4. I Potter

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Pov Remus
Tutti impallidirono e posarono lo sguardo su James, che continuava a fissare Harry incredulo.

Prima che potessero chiedere qualsiasi cosa Harry parlò -Ora che sapete chi sono, ,come se non lo sapeste già, contando il fatto che "non siete mangiamorte",- disse facendo le virgolette con la mano libera dalla bacchetta- non vi dispiacerà prendere questa insapore e inodore bottiglietta della verità-.

Tutti ci guardiamo. Non sappiamo cosa fare. Io ho capito che quello si tratta di veritaserum, ma non so se i miei due migliori amici ne siano al corrente.

Non che siano stupidi, solamente che non sono particolarmente perspicaci. E come avevo previsto, Sirius sbroccò -COME FACCIAMO A SAPERE CHE NON SIA VELENO EH!?- Harry sembrava livido di rabbia -ti- qui assunse uno sguardo quasi omicida che mi ricordava qualcosa -ho detto- ok sono sicuro di aver già visto quello sguardo tipo ogni giorno -di non urlare.- sibila Harry. Lily. Era lo stesso sguardo che riservava a James.

Ora che ci penso, è da quando siamo in questa casa che si tengono per mano.. dopo parlerò con James, sono pur sempre il suo migliore amico.

Pov Lily
-E PERCHÉ MAI!?- sento dire da Marlene con lo stesso tono di Sirius, ma con quello sguardo di sfida che ha solo lei.

Harry si gira di scatto verso Marlene, si avvicina e il mio respiro aumenta. Ho paura che le possa fare del male. È pur sempre la mia migliore amica.
No,fidati non le farà del male.
Te chi sei?
Non credo tu sia pronta a saperlo
Ok(?)
Tornando alla realtà, sembra che Marlene pensi lo stesso, come tutti gli altri, perché Sirius urla -NON TOCCARLA!- Harry stavolta non si muove.
Sussurra solo un -E tu smettila di urlare.-

Pov Harry
Volevo solo chiarire tutto. Non ho mai alzato le mani e mai le alzerò. Sirius mi urla contro -NON TOCCARLA!- Neanche mi giro che gli sussurro in modo però che sentano tutti. -E tu smettila di urlare.- Non ho intenzione di svegliare Teddy e soprattutto Ginny, essendo che negli ultimi tempi non stava bene, era meglio lasciarla dormire.

Tutti ora stanno zitti. Si stanno guardando timorosi, come se non fossero sicuri se continuare o meno quella che sta iniziando ad essere una litigata, l'ultima cosa che voglio sono altre urla. Se provano anche solo a ribattere urlando, non finisce bene.

Decido di rompere il silenzio che sinceramente stava diventando assordante -questa è casa mia, siete entrati travestiti dalle persone a me più care decedute e non vi permetto di urlare nel pieno della notte svegliando tutti.- dico guardando un punto fisso per terra, non riesco a sostenere nessuno dei loro sguardi.

Nessuno sembra intenzionato a rispondere, poi parla quello che dovrebbe essere mio padre -come si chiamano i tuoi genitori?- chiede anche lui guardando per terra pensieroso, notai che aveva lo sguardo nel vuoto da quando mi ero presentato.

Pov James
Ha detto di essere un Potter. Ha i capelli con il marchio Potter. È un Potter. Ha gli occhi così simili a quelli della MIA Lily, si perché è MIA e di nessun altro, e almeno voglio scoprire se ho ragione.

Se ho ragione allora lui sarà il mio futuro figlio, Ramoso Junior, e magari sarà anche intelligente e forte come la mia Lily. Ok non posso aspettare un minuto di più, voglio capire se Lily sarà la mia futura moglie. Così mi faccio coraggio e chiedo -come si chiamano i tuoi genitori?- tutti ora mi stanno guardando. Che avete da guardare? Ok che sono bello ma così mi prosciugate. Tranne te Lily, te guardami quanto vuoi.

Ok ho capito perché mi guardano tutti stralunati. Erano tutti in silenzio per chissà quale motivo e io l'ho interrotto con una domanda che di solito non si fa al primo che passa diciamo.

Scusate eh! Sono curioso io!

Quello che da quel che ho capito si chiama Harry mi guarda e risponde distogliendo lo sguardo, come a non riuscire a sostenerlo per più di due minuti con nessuno di noi.

Il tempo|nemico e amico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora