Daichi's POV
Michimiya
Nell'intervallo devo parlarti
Questo è il messaggio che mi ha mandato Michimiya qualche minuto fa. Lei è il capitano della squadra femminile di pallavolo, andavamo alle medie insieme e, conoscendoci, siamo diventati molto amici. Personalmente la trovo davvero simpatica e socievole: è la persona giusta con cui fare due chiacchiere in qualsiasi momento; poi con il suo sorriso dolce e i suoi occhi vispi color nocciola rende migliore ogni giornata... "Forse ha ragione Suga che dice che ho una cotta per lei"
Tu
Certo, dove ci incontriamo?
Scrivo subito io attendendo impazientemente una risposta che non tarda molto ad arrivare.
Michimiya
In cortile?
Tu
D'accordo
Sono piuttosto curioso di sapere ciò che vuole dirmi. «Tutto bene, Sawamura-kun?» mi chiede il mio compagno di banco. «Si, stavo solo pensando» affermo sorridendo nervosamente.
Fino all'intervallo sono distratto: continuo a riflettere su di me, su Michimiya, sul nostro rapporto come amici; ma, appena suona la campanella, mi dirigo fuori dall'edificio dove trovo la ragazza che ha popolato la mia mente per tutta la mattinata. «Dimmi pure» «Ecco...ehm, ci ho ragionato per tanto tempo e credo di essermi...innamorata di te» dice sussurrando le ultime parole. Rimango interdetto per un attimo, sento le mie guance scaldarsi e il mio battito che accelera; la castana mi guarda aspettando un segno da parte mia. «Anche tu mi piaci Michimiya» Sul suo volto nasce quel bellissimo sorriso che la contraddistingue, si avvicina a me e, dopo aver poggiato delicatamente le mani sul mio viso, mi lascia sulle labbra un dolce bacio che io ricambio. Non è il primo che do, infatti durante una partita di obbligo e verità è stato il mio migliore amico a ricevere il mio primo bacio.
Ci stacchiamo dopo poco perché dobbiamo tornare in classe «E adesso?» mi chiede «Usciamo insieme» lei sorride e lo faccio anch'io «Ci vediamo dopo», mi da un veloce bacio sulla guancia ed entra dentro, io arrossisco accarezzandomi il punto dove sono stato baciato mentre la seguo verso l'aula.
Appena arrivato noto che Suga non c'è "Strano, lui è sempre uno dei primi a rientrare... Dove può essere? Volevo raccontargli di me e Yui... E se gli fosse successo qualcosa? Ma cosa? Daichi, non ti preoccupare, Suga è un ragazzo in gamba, sono sicuro che sta bene... Però non era mai successo prima" La porta sbatte e ritorno alla realtà, accorgendomi che manca uno dei nostri compagni che, probabilmente, è andato a cercare il mio migliore amico. Dopo pochi minuti, che a me sono sembrati ore, torna dicendo che Suga sta poco bene e appena si sentirà meglio tornerà. "È bizzarro, stamattina stava bene, anzi era al massimo della forma; cosa può essergli successo così all'improvviso? Eccolo" È tornato. « Suga, come stai? Tutto bene?» gli sussurro, e lui fa segno di sì con la testa, anche se non sembra convinto. Le ore di lezione sembrano eterne e io sono immerso nei miei pensieri, talvolta su Suga, talvolta su Yui. Appena inizia la pausa cerco l'alzatore ma scopro che è già andato via, perciò vado a cercare Michimiya per pranzare insieme.
Durante tutto il pomeriggio non faccio altro che escogitare un piano per parlare con Suga però ogni volta che sembra presentarsi l'occasione lui sparisce come se mi stesse evitando. Arriva l'orario degli allenamenti ed...eccolo lì che si dirige verso la palestra. «Hey Suga, dopo devo parlarti». Lui rimane un secondo interdetto e poi annuisce lentamente.
Ed eccoci qui che camminiamo vicini mentre ci scambiamo opinioni sugli allenamenti appena conclusi, che tutto sommato sono andati piuttosto bene, mentre l'aria fresca della sera fa raffreddare il sudore caldo sui nostri corpi, facendoci rabbrividire. «Di che cosa volevi parlarmi?» chiede Suga rompendo il silenzio «Volevo raccontarti una cosa che mi è successa oggi» dico e lui mi fa segno di continuare «Questa mattina mi ha scritto Michimiya chiedendomi di incontrarci nel cortile durante l'intervallo per questo sono uscito senza aspettarti; poi fuori c'era lei che mi ha detto di essere innamorata di me...» mi fermo e guardo l'alzatore al mio fianco che mi fissa con occhi curiosi, come se cercasse di leggermi nella mente per capire cosa fosse successo. Allora continuo: «E ci siamo baciati.» «Wow, è fantastico!!!» esclama Suga sorridendo «Già, adesso usciamo insieme,sai» «Sono davvero felice per te Daichi» «Grazie, Suga». Sono davvero fortunato ad avere come migliore amico uno come lui: sempre pronto a supportarti, aiutarti, dona felicità anche nei momenti peggiori, dà buoni consigli a chiunque glieli chieda, è affidabile, accetta le decisioni degli altri senza costringerli a cambiare, è davvero un ragazzo meraviglioso.
«Ma dimmi di te, invece» comincio io «Cosa ti è successo stamattina nell'intervallo?» «Oh, mi è venuto un mal di testa improvviso e un po' di nausea, ma niente di cui preoccuparsi» dice il ragazzo dai capelli argentei sempre sorridendo «Per fortuna» dico.
Dopo alcuni minuti passati a chiacchierare arriviamo a casa mia «Buona notte Suga» lo saluto io, lui tossisce, ricambia il saluto:«Buona notte Daichi» e se ne va.
Angolo autrice
Ciao bella gente! Anche il secondo capitolo è terminato. Come vi è sembrato? Cosa pensate succederà adesso? Se vi è piaciuto lasciate una stellina✨✨
Baci, Blu💙
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Il fiore più bello {Diasuga}
Fanfic"Ti preoccupi sempre troppo per gli altri e mai per te stesso" La sindrome di Hanahaki è una rara malattia causata da un amore non corrisposto. La persona che contrae la malattia vomita sangue e petali che diventeranno fiori completi con l'avanzare...