Alla fine di tutto il tragitto entrammo in una città molto diversa da quella che conoscevo io,o almeno ricordavo.
"È un sogno per caso?"pensai..ma veramente avevo pensato ad alta voce.
Lui mi rispose ridendo della reazione che ho avuto quando lui mi ha risposto.
"È tutto vero...veramente lo dovrei porre io questa domanda a te.."
"Come fai a essere ancora viva e come.."
Cominciò un interminabile interrogatorio fin quando arrivammo dentro una specie di garage. Appena scesi tutti si tuffarono(per modo di dire) verso di me e portandomi,in catene, in un carcere.
Esclamo "DA UN CARCERE AD UN'ALTRO!".
Ma perché ogni volta o sono ricercata o in pericolo di morte?
Prima ero una criminale?avevo ucciso persone? Distrutto case?
Cosa avevo potuto fare di così male per meritarmi questo?
Mi addormentai con questi pensieri,finché..non cominciai a sentire un dolore irradiarsi dalla spina dorsale in tutto il mio corpo. Non sentivo più i muscoli,ormai contratti. Il cuore batteva,ma stava rallentando. Respiravo molto velocemente e urlavo di dolore. Pensai il dottore mi aveva avvertito di tutto ciò...
Finalmente arrivarono le guardie che aprirono in tutta fretta,ma ormai il cuore rallentava e il fiato pure finché non respirai più. Vidi mia madre,ma ora anche mio fratello accanto a me e piangeva molto. Non so come l'avevo riconosciuto,ma In cuor mio lo sapevo,infondo era pur sempre mio fratello. Sangue del mio stesso sangue. Figlio dei miei stessi genitori.Non potrebbe mai farmi del male giusto. Vero mamma..?
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.RISURGENT.《 una ragazza può rivivere》
FanfictionMi sveglio di soprassalto. Mi guardo intorno ma vedo solo pareti bianche ed un vetro nero.Cerco di alzarmi ma sono legata ad un lettino con dei ganci di cuoio,ho delle fasce legate sopra le ferite provocate da una pistola...Quella di David! Comincio...