La riunione di assassini

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-Che bello averti qua Megan, finalmente ti conosco.- disse Voldemort.

-Mio Signore, è un piacere per me incontrarla, le chiedo umilmente scusa di non essermi presentata prima d'ora- disse Megan in tono serio. I suoi occhi si guardarono attorno, quasi tutti i suoi parenti erano seduti a quel tavolo. Nessuno parlava o nessuno poteva parlare? "direi che è più la seconda opzione" pensò Lei.

-Credo bene che sia meglio per te che questo tuo non presentarti non accadrà più.- le disse Voldemort in tono freddo e continuò.

-Bene miei servitori, oggi siamo qui per verificare se la Signorina Megan Andromeda Black è leale oppure no- disse lui guardando tutti.

-Angelina, tu hai qualche idea?- le chiese Voldemort. Angelina guardò sorridendo Megan e poi disse -Lei non dice mai bugie, quindi dobbiamo testare questo, Mio Signore.- Voldemort guardò Megan e si avvicinò.

Bene, è ora... "Legilimens"

Voldemort vide chiaramente la faccia di Regulus, morto. Megan che continuava a leggere libri sulle maledizioni senza perdono. A scuola non aveva amici ed era sempre sola. Passava le sue giornate ad imparare nuovi incantesimi ed era molto brava. però... stava con una persona, si stavano abbracciando, lei ed Angelina.

"Grazie al cielo so controllare il Legilimens da un sacco di tempo, ho fregato il Signore oscuro" pensò Megan.

Ma rimase in silenzio e non disse nulla.

-Dovrai fare più di questo per avere la mia completa fiducia.- disse Voldemort. -Ci penserò su e quando lo saprò, verrai chiamata. Ah giusto, non vuoi salutare le tue ziee e tuo cugino?- chiese Voldemort sorridendo -Mi scusi Mio Signore ma sono a posto così.- disse Megan e si materiallizò a Grimmauld Place.

-MEGAN!- urlarono tutti in coro -Stai bene? cos'è successo? che ti ha detto?- chiese Sirius.

Megan raccontò tutto. Di come nessuno potesse parlare se non interpellato, di come tutti lo elogiavano con sete di sangue negli occhi, l'oscurità che piaceva a lei non era di certo questa.

-Fred!- Megan gli corse in braccio. -Torno sempre da te hai visto?- disse Megan. -Stai attenta a non farti invadere dall'oscurità, principessa- le disse Fred accarezzandole il viso. Megan gli accarezzò la mano.

-Devo ammettere Signorina Black, che è stata molto brava a non frasi leggere la mente dal Signore Oscuro, di certo la Sua amica Angelina sperava che lui trovasse il suo punto debole- la voce di Piton arieggiò per tutta la stanza.

-Angelina? cosa centra lei?- chiese Fred. -E' stata lei a suggerire a Voldemort di leggermi la mente, solo che non ha visto nessuno di Voi. Ha visto solo mio padre, ma non può minacciarmi di uccidere una persona già morta.- concluse Megan.

-Di certo voleva far vedere tutti Voi. Oh si, avrebbe avuto ampia scelta sul chi farti uccidere. Ma stai attenta, quando ci richiamerà qualsiasi cosa ti dica di fare non batter ciglio.- le disse Piton. Megan annuì. -Posso parlarti in privato?- chiese Lui.

-Mi dica, Professore.- disse Megan. -Il medaglione di Tuo padre, cel'hai?- chiese Lui. -Si, perche?- Piton si irrigidì -Indossalo quando ci chiama, ma SOLO quando ci chiama capito?- Megan lo guardò perplessa. -Fidati Megan, scoprirai da sola il potere di quel medaglione- e se ne andò.

-Mi sei mancata, è passato poco certo, ma sapere che eri in quel postaccio... cazzo è sembrata un eternità- disse Fred. -Angelina è stata una stronza però- disse Megan - Se io non fossi riuscita a controllare il Legilimens di Voldemort a quest'ora eravate tutti in pericolo, non dobbiamo farci più vedere da lei insieme.- disse Megan con la faccia sconvolta.


Il ritorno ad Hogwarts fu massacrante per tutti. Megan non poteva parlare con i suoi amici e soprattutto non poteva parlare con Fred.

Fecero tutta la settimana a scambiarsi lettere mentre Megan rimaneva sempre con i Serpeverde oppure da sola nel Suo dormitorio.

La vita ad Hogwarts faceva schifo. Almeno poteva parlare con Astoria approfittando che stesse con Draco. -Mi dispiace Meg, vedrai che le cose andranno meglio- le disse l'amica. Megan le fece un misero cenno di approvazione. -Scusa Astoria, ma credo di dover andare un attimo dal professor Piton.-

Megan scese le scale di fretta, voleva sapere che cosa fosse il medaglione e di certo Piton lo sapeva.

-Megan- la voce di Fred le rimbombò nelle orecchie. -Fred, va via subito, non possono vederci insieme- disse Megan preoccupata.

-Non c'è nessuno, e questo Sabato si va ad Hogsmeade, non ci credo che te lo vuoi perdere. In più vorrei chiederti... un'appuntamento Meg, un vero appuntamento.- disse Fred.

-MA SEI IMPAZZITO? SE ANGELINA O DRACO O TUTTI I LORO SCAGNOZZI DOVESSERO VEDERCI?- Megan non aveva nemmeno sentito dell'appuntamento.

-Meg, Harry ci presta il Suo mantello dell'Invisibilità e poi voglio farti vedere una cosa, ci tengo da morire, ti prego- Megan lo guardò e disse -Ok d'accordo. Mandami una lettera con l'orario- gli diede un bacio e scappo da Piton.

-Professore, posso disturbarla un attimo?- chiese Megan. -Se si tratta di un attimo si- rispose Piton freddo. -Volevo solo chiederle che cosa fa quel medaglione- Piton la guardò incredulo -Non ti hanno mai detto che cos'è?- chiese lui. -Evidentemente non volevano che lo scoprissi, di certo non sarò io il guastafeste.- Megan stava per andarsene ma... -Tuttavia, le posso consigliare di ASCOLTARE il medaglione, lei parla il Serpentese, ci rifletta con Potter.- disse Piton. -Grazie Professore, non pensavo fosse così gentile- disse Megan. -Non lo sono, ora va- disse lui. Appena Megan chiuse la porta fece un mezzo sorriso.

Megan corse nella Sala Comune, non guardò nessuno e scrisse una lettera ad Harry dicendogli tutto quello che era successo.

"Ne parliamo ad Hogsmeade questo Weekend, porto il medaglione. Salutami tutti -Megan"

Megan tornò da Astoria tutta felice. -Devo dirti una cosa, in privato- disse guardando Draco -Hai qualche segreto, cuginetta?- Megan lo guardò e disse -Se non vuoi sentir parlare di ciclo e assorbenti sporchi direi di si- Draco fece una smorfia e Megan si allontanò con Astoria ridendo.

Megan raccontò ad Astoria dell'appuntamento con Fred e di come avevano pensato di vedersi di nascosto. Ma poi, in quel momento le venne in mente un'idea. -Astoria, se il Signore Oscuro dovesse venire a scoprire che io ho una sorta di Flirt di sicuro mi farà fare qualcosa di brutto. So io con chi farmi vedere in giro- disse Megan e si mise a ridere.

Megan andò nella Sala Comune dei Grifondoro. -Una parola con Angelina Johnson- disse lei. -Che vuoi ruba ragazzi?- Megan sorrise -Puoi tenerti Fred, io sono innamorata di Terence. Ho sentito il suo profumo nell'Amortentia più di una volta- Fred la guardò con occhi sbarrati. -Ma davvero? Lo sapevo! Voi due siete così carini insieme, beh direi che possiamo anche darci tregua visto che siamo "colleghe"?- disse Angelina -Ma certo, quando vuoi andiamo a berci una burrobirra, ci si vede- Megan sorrise ed uscì dalla Torre dei Grifondoro.

Megan si aspettava già una lettera da parte di Fred, ma doveva farsi sentire da tutti.

Difatti, com'era prevedibile!

"Megan ma che cazzo dici? mi hai preso per il culo? insomma sul serio?"

Megan scrisse subito una lettera di spiegazione a Fred e gliela inviò.

"Oh cristo davvero ti devo vedere in giro con quel verme? Ci vediamo domani alle 9.00, Fred"





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Pubblicherò nuovi capitoli:
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Buona lettura! -Jenny❤️‍🔥

Pureblood - (Fred Weasley)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora