When blue eyes meet green eyes

Chapter 4

Quando arrivo al fianco di Natasha, Steve mi vede e si acciglia "Anne, che cosa ci fai qui?"
"Fury si è presentato a casa nostra in piena notte"
Rimane in silenzio qualche secondo e poi mi si avvicina "ti prego di non fare pazzie, non sappiamo che Bucky incontreremo"
"Steve, smettila, Anne è la migliore agente che abbiamo, non è una bambina, è in grado di cavarsela bene anche da sola" lo rimprovera Natasha. Le mimo un 'grazie' con le labbra e sorrido. Ad un certo punto mi viene spiegato il piano. Fare irruzione nell'appartamento in cui si presume ci sia Bucky.
Saliamo moltissime scale e ci lasciamo alle spalle diversi piani fino a quando Steve non si ferma davanti ad una porta e stringe il suo scudo a se. Decide di sfondarla e quello che accade successivamente è fin troppo veloce per capire effettivamente cosa sia successo. So solo che iniziano a picchiarsi e ora io sto correndo. Cosa sto facendo? Sto correndo dietro al soldato d'inverno per non farlo scappare. Lo sto seguendo attraverso le scale. Lui continua a salire ma è decisamente più veloce di me. Steve è molto più indietro, si era fermato ad accertarsi che Natasha stesse bene. Sam controlla tutto dall'esterno. Arrivo sul tetto e Barnes si ferma di spalle in fondo ad esso, vicino al cornicione pronto a saltare giù.
"Bucky!" Lo chiamo.
"Noi vogliamo proteggerti, Steve è il tuo migliore amico!"
Lo vedo iniziare a voltarsi piano piano mentre io cerco di avvicinarmi. Lui con uno scatto veloce con il suo braccio in metallo mi mette una mano al collo e lo stringe alzandomi e facendomi alzare da terra. Cerco di dimenarmi il più possibile e metto le mie piccole mani sulla sua fredda e metallica mentre strozzo qualche parola. Ho abbassato la guardia troppo in fretta e ora sono fottuta.
Però poi accade quello che non mi sarei mai aspettata.
Ci guardiamo negli occhi un secondo.
Quando accade inizio a vedere i suoi occhi diventare blu, i suoi capelli castani. Cerco di guardarmi intorno e vedo tutto prendere colore.
Inizia a girarmi la testa e inizio a perdere le speranze ma ad un certo punto mi molla di colpo facendomi cadere a terra. Inizio a tossire incontrollatamente.
"Che cosa mi hai fatto? Chi sei?" Mi dice alzando la voce Bucky.
Io continuo a tossire e cercare di respirare quando rialzo lo sguardo su di lui con le lacrime agli occhi.
"Sono..."
"ANNE!" Urla Steve da dietro di me correndo nella nostra direzione. Quando mi raggiunge si inginocchia a me e mi accarezza il collo con già i lividi della stretta "stai bene?" Mi sussurra preoccupato. Annuisco e guardo Bucky.
Steve si alza e si mette di fronte a lui visibilmente stanco. "Posso continuare per tutto il giorno" gli dice, "che intenzioni hai Barnes?"
Bucky ancora scioccato per quello che è successo mi lancia un'occhiata e poi alza le mani in segno di resa.
"Con quale Bucky sto parlando?"
"Con il tuo migliore amico"