Leon Faun || Un tiro e passa tutto

IX

Leon

La mattina dopo, decido di tornare da lei. Non riesco a resistere, è più forte di me.

So che non dovrei, so che mi farà solo del male, so di non avere speranze.

Ma devo farlo.

-

Raggiungo casa sua lentamente, senza badare a ciò che mi circonda. La mia coscienza è completamente sopita, la mia ragione sembra essersi silenziata.

Busso alla porta e sento dei rumori, forse passi, ma mi arrivano distorti e ovattati, ma allo stesso tempo troppo forti.

- Buongior...- il volto di Gaia compare di fronte a me improvvisamente, mentre lei apre la porta.

Vedo i suoi occhi fissarmi preoccupati, il suo sorriso congelarsi.

- Leon, stai bene?- mi chiede, scrutandomi.

Sbuffo, cercando di evitare il suo sguardo. La testa mi gira sempre più vorticosamente, tento di non darlo a vedere, ma perdo l'equilibro e sono costretto ad appoggiarmi alla porta.

Gaia mi parla ancora, vedo le sue labbra muoversi, ma non riesco a sentirla. So solo che è qui, di fronte a me.

Poi perdo i sensi.