«se hai problemi con la matematica posso darti ripetizioni. tanto me mi conosci, non ti vergognerai mica!»
jeongguk, davanti al libro di matematica e sotto lo sguardo di jimin, si sarebbe voluto sotterrare. sarebbe voluto scappare. avrebbe voluto cacciare jimin.
avrebbe voluto che jimin lo raccogliesse come lui raccoglieva i fiori che gli regalava, che lo scegliesse. da piccolo aveva raccontato a jimin come desiderasse che il suo amico, hoseok, gli baciasse le labbra. adesso, desiderava fosse il suo vecchio migliore amico a farlo.
era sbagliato, ne era certo. ma non poteva cambiare come vedeva jimin, come ora il cuore accelerasse quando gli sorrideva. gli spiegava una formula e jeongguk doveva sforzarsi di ricordarla, di ascoltare le parole e non perderai a guardarlo, osservarlo.
e con ogni lezione, invece di migliorare, peggiorava. jeongguk lo guardava e si sentiva sprofondare.
tra mille persone che avrebbero saputo cosa fare, che conoscevano le parole giuste, che conoscevano quei sentimenti, jimin aveva scelto di stravolgere il suo amico d'infanzia, che sapeva solo nascondersi dietro dei fiori.
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𝐋𝐀𝐃𝐑𝐎 𝐃𝐈 𝐅𝐈𝐎𝐑𝐈 . jikook
Fanfiction« sono un ladro di fiori, amo i tuoi colori e ho rubato a te in un campo di gigli, siamo tornati bimbi e tu hai scelto me » @SAGGITABONDO || 05272021