Love Is Love

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«Harry.»

«Hm?» Gerard lo stava guardando, annuì prima di riprendere a parlare.

«È arrivato il momento.» Restò in silenzio per un secondo, non aveva mai fatto entrare nessuno nella sua camera, nemmeno quando era ancora in vita. «Ti farò entrare nella mia stanza da letto, prima però devo chiederti una semplice cosa, non sei obbligato è solo una mia richiesta.»

«Dimmi tutto.»

«Voglio tu tolga le scarpe o ciabatte prima di entrarci, voglio tu sia scalzo o con i calzini, non mi piace si lascino delle impronte.» Harry annuì. «Oh e unultimissima cosa» Gerard guardò in basso. «Usciti dalla stanza mi continuerai a leggere il libro?» Il ragazzo dietro di lui gli diede un bacio sulla nuca, poi alzandosi in piedi gli mise la mano sulla spalla. «Te lo leggerò fino allo sfinimento se vorrai.»

Anche Gerard si alzò in piedi e dopo aver messo le sedie a posto entrambi andarono verso quella porta, era ancora bloccata dalle catene. Gerard la guardava quasi con paura, le sue mani quasi tremavano, Harry però mise la sua mano su quella del ragazzo e iniziò a tenergliela, i due si guardarono e dopo un piccolo sorriso, usarono la chiave che era nascosta in una delle lampade a parete. Era aperta, Harry era rimasto sulluscio mentre Gerard era già entrato e aveva iniziato a girare per la propria camera come se ci fosse entrato per la prima volta.

«Non entri?»

«Sì sì, stavo solo lasciandoti un po di spazio, sembravi felice quindi non volevo fermarti.» Gerard in quel momento si alzò di colpo e quasi urlò dalla gioia. «Sì sì sì sì, sono super contento!»

Si avvicinò ad Harry improvvisamente, in volto aveva un bellissimo sorriso, traspariva gioia da tutti i pori, aveva la schiena rivolta verso il ragazzo, non accorgendosi di essere a pochissimi centimetri di distanza da lui. Si voltò poi per guardarlo e scusarsi per aver dato lui le spalle, ma non appena i suoi occhi furono rivolti verso il ragazzo, ci fu un secondo di silenzio, come se il tempo attorno a loro si fosse fermato, i loro sguardi si incrociarono e dopo cinque secondi di profondo silenzio, quando Harry che incantato sorrise, entrambi arrossirono di colpo, Gerard quindi si voltò e ricominciò a parlare facendo finta di nulla.

«Behquesta è camera mia, spero ti piaccia.»

«È davvero molto molto bella.»

Dopo aver tolto le ciabatte, rimanendo quindi a piedi nudi entrò in stanza, si guardò attorno incantato, dalle sue iridi sembrava uscire il luccichio, stava amando quella stanza. Guardò il ragazzo e dopo aver indicato il suo letto per chiedere se avrebbe potuto sedersi, con il permesso di Gerard, si sedette davanti a lui.

«Bene, ora ti racconterò tutto, sappi che oltre a me sarai lunico a sapere di ciò e non voglio che nessun altro venga a conoscenza di ciò.»

Harry gli porse la mano sorridendo, la strinse.

«Non sono molto bravo a raccontare le cose, però posso dirti che il motivo potrebbe sembrarti esagerato, per me però è un qualcosa di importante, quindi ti chiedo di non»

Harry lo interruppe. «Gerard, non preoccuparti, continuerò a volerti bene e rispettarti per sempre. Non condividerò la scelta esagerata di arrivare a tanto, ma rispetto il fatto che la vita era tua e lunica persona a dover decidere per essa, sei tu, tu e solo tu. Okay?» Annuì.

«Anche io come te ho avuto una persona che amavo, come chiunque altro daltronde. Per molti questa cosa è stupida, strana, ma io credo che una persona possa amare unaltra indipendentemente da tutto. Lamore è una cosa molto strana e no, non parlo di attrazione fisica, parlo proprio di amore, quella sensazione che ti fa ascoltare anche il monologo più lungo di tutti, quella sensazione che ti fa fare le cose più idiote, quella sensazione che hai quando ami qualcuno.»

Harry continuava a guardare ascoltandolo e sorridendo.

«Ero follemente innamorato di una persona a migliaia di chilometri da qui, una persona che probabilmente non avrei mai incontrato e che alla fine non ho più potuto incontrareuna persona che non mi conosce, non sa nulla di me, nonostante è come se io fossi diventato la seconda persona della sua vita, sapevo e so tutto di lui. Questa persona è un cantante, il mio idolo da anni e capisci bene quando dico che quello che provo per lui è vero amore. Due anni fa però sono arrivato al punto in cui ho capito che non staremo mai insieme, perciò eccosai già.»

«Non preoccuparti. Ho capito, credo che la tua sia una storia interessante e che ciò non tolga il tuo essere comunque una persona valida. Non è stupido o strano innamorarsi di qualcuno. Anzi, lo trovo» Entrambi si guardarono negli occhi unennesima volta. «magico.»

Harry [Ghosts Eat Roses And Regret Death]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora