L'incubo che sembra così reale

342 17 2
                                    

Vedo caleb. Stiamo nella nostra casa. Quella di quando ero un abnegante. Chiamo caleb,ma non si gira. Gli vado vicino e mi metto davanti a lui. Urlo-CALEB VUOI RISPONDERMI!-guardo lui per qualche secondo ed intravedo che ha qualcosa in mano....come...UN COLTELLO!. Mi allontano -caleb posa il coltello- si avvicina verso di me con il coltello. Prendo un pó di distanza ,ma arrivo con le spalle al muro. Mi dice delle parole che sembrano senza senso dette da lui -Pensi davvero che non ti possa fare male,pensi davvero di poter essere sempre tu quella forte?beh ti sbagli!- vedo che si è avvicinato tanto da sentire il suo respiro sul mio collo. Non posso fargli del male. -io non sono forte- dico con voce ferma senza accorgermene. Mi guarda e poi dice -io penso che non ti renda conto di quello che hai fatto-. Sento il vuoto che mi assale con il senso di colpa. Sussuro-No....io...NON È COLPA MIA!. Sento il suo braccio tenermi e la lama traffigermi. L'ha fatto. Mi ha accoltellata.
Lo so fa schifo però nel prossimo capitolo mi inventerò qualcosa di bello,o almeno spero,votate e commentate please grazie a tutti per le 302 visualizzazioni....*-*

.RISURGENT.《 una ragazza può rivivere》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora