Pureblood - (Fred Weasley)

Johnson Vs Black

-Non sai nulla sulla tua famiglia vero?- le disse Angelina. -Strano che tutti gli studenti e professori di Hogwarts sanno tutto di te ma nessuno te lo vuole dire- continuò a ridere. -Io ho chiesto di non dirmi nulla perchè voglio scoprire tutto da sola, quindi se non ti dispiace, levati di mezzo. Ah giusto, ricordati che l'Amortentia su Fred non durerà per sempre, meglio se passi gli ultimi giorni con lui prima che svanisca, a meno che...- Megan guardò Angelina dritta negli occhi. -A meno che... cosa?- chiese Angelina. -A meno che tu non ne voglia un'altra boccetta, oppure devi farlo innamorare di te in due giorni- rise Megan. -E così sia!- le rispose Angelina e se ne andò. -Buona fortuna Johnson, ti servirà- le disse prima di varcare la soglia della sala comune.

-Ciao Meg!- le sorrise Astoria che era seduta in braccio a Draco. -Ciao a tutti e due.- disse Megan in tono freddo. -Astoria, permetti una parola? scusa Malfoy.- prese l'amica per il braccio e l'allontanò da Draco. -Hai scoperto qualcosa?- le chiese Megan sperando di avere risposta. -Non ancora, ci sto lavorando dammi tempo.- si scusò Astoria. -D'accordo, io vado da Hermione, se vedi Terence digli di non preoccuparsi se stasera arrivo un pò più tardi al Nostro appuntamento- uscì nuovamente dalla Sala comune.

Si avviò verso la Sala comune dei Grifondoro ma prima di poter fare qualsiasi cosa venne intercettata da Lupin. -Megan, dove stai andando?- le chiese il padrino. -Da Hermione, sto cercando di ricostruire il mio passato da sola visto che tu non vuoi dirmi nulla, ha trovato qualcosa riguardo al medaglione.- disse prontamente Megan. -Vieni con me principessa- Remus la prese per il braccio e la portò nel suo ufficio, o meglio, nell'aula di Difesa Contro le Arti Oscure. -Ora che sono qua? Vuoi dirmi qualcosa?- le disse Megan in tono scocciato. -Il motivo per cui quest'estate mi hai visto poco è perchè ero sempre al Quartier Generale, facevamo i turni e molte volte mi capitava quello dell'ufficio Misteri. Un posto molto macabro.- inizò a spiegare il padrino. -Quartier generale che? Ufficio Misteri? perchè?- chiese Megan. -Non posso dirti altro per ora, a Natale andremo in un posto speciale e conoscerai una persona molto speciale. Tieni, prendi questa- le porse una pergamena vuota e malridotta. -Cosa me ne faccio di una pergamena?- le chiese. -Oh credimi, non è una semplice pergamena, di sicuro Weasley sarà felice di mostrartela, ora va.- le rispose il padrino.

Megan uscì dall'ufficio e si diresse verso la sala comune dei Grifondoro -Cavolo devo avvisare Terence che farò un pò tardi- pensò. -Che sciocca! E' quasi ora di cena- cambiò direzione e si diresse verso la Sala Grande, così aveva modo di parlare con tutti in un solo colpo.

-Hermione- la chiamò Megan, lei si girò di scatto e la guardò. -Mi dispiace, io volevo dirtelo è solo che... volevo andare più a fondo. Siediti vicino a Harry.- Megan si sedette di fianco a Harry facendogli un sorriso. -Guarda.- Hermione le porse il libro di Hogwarts su una pagina della Storia di Salazar Serpeverde. Megan inizio a leggere insieme a Harry. "Si dice che Salazar Serpeverde possedeva un medaglione, si tramanda di generazione in generazione solo tra famiglie di maghi purosangue". -Quindi quel medaglione è appartenuto a diverse famiglie di maghi prima di arrivare a mio padre.- disse Megan. -Esatto, se troviamo la prima famiglia di maghi che è entrata in possesso del medaglione riusciremo a capire che cosa significa e perchè non si tramanda a tutte le famiglie di maghi purosangue- le disse Hermione. -Grazie Herm, sei proprio un genio, ti voglio bene- rispose Megan. -Ragazzi ho bisogno di un favore, riuscite a distrarre Angelina, ho bisogno di parlare con Fred.- Chiese a Ron, Harry ed Hermione. -Non ti preoccupare principessa, ci penso io- disse George. -Grazie, ci vorranno solo un paio di minuti.- Gli rispose Megan in senso di approvazione. Ma prima che si avvicinasse a Fred arrivò Terence, la prese in braccio e la portò al tavolo dei Serpverde.

-Terence, so che sei molto possessivo ma dovevo chiedergli una cosa importante che non centra nulla con il sentimentalismo- Gli disse Megan. -Ci parlerai, dopo il nostro appuntamento- le rispose. Megan gli fece un sorriso di approvazione.

-CHE PENSAVI DI FARE BLACK? MANDARE GEORGE A DISTRARMI PER PARLARE CON FRED? NON SONO COSI' STUPIDA- le urlò contro Angelina. -Oh si che lo sei, stai sprecando tempo Johnson.- Megan sorrise e continuò -Sei sicura che non ti serve un pò di... magia in bottiglia?- rise di nuovo. -No, non mi serve- e se ne andò. -Questa è la mia ragazza- disse Terence in senso di approvazione. -La cena è finita, ci vediamo dopo- rispose Megan.

Prima di andare all'appuntamento con Terence Megan fu rincorsa subito da Astoria -MEGAN FERMATI! HO SCOPERTO QUALCOSA- urlò ansimante l'amica. -Cos'è successo?- le rispose preoccupata Megan. -Draco mi ha detto di avere un parente a lui sconosciuto, i suoi genitori non hanno mai parlato di questa persona e lui non sa chi sia.- le confessò Astoria. -Io sono sicura di non avere parenti dalla parte dei Malfoy Astoria, ma grazie per la confessione, ora devo andare, ci peserò dopo essermi rilassata un pò con Terence.- E se ne andò.

Ed eccoli di nuovo lì, lui che le passava le labbra ansimanti su tutto il corpo e lei che accarezzò piano il suo corpo muscoloso. Un bacio, una carezza e si ritrovarono di nuovo senza vestiti, lui sopra di lei, lui dentro di lei. A Megan non dispiaceva affatto quello che stava succedendo. Nel mentre si sentirono dei passi. -Hai sigillato la Torre vero?- chiese Megan a Terence. -Oh, ehm... mi sono dimenticato- disse lui rimettendosi in fretta i vestiti e lei fece altrettanto.

-Signor Higgs, le dispiacerebbe se porto Megan nel mio ufficio- Albus Silente entrò. -No affatto Professore, mi scusi...io...noi...- Terence aveva paura di Silente. -Non si preoccupi, per questa volta chiuderò un occhio, Signorina Black, mi segua.- disse Silente con il suo solito tono di voce calmo e tranquillo.

Percorsero le scale in silenzio, arrivarono davanti alla statua dell'ufficio del Preside. -Sorbetto al limone!- disse Silente, la statua si spostò e comparvero delle grosse scale a chiocciola. Era la prima volta che Megan entrava nell'ufficio di Silente ma non era sola, c'era anche Harry e un cane nero che la fissava. -Harry! che ci fai qui? che succede? di che è quel cane?- chiese Megan, le ultime due domande rivolte anche verso Silente. -Voi due avete tante cose in comune, entrambi avete perso i genitori da piccoli ed entrambi avete un legame con Voldemort.- disse Silente guardandoli entrambi. -Noi abbiamo cosa?- risposero in coro Harry e Megan. -Avete capito bene, ora vi starete chiedendo perchè vi ho convocati qui, il Professor Lupin dovrà assentarsi per un pò, lei Signorina Black capirà bene il perchè- disse Silente, Megan guardò Harry e annuì. -Ci sarà un'altro insegnante?-Chiese Harry. -No, non farete lezione di Difesa Contro le Arti Oscure fin quando non tornerà il Professor Lupin.- rispose Silente con aria cupa. -A breve mi dovrò assentare per un po' anche io, voglio che voi due state vicini e vi proteggiate a vicenda. Ma soprattutto, nessuno di voi due deve cadere in tentazioni oscure.- Finì lui. Harry e Megan si guardarono, ed annuirono. -Scusi Professore, ma di chi è quel cane?- chiese Megan. -Tuo, si chiama Felpato, ho pensato che ti sarebbe piaciuto- Silente con lo sguardo sul cane. -Oh, Ehm... Grazie Professore.- rispose Megan guardando Harry che con gli occhi le disse che le avrebbe spiegato tutto appena usciti dall'ufficio di Silente.

-Harry, tu sai che cos'è questa?- gli chiese Megan facendogli vedere la pergamena di Lupin. -Si questa è...- Harry non finì la frase, Fred era davanti a loro. -Megan la pozione è svanita- le disse. -Sei innamorato di lei?- le chiese Megan. -No, affatto.- rispose prontamente Fred. Harry e Megan si guardarono e scoppiarono a ridere. -Scusa Fred, devo parlare un secondo con Harry- disse Megan ancora ridendo. -Harry, che facciamo?- chiese all'amico. -Io avrei un idea.- disse Harry sorridendo.

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Pubblicherò nuovi capitoli:
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Buona lettura! -Jenny❤️‍🔥