Verità

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Sirius rimase pietrificato, come se nella sua mente stessero tornando dei ricordi del passato, ed effettivamente era così.

Megan aveva una voglia matta di leggergli la mente, ma non lo fece. Aspettò.

-Megan... Marlene è tua madre- le disse Sirius con un senso di colpa molto palpabile.

-MIA MAMMA?- Megan sbarrò gli occhi.

-Perchè Papà non mel'ha detto? perchè voi non mel'avete detto?- ed indicò anche Remus.

-Perchè Regulus non è tuo padre, è tuo Zio- alle parole di Sirius Megan rimase a bocca aperta.

-Sciocchezze! Mi ha parlato, dal medaglione. REGULUS.E'.MIO.PADRE- Rispose Megan.

-Ti ha sempre trattata come una figlia certo, per quel poco tempo che è riuscito ad accudirti. Sei stata affidata a Lui alla tua nascita- Sirius era molto teso.

-Cosa.. cosa dici? E chi sarebbe mio padre? Perchè mi hanno dato in affidamento a Regulus?- Megan stava impazzendo.

-Megan... Sono io tuo padre, c'era di mezzo una possibile guerra magica ed io e Tua madre, entrambi membri dell'Ordine dovevamo proteggerti. Ho ordinato io a Remus di presentarmi a te come Zio, ma in realtà io sono Tuo padre-

Ci fu un'attimo di silenzio. Megan stava assimilando tutto quello che aveva appena sentito. *Mio padre... è Sirius... Mio padre è... VIVO!*

-Non ti sembra strano il fatto che Silente ti paragona spesso a Marlene? Ecco perchè il Suo nome ti è sembrato famigliare. Siete uguali, entrambe molto coraggiose, entrambe con la passione per la scrittura ed il disegno, entrambe sportive e determinate, ma anche molto abili negli incantesimi. E io, tu hai gli occhi di tua madre, nocciola con una puntina di verde, i miei occhi sono verdi. Hai quel carattere ribelle che avevamo entrambi ed il cappello parlante ti ha smistata in Grifondoro, come Noi, ma soprattutto, sei un Animagus, come me-

Megan pensò ed ogni parola di Sirius le sembrava sempre più vera, non sapeva come reagire quindi l'unica cosa che le venne in mente di fare è stata quella di saltare in braccio a Sirius.

-Mi avete mentito per una buona causa e so che Mamma è morta con orgoglio, come Regulus. Non m'importa se mi avete lasciata sola, anzi non lo sono mai stata, Remus è stato molto bravo, io... ti voglio bene- Megan era bagnata di lacrime e Sirius anche.

-Che succede?- chiese Fred.

Megan e Sirius gli spiegarono tutto.

-Oh cazzo, cioè... ehm è fantastico!- Fred era leggermente nervoso.

-Fred, comportati come hai sempre fatto, non potevo desiderare marito migliore per Megan. Voi due mi ricordate molto me e Marlene da giovani. La casa è Vostra, è il Mio regalo di nozze.- Sirius diede una pacca sulla spalla a Fred e lui gli sorrise.

Megan e Fred rimasero soli.

Lei stava ancora piangendo, non è facile scoprire di avere un padre ancora vivo dopo sedici anni.

Fred avvicinò dolcemente la sua mano sul viso di Megan per asciugarle una lacrima e Lei gli sorrise.

-Vedi la cosa positiva, hai un padre, vivo che ti stima in tutto quello che fai e che vuole che ci sposiamo. Pensa che questa sarà la Nostra casa. E smetterò di chiamarti Principessa perchè dopo la storia di Sirius per me tu sei una Regina- Fred le diede un bacio e lei ricambiò molto più allegra.

L'atmosfera era davvero tranquilla, tutti si erano dimenticati della collera di Voldemort me nel frattempo tutti si erano accorti che il giorno seguente sarebbero tornati ad Hogwarts.

Pureblood - (Fred Weasley)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora