ancora qualche giorno, solo qualche giorno, e avrebbe potuto riprendere un giglio.
ci pensava, invece di ascoltare jimin che, con una mano nella tasca dei pantaloni della divisa scolastica e l'altra sullo spallaccio dello zainetto, gli raccontava come il suo primo istinto fosse stato scrivergli, appena tornato a busan.
camminavano insieme sulla via di casa, casa di jimin, e ricordavano tutti i momenti più belli che avevano vissuto insieme da bambini.
jimin rideva con la stessa risata di quando aveva nove anni. era cresciuto, com'era cresciuto jeongguk. ma, nonostante fosse ancora più basso di lui, jimin era cresciuto di più.
nella divisa della scuola di areonautica, sembrava grande. sembrava il tipo di ragazzo che jeongguk avrebbe visto in un magazine e di cui, senza dubbio, si sarebbe infatuato.
davanti a un caffè, con le mani attorno a una tazzina, sembrava adulto. davanti a un caffè, porgendogli una margherita, jeongguk sembrava bambino.
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𝐋𝐀𝐃𝐑𝐎 𝐃𝐈 𝐅𝐈𝐎𝐑𝐈 . jikook
Fanfiction« sono un ladro di fiori, amo i tuoi colori e ho rubato a te in un campo di gigli, siamo tornati bimbi e tu hai scelto me » @SAGGITABONDO || 05272021