Chapter 2

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Una volta arrivato a casa Steve si getta sul divano esausto mentre io sto preparando la cena. Sono settimane che non si hanno notizie di Bucky e mi sembra sempre più lontana l'idea di riuscire a trovarlo. Servo la cena sul tavolo e subito dopo mi avvicino piano a Steve e mi metto dietro di lui. Mi abbasso appongiandomi al divano verso il suo orecchio e gli sussurro "per i prossimi giorni farò io il tuo turno, tu pensa un po' a rilassarti mh?"
Lui si passa una mano sul viso e annuisce piano "sei la migliore" mi dice prima di girarsi per darmi un bacio. Sorrido.
"E ora a tavola, su, che si raffredda" esclamo sedendomi al tavolo e iniziando a mangiare.
Finita la cena ci mettiamo a vedere il solito film romantico che trasmettono alla tv e ci addormentiamo entrambi sul divano.
Durante la notte sogno una cosa strana che non mi era mai capitata.
Entro in un giardino di un parco guardandomi attorno. Non sento alcun rumore se non quello degli uccellini che cantano e mi paralizzo quando il mio occhio scruta qualcosa di diverso. Qualcosa mai visto prima.
Il cielo non era più bianco come al solito, era blu. Di un blu intenso. Mi guardo intorno spaventata ma è tutto in bianco e nero.
Mi sveglio di colpo sudata ancora sul divano abbracciata a Steve.
Gli tocco piano il braccio per svegliarlo per andare a dormire e con ancora un leggero fiatone per l'agitazione mi corico nel letto al fianco di Steve, che mi prende dal fianco e mi attira a sé stringendomi con le sue braccia forti.
Era solo un sogno mi ripeto. È qui con Steve che sono e mi sento a casa.

When blue eyes meet green eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora