrime.
Lo vedo abbassare lo sguardo pentito e rendendosi conto di come mi ha ridotta "Non sto per sposare Trudy" ammette
"Cosa?" Chiedo confusa massaggiandomi le tempie
"Hai sentito bene. Non sto per sposarmi con lei. Non la amo nemmeno. Mi sono messo con lei perché avevo paura per te, nei miei incubi inizialmente c'era il soldato d'inverno che uccideva le persone, come di routine. Ma da quando ti ho conosciuta nei miei sogni ci sei sempre tu e avevo paura che tu potessi essere in pericolo stando con me. Era pericoloso.
Poi quando hai iniziato a dormire con me gli incubi sono diminuiti e dormendo con Trudy sono tornati come prima e c'eri comunque sempre tu. Avevo il terrore di farti del male ma allo stesso tempo non volevo perderti. E mi ha fatto tanto male vederti insieme a Thor, l'altra sera. Inizialmente ero così arrabbiato che ho postato la foto di un anello, poi però ho capito che se tu hai scelto lui è soltanto colpa mia"
Abbasso lo sguardo, non posso credere a cosa mi ha appena detto "Thor è una bellissima persona" sussurro
"Lo so, sono io il coglione che ti ha lasciata andare. Ora tu sarai felice con lui" mi dice dirigendosi verso l'uscita.
"Sì, sei un coglione Buck. E Thor è un ottimo amico" continuo io
Si gira confuso "tu e Thor...? Non c'è niente tra di voi?"
"Assolutamente niente, siamo ottimi amici, non è successo nulla tra di noi"
"Ma l'altra sera eravate insieme nel letto, tu eri ubriaca e l'hai baciato nello sgabuzzino, poi hai ballato in un certo modo con lui..."
"So bene cosa ho fatto e non è nulla di ciò che pensi tu. Thor è una persona fantastica, avrà anche detto che sono sexy, ma non ha sentimenti per me. E io non li ho per lui. L'altra sera stavo troppo male nel vederti con lei e quindi ho provato a farti ingelosire, poi siamo venuti qui perché ero ubriaca e lui si è preso cura di me"
"Ci sarei dovuto essere io a prendermi cura di te piccola" sussurra avvicinandosi a me
"E trudy? Che farai con lei?"
"È stata solo un'amica di letto e niente di più"
"Non puoi giocare con i sentimenti delle persone Bucky"
"Lo so, per questo sono qui cazzo, perché ti amo Anne. Ci ho provato a starti lontano eppure non ci riesco. Sei davvero irresistibile, bella, dolce, sexy, poi con l'outfit dell'altra sera sono andato fuori di testa, eri davvero pazzesca e lo sei anche ora" dice tutto d'un fiato mentre mi prende le mani.
"Io... io non so che cosa dire" sussurro guardandolo negli occhi "non sono sicura di ciò che voglio Buck, ho sofferto molto, sono stata tradita da Steve e anche da te. D'altronde sei andato anche tu a letto con un'altra in questo periodo e non mi ha aiutata per nulla."
"Anne io e trudy non siamo mai andati a letto insieme" ammette lui
"Che cosa? Io vi ho sentito quella sera..." Spalanco gli occhi
Lui sospira rassegnato "abbiamo finto. Volevo ingelosirti inizialmente perché stavi con Steve e volevo che fossi tu a lasciare lui per me. Anche se Steve è il mio migliore amico penso che tu sia più importante. Poi ho capito il giorno dopo, quando non mi hai rivolto la parola, di aver esagerato e sono stato un emerito idiota e mi dispiace tanto, poi ho provato ad allontanarti per non farti del male e invece ti ho fatto soffrire e sono stato male anche io"
"Sei stronzo James, spero tu lo sappia"
Annuisce
"So che mi odi Annie, ma non voglio perderti, non voglio che domani tu parta per l'Europa..."
Lo guardo dritto negli occhi e ci penso qualche minuto su prima di rispondere "vorrei tanto odiarti, eppure non ci riesco per niente"
Lui mi guarda e in un rapido movimento mi mette le mani sul viso e si avvicina completamente a me, alterna per qualche secondo il suo sguardo dai miei occhi alle mie labbra. Mentre io quasi trattengo il respiro lui accenna un sorriso e poi stampa le sue labbra sulle mie iniziando a baciarmi.