L'Invito

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Megan non sapeva se indossare o meno il medaglione e non aveva nemmeno il tempo di pensarci.

*pensa Megan pensa*

Alla fine lo indossò.

Sentì un leggere brivido e poi di nuovo quella voce

-Amore Mio, me ne sono andato via davvero presto da te, finchè avrai questo medaglione lui non ti toccherà, usalo solo per il massimo pericolo, ora va. Ti voglio bene, sei proprio la figlia che speravo di avere... e togli il medaglione dal collo!- Era proprio Regulus, era proprio suo Padre.

Megan si materializzò.

-Megan, pensavo ci avessi abbandonati, siediti vicino a Bellatrix- disse la voce cupa e tetra di Voldemort.

-Si Mio Signore- disse Megan rimanendo sempre impassibile.

-Oggi vi ho convocati qui tutti per farvi vedere che quello che avevo previsto sulla Signorina Black è vero-

*Oh merda mi ha scoperta!* pensò Lei.

Invece...

-Megan, oggi Angelina è stata espulsa da Hogwarts per essersi materializzata senza permesso.- Megan lanciò un'occhiata ad Angelina.

-La tua capacità di manipolare le persone e fargli fare quello che vuoi è straordinaria- disse Voldemort.

Megan sbarrò per un secondo gli occhi e Angelina era sull'orlo di piangere.

Tutti gli altri Mangiamorte fecero un cenno di approvazione a Megan.

-Si vede che sei molto dotata nelle Arti Oscure e il tuo Professore mi ha detto che sei anche molto brava in Occlumanzia, ci sarai molto utile mia cara Megan-

-Grazie Mio Signore, sarò sempre fedele ai suoi servigi- lo disse con un tono orgoglioso. Ma in realtà odiava essere sottomessa da qualcuno.

-Un ultima cosa, devi far tornare Angelina ad Hogwarts. Hai due giorni di tempo o sai quali sono le conseguenze- disse Voldemort gelido.

-D'accordo Mio Signore- rispose Megan. Bellatrix la guardava con aria compiaciuta, sua Zia Narcissa invece con aria preoccupata.

-Andate ora- terminò Voldemort.


Megan ritornò in camera Sua con Pansy e Astoria che la stavano aspettando.

-Megan!- dissero in coro -Che cosa ti ha detto?- chiese Astoria.

Megan raccontò tutto molto velocemente, voleva aprire la lettera misteriosa.

-Cazzo che palle, mi è sempre stata sul cazzo Angelina. Come pensi di fare?- chiese Pansy. -Semplice, Silente! ora datemi quella lettera.- disse Megan.

La lettera era rossa con un sigillo di Grifondoro.

Non c'era nessun nome sopra quindi dovette perforza aprirla.

Dentro c'era un invito per il ballo e una lettera lunghissima.

-Di sicuro un Grifondoro mi ha invitata! Ma ora sono troppo stanca per leggerla, Pansy, abbiamo un letto libero se vuoi dormire con Noi. Domattina prima di colazione la leggiamo insieme-

Entro mezz'ora ci fu un silenzio tombale.

Megan scrisse una lettera a Sirius e prima di andare alla gufiera decise di passare dai Suoi amici per raccontargli di quello che era successo con Voldemort.

Pureblood - (Fred Weasley)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora