Epilogue.

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Evelyn's pov.

"Al dov'è finita la tiara ?" urlo disperata dopo aver buttata all'aria tutta la stanza.
"Ma non l'avevi lasciata in bagno ?" mi chiede entrando nella camera indosso il suo vestito da damigella color bianco perla ed oro.
Corro in bagno e finalmente la trovo.
"Trovata !" esclamo sollevata.
"Vieni qui che te la sistemo." Al mi fa segno di andare a sedermi a bordo letto, e così faccio.
Prende la tiara e la infila con cautela tra i capelli.
È fatta con fiori di metallo d'orati e va messa in modo tale che sembra uscire dalla treccia che mi percorre tutta la testa.
"Ecco fatto. Sei bellissima." sussurra Al sorridendo.
"Se fai così piango e il trucco va a farsi benedire." dico abbracciandola.
"Ed ora il vestito."
E corre verso la cabina armadio per prende il vestito ancora nella sua custodia.
"Non mi sembra ancora vero." sussurro, più a me stessa che a lei.
Al appoggia il vestito nel letto e apre la custodia.
Il vestito che ho scelto è un vestito che cade morbido lungo il corpo, bianco perla e con i merletti color oro.
Mi sarebbe piaciuto avere uno di quei vestiti aderenti, con quei bei corpetti ma la pancia, ormai molto visibile, non lo permette.
"Dai, abbiamo 10 minuti ancora. Poi arriverà la macchina a prenderci per portarci in chiesa." borbotta Al schioccandomi le dita davanti al viso.
"Guarda che tu eri in condizioni peggiori." dico facendogli la linguaccia.
Mettere il vestito non è così semplice come pensavo, fortuna che Al mi sta aiutando.
"Ecco fatto. Ora puoi guardarti." e mi gira verso lo specchio.
Nello specchio non c'è alcuna traccia di quella ragazza che ero anni prima, ora c'era una donna bellissima che sorride.
Il vestito mi cade perfettamente e la pancia è leggermente visibile.
D'istinto porto le mani li, come a calmare la piccola creatura che sembra più agitata di me.
"Avete scelto il nome ?" sussurra Al.
"Si, si chiamerà Angely."
Qualcuno bussa alla porta facendoci sobbalzare.
"Scusate ragazze ma la macchina è arrivata." Niall entra nella stanza guardandomi a bocca aperta.
"Wooh. Sei stupenda sorellina." e mi abbraccia.
"Niall non farmi piangere, ti prego. Tra te, la mamma, il papà e Al che continuate a piangere finirò per piangere pure io." sussurro.
"Bastano già i miei ormoni sballati."
"Scusa ma non riesco a trattenermi."
Al si avvicina a Niall, e lui la stringe a se.
"Dai, su su. Andiamo o arriviamo in ritardo." scherzo spingendogli verso la porta d'entrata.
"Fermi fermi ! Devo farvi una foto tutti e tre insieme." esclama la mamma ai piedi delle scale.
Così ridendo ci fermiamo li, per farci immortalare.
"Perfetta. Ora possiamo andare." esclama contenta aprendo la porta, seguita dal papà.
Usciamo e fuori casa c'è già la macchina ad aspettare.
I miei genitori e Niall prendono la macchina di Harry, io e Al saliamo sull'auto d'epoca che Harry ha noleggiato.
Abbiamo trovato una bella chiesetta qui a Londra, mentre il ricevimento si terrà in un giardino di un vecchio castello.
"Emozionata ?"
"Direi che il termine "ansiosa" mi descrive al meglio." sussurro giocando con il velo.
"Fai una cosa. Quando dovrai entrare concentrati solo su Harry. Immagina di essere solo voi due, ti aiuterà."
Al mi prende la mano cercando di calmarmi.
"Grazie Al."
"Figurati."
"Sul serio, grazie di tutto. Sei stata una parte fondamentale della mia vita, e spero che tu continui ad esserlo. Non avrei superato niente di tutto ciò se tu non mi avessi sostenuta. Ti voglio bene." e l'abbraccio cercando di non piangere, anche se i miei occhi sono ormai lucidi.
"Guardami Evy. Non vado da nessuna parte, io per te ci sarò sempre."
Al ormai piange, colpa mia del resto.
"Guarda te, ora se il mio trucco si sbava ti lancio una scarpa in testa." scherza cercando di asciugarsi le lacrime senza fare macelli.
"Siamo arrivati." dice l'autista accostando davanti all'entrata della chiesa.
Mamma, papà e Niall sono già li, infatti papà mi apre la portiera dell'auto aiutandomi a scendere.
Vedo già tante persone ammucchiate li fuori.
"Ho le gambe che sono gelatina, quindi vedi di tenermi papà. Non voglio finire a gambe all'aria." sussurro a papà che mi porge il braccio.
Le damigelle entrano in chiesa.
La musica parte.
Ma quando sono all'entrata lo vedo, così perfetto da togliere il fiato.
Harry e li e mi sorride.
Ed è come ha detto Al, siamo solo io e lui, come se tutto svanisse nel nulla, come se ogni suono ed ogni persona non facesse parte di quel momento.
E quando mio papà prende la mia mano per appoggiarla su quella di Harry il mio cuore sussulta.
Me l'ero immaginata tante volte questa scena, eppure supera di gran lunga le mie fantasie.
Succede tutto in fretta, o forse sono io che mi sono persa a guardarlo, ma un momento prima ci eravamo appena seduti ed ora ci stavamo già scambiando le nostre promesse.
"Io ,Evelyn Horan, prendo te, Harry Styles, come mio legittimo sposo, e prometto di amarti, onorati, esserti fedele, sostenerti ogni volta che ne avrai bisogno e ancora amarti per l'eternità, perché se è vero che c'è una vita oltre la morte io non potrei pensare di passarla con chiunque se non con te. E con questo anello io ti sposo."
Sto tremando e ho paura di cadere, come se potesse mancarmi l'equilibrio da un momento all'altro.
Poi Harry inizia a parlare.
"Io, Harry Styles...

****

Harry's pov.

"Io, Harry Styles, prendo te, Evelyn Horan, come mia legittima sposa, e prometto di amarti ed onorarti con tutto me stesso, per sempre. Potessi rinascere sotto un'altra persona ti ritroverei, e ti amerei più forte di prima. E con questo anello io ti sposo."
Deglutisco, sento il mio cuore battere fino in gola.
È tutto vero, è tutto tremendamente vero.
Sembrano tutte le mie immaginazioni catapultate fuori dalla mia mente, ma migliorate di gran lunga.
E come Niall mi ha detto precedentemente, non c'era nessun altro se non io ed Evy.
"Lo sposo può baciare la sposa."
Appoggio le mani sui suoi fianchi e, accompagnati da un forte applauso, ci scambiamo un lungo bacio.

**

Tutti i presenti hanno finito velocemente i propri drink, per accompagnarci a ritmo di musica in qualche ballo.
Ci sono persone come i miei cugini che non azzeccano neanche un passo, altre come i genitori di Evy che sembrano ballerini professionisti, altre ancora che si godono la musica con un andamento leggero come Niall ed Al.
E come me ed Evy, del resto.
Le mie mani poggiano sulla sua schiena, accarezzandogliela leggermente.
"Come sta la mia bellissima sposa?"
"Da favola." sussurra, con un bellissimo sorriso.
"E la mia piccola principessa?"
Appoggio una mano sulla pancia, visibile nonostante il vestito.
"Felice, perché la sua mamma e il suo papà sono insieme."
Sorrido, accarezzandole il ventre nella speranza che un po' mi senta.
Non posso crederci che qui dentro ci sia la mia bambina.
Spero che prenda almeno la metà della bellezza di sua madre.
"E così sarà, per sempre."
Finalmente posso baciarla di nuovo, stringendola a me.
Nessuno potrà mai più separarci.
"Per sempre."

The Dreamers 2 #Wattys2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora