Suga's POV
Sento la sveglia suonare e mi alzo dal letto. Sono elettrizzato, oggi è il primo giorno del terzo anno di liceo e finalmente potrò rivedere il mio migliore amico, nonché crush, Daichi Sawamura. L'ho incontrato durante il mio primo anno al Karasuno e, visto che frequentavamo la stessa classe e il club di pallavolo, siamo diventati amici. Lo scorso anno ho realizzato di provare dei sentimenti nei suoi confronti e non so se dirglielo perché non voglio rovinare la nostra amicizia, essendo la migliore che abbia mai avuto. Mi risveglio dai miei pensieri grazie al suono della mia seconda sveglia e, finito di prepararmi, esco trovandomi davanti Asahi e Daichi e insieme ci avviamo verso l'edificio scolastico. Il sole brilla e un leggero vento soffia portando con sé i fiori di ciliegio che tanto mi piacciono. Durante il tragitto scherziamo e ridiamo tra noi. La risata di Daichi è un suono che non mi stancherò mai di ascoltare: così calda e avvolgente da farmi venire le farfalle nello stomaco.
Quando arriviamo mi dirigo subito in classe per affrontare le prime lezioni. Purtroppo non presto molta attenzione, infatti la mia testa è distratta dal mio migliore amico, il quale occupa tutti i miei pensieri e non vuole andarsene via. I suoi soffici capelli marrone scuro tagliati abbastanza corti, i suoi occhi scuri e profondi che starei ad osservare per ore, le sue spalle larghe, il suo sorriso gentile, il suo fantastico carattere, il suo essere sempre pronto ad aiutare gli altri... «Sugawara-kun, vuole rispondere alla mia domanda?» A sentire quelle parole mi congelai, proprio ora doveva farmi una domanda?! Fortunatamente la campanella dell'intervallo suonò, salvandomi. Arrivato in corridoio tiro un sospiro di sollievo e mi metto alla ricerca di Daichi; un nostro compagno mi ha detto di averlo visto uscire nel cortile. Ma ciò che mi si para davanti quando esco mi lascia spiazzato. Daichi. Michimiya. Daichi Sawamura e Michimiya Yui si stanno baciando davanti ai miei occhi.
Scappo. Non presto attenzione a ciò che succede intorno a me. Corro per il corridoio, su per le scale, in bagno, chiudo a chiave la porta e mi siedo. Ho il respiro affannato, mi manca l'aria, sento un groppo in gola, il mio cuore batte forte, gli occhi mi bruciano e senza neanche trattenermi scoppio a piangere. I miei singhiozzi riecheggiano nella stanza facendola sembrare ancora più triste e vuota di quanto non sia già. Mi porto le ginocchia al petto e ci appoggio sopra la fronte mentre con le mani mi stringo alcune ciocche di capelli, singhiozzando sempre più forte man mano che i minuti passano. Il petto mi fa male e la mia mente non riesce a cancellare quell'episodio così innocente e doloroso. "E pensare che ho preso in giro Daichi molte volte a causa dei palesi sentimenti di Michimiya nei suoi confronti".
«Sugawara-kun, il professore di scienze ti cerca.» dice un mio compagno. «Non mi sento molto bene. Arriverò il prima possibile» rispondo io. «Se stai male vai in infermiera» «Certo, grazie». E se ne va. Esco e vedo il mio riflesso nello specchio: sono pallido, ho gli occhi e il naso rossi, i capelli arruffati, le guance ancora rigate dalle lacrime e il fiato corto. Mi sistemo, respiro lentamente per calmarmi e poi torno in classe. Le ore successive sembrano non passare più e io cerco di distrarmi dai miei pensieri seguendo le lezioni.
Durante la pausa pranzo e il pomeriggio provo ad evitare il capitano della squadra di pallavolo ma quando arriva l'orario dell'allenamento ciò diventa impossibile...
«Hey Suga, dopo devo parlarti»
Angolo autrice
Ciao a tutti/e, questa è la mia prima storia perciò mi scuso se vi sembrerà noiosa, spero che però vi sia piaciuta. Se è così lasciate una stellina🌟
Un abbraccio, Blu
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Il fiore più bello {Diasuga}
Fanfiction"Ti preoccupi sempre troppo per gli altri e mai per te stesso" La sindrome di Hanahaki è una rara malattia causata da un amore non corrisposto. La persona che contrae la malattia vomita sangue e petali che diventeranno fiori completi con l'avanzare...