Pov Remus
James, Lily e il loro figlio del futuro erano appena andati via. Sirius non si era ancora svegliato, non ero troppo preoccupato, se c'era una cosa che Padfoot sapeva fare, era sopravvivere.Marlene ci aveva raggiunti domandandoci con la sua più calma e tranquilla gentilezza "Ma che ca**o succede?" Era entrata due secondi dopo che James e Harry avevano oltrepassato la porta con sulle spalle la ragazza per portarla al San Mungo.
Si era guardata intorno confusa, per poi poggiare lo sguardo su Sirius e ripetere la domanda "Remus cosa sta succedendo?"
Guardai Alice, che si era appena svegliata grazie agli urli di Lily, e dal suo sguardo interrogativo capii che avrei dovuto spiegare ad entrambe.
Sospirai, tanto avremmo avuto parecchio tempo prima che Lily e gli altri tornassero dal San Mungo, e in più Sirius non avrebbe parlato per un po', cosa che non succedeva da tempo e che avevo l'intenzione di godermi a pieno.
Quindi presi un bel respiro e iniziai a raccontare dall'arrivo della ragazza che si era rifugiata in bagno fino alla mia corsa a chiamare aiuto essendo che la porta si era bloccata, e soprattutto il fatto che la ragazza si fosse sentita male e che ora probabilmente fosse al San Mungo.
Alice e Marlene mi guardavano come ipnotizzate, annuendo qualche volta e lasciandomi parlare senza mai interrompermi, cosa alquanto strana, soprattutto per quest'ultima.
Alla fine della spiegazione, durata una ventina di minuti, Alice si alzò e sbadigliando disse "Va bene, voi rimanete qui con Sirius, io mi vado a sistemare". Per poi avviarsi nel bagno.
In effetti aveva ancora tutti i capelli sparati in aria, era in un pigiama improvvisato da dei vestiti maschili dati da Harry e in più era ancora mezza addormentata.
Io e Marlene ci guardammo per due secondi, per poi alzarci e iniziare a mettere apposto la stanza degli ospiti, nel mentre controllando come stesse Sirius.
Le istruzioni date da Harry erano chiare, saremmo dovuti rimanere li a guardare e aiutare Sirius finché non fossero tornati.
Il problema era ch- "Sto morendo di fame Remuus" ecco. Come detto da una non poco affamata e ,se ho ragione, anche in pieno del suo momento del mese, Marlene McKinnon, stiamo iniziando a patire la fame.
Vorremmo andare in cucina a prendere qualcosa... ma come facciamo a guardare Sirius, che tra l'altro ho la brutta sensazione si stia iniziando a svegliare, prendendo in contemporanea il cibo? Alla fine abbiamo optato per la soluzione più semplice e razionale.
"Carta, forbice, sasso!" Io feci sasso, Alice, ormai sistemata, fece carta e Marlene forbice... e che cavolo!
"Ora che si fa?" Chiesi. "E che ne so, sei te che ci hai detto di fare questo gioco babbano" rispose con la sua solita schiettezza Marlene.
"E va bene, andrò solo io in cucina a prendere del cibo" decisi- "si è noi rimarremmo qui da sole con SIRIUS?" Disse inaspettatamente Alice. Non che fosse inaspettato che venisse detta una cosa del genere, solo che mi aspettavo fosse più una frase da Marlene ecco.
"È tutta la vita che lo sopporto, ora tocca a voi!" Risposi a tono. Marlene stava per replicare, quando una voce indignata interruppe la nostra conversazione.
"Sopporti chi scusa? Semmai è il contrario MammaMoony"
Sirius. Si era svegliato. Perché. Io dico. Perché?!?"Perché mi guardate? So che sono bello ma così mi prosciugate" Marlene si gira verso di me e mi fa "mi spiace Remus" "Per cosa scusa? Cosa avrebbe fatto?!" Rispose indignato Sirius. "Qualcosa di male in una vita passata, non lo so" risposi.
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Il tempo|nemico e amico
FanfictionSono passati cinque anni dalla battaglia finale. Harry vive con Ginny e Teddy. Nello stesso momento però, più precisamente nell'anno 1977, i malandrini e le ragazze fanno il loro settimo anno. Alice Prewett, buona e goffa, inciampa su un oggetto mis...