Il ritorno ad Hogwarts

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L'estate di Megan fu abbastanza noiosa,passava le sue intere giornate a studiare Arti Oscure senza farsi vedere dal suo padrino, cosa molto facile visto che nell'ultimo periodo si vedeva molto di rado.
Remus era una persona molto affettuosa nei confronti di Megan ma da quando ci fu il ritorno del Signore Oscuro lui si distaccò sempre di più senza dare nessuna spiegazione.
-Avrà bisogno di una donna- pensò Megan.

Ma una cosa la rallegrava, l'indomani mattina sarebbe tornata ad Hogwarts e sperava che a scuola potesse scoprire qualcosa, se lo sentiva, come se la sua testa le dicesse che DOVEVA scoprire tutto.
Lei e Remus quella sera cenarono insieme, lui era molto taciturno ma Megan invece no.
-Che cosa fai tutto il giorno in giro? Insomma, non ci sei mai.- le disse.
Lui in tono freddo rispose -Scusa Megan ma sono affari che non ti riguardano.-
-Non è mai stato così freddo con me- pensò lei, -se non fosse il mio padrino di sicuro gli avrei già scagliato una maledizione Imperius.- Ma non disse nulla, finì la cena in silenzio e andò nella sua camera per preparare le ultime cose per il giorno dopo e si mise a letto.
-Quanto vorrei che mio padre fosse quì- pensò ma nel giro di pochi istanti si addormentò in un sonno profondo.

Il risveglio fu abbastanza traumatico, aveva visto qualcosa ma non si ricordava praticamente nulla. Il solo ricordo che aveva era che Remus l'aveva svegliata perché continuava a gridare il nome di suo padre ed era tutta sudata e pallida.
-Che cos'è successo Rem?- gli chiese.
-Sarà stato solo un brutto sogno tesoro- le rispose il padrino in tono affettuoso ma anche preoccupato. -Forza vieni a fare colazione un po' di cioccolato ti servirà ora- e scese a prepararle i pancake con il cioccolato.
Per un attimo Megan rimase in silenzio ma l'affetto del suo padrino, che da tempo mancava, le diede le forze di alzarsi per fare colazione e soprattutto per tornare ad Hogwarts.

In un lampo si trovava già al binario 9 3/4, aveva il baule molto pesante a causa di tutti i libri che aveva con se, il padrino si avvicinò subito per darle una mano ma fu interrotto.
-Se permette,Professor Lupin, aiuto io Megan con i suoi bagagli.- disse una voce conosciuta.
La voce di Fred Weasley fece roteare il cuore di Megan così velocemente che a stento riuscì a rispondergli ma trattenne quello che sentiva e si rimise in sesto. -Grazie Fred, sei molto gentile- gli disse.
Fred prese il baule e la sua mano sfiorò la coscia di Megan, una sensazione a lei nuova ma piacevole. Le mani di Fred erano grandi e si potevano contare tutte le sue vene, qualcosa di davvero spettacolare per i suoi occhi.
-Su forza saliamo, prima che perdiamo il treno. Ci vediamo a scuola Professore-
-Ciao Rem, non vedo l'ora delle lezioni, ci vediamo ad Hogwarts.- rispose prontamente Megan.
Stavano per salire sul treno quando Remus le afferrò il braccio. -Tesoro ascoltami, so che sono anche io ad Hogwarts, ma se dovessi avere ancora degli incubi su tuo padre vorrei esserne informato, spero che il Signor Weasley potrà aiutarmi- la sua voce quasi tremante.
-Starò bene, ti voglio bene- rispose Megan facendo un sorriso sia a Remus che a Fred.
-Anche io principessa- le rispose e salì sul treno.

-Non capisco perché mi chiama sempre principessa- disse Megan rivolgendosi a Fred.
-Lo sei per questo te lo dice- le rispose in tono amorevole ma anche un po' malizioso.
Fred le afferrò la mano e la strinse, sentiva gli anelli di Megan battere freddi sulle sue mani ma non lasciò la presa e continuò a fissarla con occhi pieni di malizia.
-Hai fatto qualche danno con i tuoi esperimenti? Perché mi stringi la mano?- disse lei.
-Te la sto stringendo ma tu non la stai lasciando- rispose Fred in tono ancora più malizioso.
A Megan piaceva quella sensazione ma d'istinto ritrasse la mano. Proprio in quel momento sbucò Terence Higgs, il miglior amico di Megan.
-Meg eccoti qua! Ti cercavo ovunque!- lo sguardo di Terence trafisse Fred come se gli avesse appena scagliato una maledizione potente.
-Ciao Terence, scusa avevo il baule pesante e Fred mi ha dato una mano- non disse altro, preferiva non dire al suo migliore amico della sua vita sentimentale, non ancora almeno.
-Beh vedo che adesso sei riuscita a salire, forza vieni Astoria ti sta aspettando le manchi così tanto e sei mancata anche a me- lo sguardo di Terence sempre fisso su Fred.
-Certo, ciao Fred ci si vede a scuola- rispose lei cercando di nascondere il sentimento che provava solo a guardarlo.
-Ciao Meg, spero di vederti anche in luoghi più appartati della aule- le fece l'occhiolino e prima che Terence potesse ribattere lui si era già materializzato.

Pureblood - (Fred Weasley)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora