When blue eyes meet green eyes

Chapter 21

La mattina dopo mi sveglio perché sento dei colpi alla porta della camera.
Mi alzo borbottando, avrò sicuramente un aspetto terribile ma poco mi importa al momento.
Quando apro la porta mi trovo davanti Thor
"Ehi, stai bene?" Mi chiede sorridendo
Annuisco e ci penso un po' su "non lo so, in realtà"
"Ti ho portato una bottiglietta d'acqua, hai bevuto tanto ieri"
"Lo so, ho esagerato e grazie per l'acqua"
Lui entra nella stanza e si siede sul letto
"Cosa hai intenzione di fare, Anne?"
"Riguardo a che cosa?"
"Riguardo a quello che è successo ieri sera..."
Ci penso un attimo su cercando di ricordare ma ho dei grossi vuoti.
"Non ti ricordi?"
Aggrotto la fronte e scuoto la testa "mi ricordo poche cose, Bucky che dice che non stiamo insieme, lui che ti picchia e Loki che dice che abbiamo scopato"
"Ohw.." abbassa lo sguardo
"Ehi, che è successo?"
"Non ti ricordi nemmeno il motivo per cui Bucky mi ha picchiato?"
Rifletto un momento e poi sbianco di colpo "T-Thor? Io e te...?" Lo guardo dritto negli occhi
Lui annuisce "ci siamo baciati per quello stupido gioco e così Bucky mi ha picchiato perché potrei aver allungato le mani... poi hai provato a scoparmi su questo letto" ride lui
Dal bianco passo a diventare bordeaux "cosa ho fatto io?" Inizio a sentire caldo, che cosa ho combinato?
"Mi dispiace Thor, sarà stato imbarazzante per te dover subire certe cose da una tua amica" accenno un sorriso a disagio
Scuote la testa "è ovvio che non ti ricordi tutto arrivati a questo punto"
Lo guardo interrogativa aspettando che continui a parlare
"Anne sono innamorato di te" ride
"Ah" è tutto quello che so dire
"È la stessa risposta che mi hai dato ieri sera, è un duro colpo averla sentita un'altra volta" ride ancora
"Lo sai quanto ci tengo a te, ma al momento sono distrutta emotivamente parlando, Steve mi ha tradita e Bucky non si sa che cosa voglia da me, tu sei fantastico, mi tratti benissimo e a quanto pare ti piaccio anche, ma non so che cosa voglio e tu bhé tu..."
"Sono solo un tuo amico"
Serro le labbra e gli prendo la mano annuendo
"Sapevo già che da sobria avresti fatto questo ragionamento, ti conosco... per quello ieri sera non ho approfittato del momento, perché sapevo che non era quello che volevi davvero e volevi solo essere apprezzata da qualcuno"
Rimango in silenzio a guardare le nostre mani intrecciate "per questo non ho detto niente a nessuno riguardo a ieri e per questo ho invitato una persona così che voi due possiate parlare. Per quanto lo detesti so che a te ci tiene, anche se fa il coglione"
Lui si alza e apre la porta della stanza, dietro ad essa c'è Bucky. Ha una faccia da cane bastonato, le borse sotto agli occhi e quest'ultimi rossi.
Sussulto quando lo vedo e mi tiro le gambe al petto, ammetto che non me lo aspettavo.
Lui mi viene incontro e a quel punto Thor se na va.
Si siede di fianco a me e il mio occhio cade sulle sulle sue mani piene di tagli e croste di sangue sulle nocche, a quel punto mi viene in mente un flash della sera prima e ricordo Thor bere lo shot dal mio seno. Rabbrividisco per le mani e distolgo lo sguardo.
"Anne mi dispiace, non ho scuse, sono solo un coglione geloso" dice guardandomi negli occhi, ha la voce spezzata, sembra abbia pianto tutta la notte.
Io rimango in silenzio, non so proprio cosa rispondere.
"Ti prego piccola, dimmi qualcosa" mi sussurra avvicinando la sua mano a me
Io sussulto e lui se ne accorge subito "hai paura di me?" E io continuo a non rispondere, sono troppo scossa e sì, sono anche spaventata.
"Non so perché ho fatto quello che ho fatto ma me ne pento amaramente, vorrei che tu mi perdonassi"
"Hai detto che io e te non siamo niente" sussurro cercando di trattenere le lacrime
Lui si alza in piedi di scatto "cazzo Anne sei tutto per me, letteralmente tutto quello che ho e tutto quello che voglio. E so che questo non giustifica il fatto che sono un coglione, ma ti giuro che ti amo" dice alzando sempre di più la voce "ti amo cazzo, credimi"
Mi sembra sincero, ma al momento sto male fisicamente e mentalmente e non sono in grado di rispondere come vorrei
"Vuoi che ti lascio sola per un po'?"
Annuisco, lui si alza ed esce dalla stanza, chissà se e quando lo rivedrò.