Chapter 19

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Io e Bucky ci siamo sistemati bene a casa sua, non mi sembra ancora vero che io e lui stiamo insieme, sono così felice quando sto con lui.
Steve è tornato dopo qualche sera strisciando e chiedendo perdono a Bucky, ma soprattutto a me per come si è comportato.
Entrambi abbiamo deciso di scusarlo a patto che non si comporti mai più così.
Trudy si è trasferita in un'altra città e sinceramente sono molto più felice così, creava solo scompiglio nelle nostre vite.
Questa mattina mi sono svegliata e vedendo Bucky dormire decido di non svegliarlo, gli lascio un bacio sulla fronte e vado a farmi una doccia. Dopo la doccia mi infilo l'intimo, un paio di pantaloncini e una canotta bianca, mentre lascio i capelli bagnati sciolti per farli asciugare all'aria.
Sto per andare a preparare la colazione quando bussano alla porta. Mi dirigo alla porta e poi la apro rimanendo sorpresa di trovare Thor.
"Ehiii, come stai?" Sorrido provando ad abbracciarlo
"Anne? Tu vivi qui?" Mi chiede confuso prima di evitare il mio abbraccio
"Sì.. Bucky non te l'ha detto? Ora stiamo insieme" sorrido
Lui mi guarda dalla testa ai piedi e sembra arrabbiato "no, non me l'ha detto, ero passato per chiedere di te e bhé tu sei qui"
"Eh già eccomi qui! Ti va di entrare a bere qualcosa?"
"Meglio se vado Anne..." dice guardando dietro di me
"Cosa? Perché?" Scuoto la testa leggermente confusa prima di girarmi e guardare alle mie spalle ritrovandomi Bucky a petto nudo e visibilmente assonnato
"Che sta succedendo qui?" Domanda Bucky
"Oh bhé Thor è passato a trovarci"
"In realtà ero passato a chiedere di te" mi corregge e io lo fulmino con lo sguardo
"E perché avresti dovuto chiedere di lei?" Si avvicina Bucky e si mette al mio fianco.
Ahia, sento un pizzico di gelosia.
"Bhé perché è mia amica e volevo sapere se stesse bene" alza un sopracciglio lui
"Sta bene Thor, grazie di essere passato"
"Non parlate di me come se non ci fossi" sbuffo alzando gli occhi al cielo
"Hai ragione Anne, ti va di uscire?"
"Ora? Intendi proprio adesso?" dico guardandomi i vestiti
Sto per rifiutare quando Bucky mi parla sopra "no abbiamo da fare"
Aggrotto la fronte "non abbiamo niente da fare Buck, io ci vado"
Lui si gira a fissarmi negli occhi e lo vedo abbastanza innervosito.
"Vado a prepararmi Thor, ci metterò al massimo dieci minuti" gli sorrido correndo a prepararmi.
Ho quasi paura a lasciarli da soli ma ora poco mi importa, devono fare i bravi.
Indosso una t-shirt semplice nera e dei pantaloncini in jeans. Infilo le mie vans e mi do una sistemata al viso con un po' di trucco.
Quando torno trovo entrambi seduti sul divano a fissarsi, trattengo una risata ma sorridendo chiedo "che diavolo state facendo?"
"Sei pronta? Possiamo andare?" Thor si alza
Annuisco sorridendo
Bucky mi guarda dalla testa ai piedi e si alza a sua volta, si avvicina e mi lascia un bacio sulle labbra e si dirige verso la camera lasciandoci lì da soli.
"Bhè allora? Dove mi porti?" Chiedo incuriosita mentre usciamo
"È una sorpresa Anne, non essere curiosa, ora sali in macchina"
Mentre salgo fingo di mettere il broncio, lui sale e quando si accorge della mia espressione scoppia a ridere "smettila, non te lo dirò in ogni caso"
"Ma non è giusto!" Sbuffo, poi mi metto a ridere
Dopo mezz'ora di viaggio in cui abbiamo parlato tutto il tempo intravedo un centro commerciale "mh? Negozi? Perché?" Sorrido
"Bhè perché è il mio compleanno e dobbiamo comprare dei vestiti per la mia festa di stasera!" Dice parcheggiando
"Coooosaaa? È il tuo compleanno?" Urlo mentre salto giù dalla macchina e corro dall'altro lato della macchina, lo tiro praticamente giù dalla macchina e lo abbraccio "tanti auguriiii" canticchio sorridendo e stampandogli un bacino sulla guancia
"Grazie Anne" ride lui arrossendo
"E quanti anni fai?"
"Non si chiede l'età ad un anziano!" Mi rimprovera lui continuando a ridere
Mi sbatto una mano sulla faccia e ci dirigiamo verso i negozi.
"Allora che tipo di festa fai stasera?"
"Pensavo ad una cosa tranquilla a casa mia, ma volevo essere elegante"
"Quanta gente inviti?"
"Tanta"
"E ci sono ragazze?" Chiedo ammiccando e alzando e abbassando ripetutamente le sopracciglia ridendo
"Sì, Anne, ci saranno delle ragazze, ma l'unica di cui mi importa non è interessata a me"
"Che cosa? Perché dici così? Ci hai provato almeno?"
"Bhé... non direttamente... in realtà no"
"Ecco vedi? Stasera farai una prova con me prima di andare a parlare con lei e ti consiglierò che cosa dire"
"Mh vedremo" accenna un sorriso imbarazzato.

When blue eyes meet green eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora