Il sogno

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Sogno: mi risveglio nella mia casa,nelle vesti di abnegante,nello stesso letto freddo e distaccato da ogni forma di colore o sensazione che poteva provare una sedicenne. Vado verso camera di Caleb . Vedo dei libri appoggiati sul letto,ma nessuna traccia di Caleb nella stanza. La casa non produceva alcun rumore,solo che silenzio. Penso a dove potrebbe essere mia madre. Mamma. Al pensiero di mia madre sento una fitta al cuore e l'immagine di lei che si sacrifica Per me non mi aiuta molto. Cerco di mandare quel ricordo nella parte più scura e profonda che ci sia del mio cervello e reprimerla. Vado verso la camera che usava mia madre ogni mese per tagliarmi i capelli,mi siedo sullo sgabello,apro lo specchio, e vedo una ragazza che all'apparenza sembra stanca, senza tempo, come se non fosse successo mai niente, come se ricordassi solo questa parte di vita e non altro. Poi sento un rumore che spezza tutto il silenzio che era nella casa,sento dei spari. Esco vado verso la strada principale,vedo mia madre a terra con una pozza di sangue attorno. Mi avvicino a lei. Ma ormai non c'è niente che io possa fare. È morta. Penso:è morta...dinuovo...lo lasciato fare dinuovo....
Mi sveglio sudata in una stanza grigia e con il pavimento bianco lucido. Senza pensarci due volte mi alzo e vado verso la porta ,ma quando la apro ,subito penso:che non avrei dovuto mai farlo.

.RISURGENT.《 una ragazza può rivivere》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora