Departure for the city

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«Non credi che dovremmo entrare in casa?»

Erano passate quasi due ore ed era ormai notte fonda.

«Già» Harry guardò altrove sospirando.

«Ehiso che sarà dura, ma ce la faremo okay? Siamo forti e lo sa-remo per sempre. Ormai ti conosco e so che riuscirai a rialzarti. Harry tu sei un ragazzo fortissimo e meriti il mondo intero. Non scherzo quando dico che sei un dono dal cielo. Non so come ringraziarti di essere stato qui tutto questo tempo, io ti amo Harry.» Roteò gli oc-chi arrossendo.

«Anche io ti amo Gerard e soprattutto»

Non lo fece parlare, il ragazzo si girò su sé stesso e tenendo il vol-to del fidanzato tra le dita lo baciò di colpo sorridendo. Le loro labbra si muovevano lentamente, sarebbe stato uno degli ultimi baci che si sarebbero dati, era importante e lo sapevano.

«E se lo facessimo qui in giardino?»

Harry sorrideva mentre continuava a baciarlo.

«Intendi il farmi tornare lì su o?»

Gerard lo guardò mentre continuavano a baciarsi, non rispose ma iniziò a togliersi la maglia anche lui, finendo così in poco tempo en-trambi nudi sullerba fredda del giardino. Le loro anime si erano or-mai legati, ma i loro corpi non avevano ancora appreso appieno il le-game e anche se quello di Gerard non era un vero e proprio corpo come quello di altri umani, riuscirono comunque a scambiare il pro-prio amore da un estremo allaltro.

«Ti amo.» Era la voce sussurrata di Harry, avevano da poco finito.

«Romanticone poetico del cazzo.» Entrambi risero, poi Gerard ri-prese a parlare. «Anche io.»

Entrarono in casa, avevano deciso che lo avrebbero fatto sul tetto della casa, in alto al mondo, dove tutti o nessuno avrebbe potuto ve-derli. Gerard era vestito con una camicia bianca di Harry e viceversa il ragazzo con una felpa nera. Si guardarono negli occhi per alcuni se-condi, le stelle e la luna continuavano a vegliare su di loro, come unenorme famiglia.

«Sai Harry, quando ero ancora in vita, mio padre mi parlò di te svariate volte, ti descriveva come il figlio prodigio dei suoi amici, quasi non ti sopportavo, ma ora che so che i tuoi non pensavano così quasi mi viene da sorridere, mio padre era sempre stato fiero di te, nono-stante tu non lo conoscessi bene. Lo era anche di me, nonostante non mi conoscesse molto bene. Ma ehi, alla fine ero adolescente, stare dietro ai propri genitori è difficile e lo sai benissimo anche tu.» Ridac-chiò «Però, nonostante mi stessi antipatico, nonostante invidiavo il modo in cui mio padre parlava di te, avrei sempre voluto conoscerti, diventare tuo amico e magari chissà stare insieme. Mi dispiace molto essere andato via, non sentirti in colpa, non sei uno stupido a lasciar-mi andare, anzi lo apprezzo molto, questo fa capire quanto tu tenga a me, grazie infinite.»

Nellocchio di Gerard si creò una piccola lacrima che però non cadde.

«Ehi, non è colpa tua, non dannare la tua anima in questo modo, alla fine sei riuscito a incontrarmi, siamo riusciti a stringere amicizia e stare insieme non trovi? Quindi perché sentirsi in colpa. Sei stato il momento migliore della mia vita e amo laverti avuto nella sua impre-vedibilità. Se cè qualcuno da ringraziare qui sei tu. Ti ringrazio per aver avuto la forza di essere te stesso davanti a me, ti ringrazio per star se-guendo il tuo bene e ti ringrazio per essere stato insieme a me tutto questo tempo. Ti amo.»

In quel momento la luce della luna piena, che era arrivata alta in cie-lo, proprio sulle loro teste, iniziò a riflettersi su Gerard che ancora una volta prese il viso di Harry tra le proprie mani e baciandolo strinse gli occhi.

«Anche io ti amo e ti amerò sempre, non dimenticare che i fanta-smi mangiano le rose e rimpiangono la morte. E tu Harry sei la mia rosa.»

Dopo di che il ragazzo scomparve lentamente nel nulla, lasciando solo una lacrima che cadde sulla mano di Harry nel buio, rimase un secondo a occhi chiusi, non aveva il coraggio di aprirli, ma non appe-na lo fece, trovò davanti a se il libro che aveva letto a Gerard, manca-va unultima pagina, quella dove vi aveva scritto.

Ghosts Eat Roses And Regrets Death

Sotto però cera una nuova scritta, aggiunta da Gerard senza dire nulla.

And youre my special rose.

Harry [Ghosts Eat Roses And Regret Death]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora