"Best friends never let you alone"
Ero in camera mia sdraiata sul letto ad ascoltare musica deprimente, quando sentii qualcuno suonare il campanello, ma c'era mio padre, quindi sarebbe sicuramente andato lui ad aprire, e poi ero quasi sicura che fosse o Mike o Emily e sinceramente in questo momento non avevo voglia di vederli, soprattutto Mike.
-Rose potresti scendere, c'è qualcuno che dice di conoscerti- a quelle parole per poco non mi venne un infarto. Scesi giù di corsa e vidi Hope, come immaginavo. Mi stava squadrando, effettivamente non ero molto presentabile visto che avevo il pigiama, una canottiera e un paio di pantaloncini.
-Ho per caso interrotto qualcosa?- mi chiese alla fine, sicuramente era giunta alla conclusione che io mi stessi divertendo con Adrien e che poi mi fossi rivestita in fretta e furia.
-No, non hai interrotto niente, non c'era niente da interrompere- le dissi
-Scusa, ecco io... Vedendoti in pigiama...ho pensato che tu e Adrien...che voi...-
-So cosa hai pensato, ma il punto è che tra me e Adrien non c'è più un noi, mi ha lasciata-
-Oddio, mi dispiace tantissimo, io non pensavo...- disse abbracciandomi, poi si girò verso mio padre
-Spero non le dispiaccia se resto a dormire- gli disse
-Ma cosa siamo un hotel per vampiri?!- disse, io e Hope facemmo gli occhi dolci -Okay,okay puoi rimanere- disse in fine.
Mentre salivamo al piano di sopra mi sorse un dubbio: come aveva fatto Hope a sapere dove abitavo? Non mi ricordavo di averglielo detto.
-Ho assunto un investigatore privato-
-Cosa?- dissi un po' distratta
-Per trovarti, tu non mi rispondevi, così ho assunto un investigatore.- spiegò tranquillamente, come se fosse una cosa normalissima, James Bond la vendetta. Non poteva semplicemente cercare il numero di casa in un elenco telefonico? No, certo che no, non è da Hope, sarebbe stato troppo normale.
Le raccontai tutto quello che era successo. Quando finii di raccontarle tutto notai che era scioccata e la guardai con sguardo interrogativo.
-Tu e Adrien avete fatto sesso, insomma hai fatto sesso con Adrien von Hagen- disse dopo un po' e il mio sguardo passo da interrogativo a truce
-Si, e poi lo stesso Adrien von Hagen mi ha lasciata qualche giorno dopo-
-Oh, scusa-
-Oh Hope, mi manca tantissimo, mi mancano i suoi baci, i suoi abbracci, le sue coccole prima di addormentarmi, mi manca appoggiare la testa sul suo petto e ascoltare il battito del suo cuore, mi manca guardare film horror e nascondere la testa tra il suo collo e la sua spalla durante le scene di paura, mi manca il suo profumo, mi manca lui, mi manca tantissimo-
-Sai cosa devi fare?-scossi la testa -devi rimanere davanti alla porta della sua stanza finché non accetta di parlarti-
-O finché non mi denuncia come stalker-aggiunsi
-Devi avere più fiducia-
-Okay ci proverò ma non funzionerà mai-
Verso le sette mi decisi ad andare da Adrien, provai ad aprire la porta, ma era chiusa a chiave, allora provai a bussare, ma non mi aprì.
-Per favore, voglio solo parlare- dissi
-Non credo ci sia molto da dire, ci siamo già detti tutto-ribatté lui
-Allora parli!-
-Non per dire, ma non sei esattamente nella posizione più adatta per fare battute-
-Sai forse tu e tuo fratello non siete poi così diversi, tutti è due riuscite ad essere estremamente odiosi, certo, tuo fratello è un verme e tu no. Ma in quanto ad odiosità non siete tanto diversi- non pensavo quello che avevo appena detto, ma sapevo che era un tasto dolente, e infatti la porta si aprì.
-Non ho niente da dirti-
-Non è successo niente tra me e Jack, devi credermi, io amo te solo e soltanto te, quella sera non ero in me, ero ubriaca, io non credevo di avere una così bassa resistenza all'alcol. E quando
mi ha portato in bagno e mi sono resa conto di quello che stava succedendo, volevo liberarmi di lui, ma non sapevo come, ero stordita dall'alcol.-
-Mi serve tempo- disse chiudendo la porta. Mi sedetti in terra con la schiena appoggiata alla porta, ma dopo un po' mi addormentai.
Quando mi svegliai ero sul mio letto e Hope era sdraiata affianco a me.
-Voglio sapere i dettagli- mi disse
-Non ci sono dettagli, credo che tu abbia sentito la nostra pseudo conversazione- dissi ripensando alla sera prima, ci voleva coraggio per chiamare conversazione quella che avevo avuto con Adrien.
-Be' qualcos'altro che non ho sentito sarà successo, visto che ti ha riaccompagnato in camera in braccio, tu stavi dormendo-
-Cosa??-
-Ti ha riaccompagnato in camera in braccio- mi ripetè -ti devo dire una cosa, ma non vorrei darti false speranze, perché non è una cosa certa, è solo una mi supposizione-
-Vai al punto-
-Tu sai che stavano girando alcune voci su di voi, certo non ci sarebbe niente di estremamente terribile in questo, se non fosse che è illegale, in ogni caso nessuno gli aveva dato molta importanza, ma ora è diverso, insomma, anche se è necessario,il fatto che tu e lui passiate le vacanze insieme nella stessa casa, alimenta le fantasie della gente, ma non è tutto...-
-Continua-
-Questo che sto per dirti non dovrei saperlo neanche io, quindi devi promettermi che non lo dirai a nessuno-
-Lo prometto-
-Allora, tu sai che quello che si dice al consiglio dovrebbe rimanere segreto, ma mia madre, da poco mentre stavamo parlando si è lasciata sfuggire una cosa su Jason, lui continua a insistere che tu e Adrien state insieme. Penso che sia per vendetta. Ma il punto è che se lo scoperto io, sicuramente lo saprà anche Adrien, che è direttamente coinvolto nella faccenda. Quindi la domanda è: e se oltre al fatto che sia arrabbiato con te, lui ti evitasse perché non vuole che la vostra storia venisse scoperta? Se venisse scoperta, ti rovinerebbe la vita, quindi forse lo fa anche per proteggerti-
-Forse, o semplicemente ha iniziato ad odiarmi-
-Comunque ho qualcosa per risollevarti il morale, dicono che funzioni- disse prendendo tre vaschette di gelato, che aveva sicuramente portato in camera poco prima che mi svegliassi.
-Anche Adrien pensa che il gelato funzioni-
-Okay, niente gelato, non ho intenzione di rievocare ricordi, perché poi inizieresti a piangere e non devi- disse e andò a riportare il gelato in cucina. Quando risalì aveva in mano una busta di caramelle e due barrette di cioccolato.
-Queste dovrebbero comunque andare bene- disse accendendo la TV e mettendo una commedia.
Alla fine mi sentivo meglio, ma sapevo che quel briciolo di felicità sarebbe sparito entro qualche ora, era come se si fosse formato un piccolo buco nero nel mio cuore, quando Adrien mi aveva lasciato, e quando ero felice dopo un risucchiava la mia felicità, ricordandomi Adrien e quel vuoto che aveva lasciato.
-Non fare quello sguardo- mi disse in tono di rimprovero
-Quale sguardo?-
-Quello di una persona che pensa a cose tristi e deprimenti-
-Non è colpa mia, non riesco a non pensarci-
-Film e caramelle non hanno funzionato, quindi ora proviamo qualcos'altro. Preparati, io vado ad avvisare Adrien che stiamo uscendo-sbuffai
-Lo shopping compulsivo non ha funzionato, ci ha già provato Emily-
-Io non parlo di shopping, quello è per le persone felici, e tu in questo momento non sei felice- spiegòPOV HOPE
Non poteva neanche immaginare cosa avevo in mente per farla distrarre, ma ero certa che si sarebbe sfogata. Bussai da Adrien che aprì quasi subito.
-Stiamo uscendo-
-Lo so. Non dovevi dirle quelle cose-
-Perché?-
-Perché non dovresti darle false speranze-
-Sappiamo bene tutti e due che ho ragione io, infondo se non ti importasse di lei non l'avresti riportata a letto- dissi -Cercare di prendere le distanze da lei non diminuirà l'amore che prova per te, la fai solamente soffrire di più. Siete uguali, tutti e due scappate dalle situazioni difficili- aggiunsi
-Io non sto scappando, la sto proteggendo-
-Be' proteggila con te al suo fianco-
-Hope sono pronta- urlò Rose e andai da lei. Quando la vidi, la guardai dall'alto in basso, indossava una tuta da ginnastica, era proprio depressa.
-Non ti permetterò mai di uscire conciata così- dissi iniziando a frugare nel suo armadio. Presi una gonna nera, delle calze velate, un canottiera nera è una camicia rossa e nera a quadri e infine un paio di vans. Andò a cambiarsi e poco dopo uscì, la feci sedere sulla sedia e la truccai.
-Okay, ora va decisamente meglio- dissi entusiasta del mio lavoro.
-Mi vuoi dire dove dobbiamo andare?-
-È una sorpresa- dissi, poi mi arrivò un messaggio, il mio autista era appena arrivato.
Scendemmo, salutammo il padre di Rose e poi salimmo in macchina.
Dopo venti minuti arrivammo in aeroporto.
-Si può sapere che cosa ci facciamo in aeroporto?- chiese Rose un po' seccata
-Quello che fanno tutte le persone in aeroporto: prendiamo un aereo, o meglio un jet privato-
-Oddio, tu sei fuori di testa-
-Tranquilla stasera torneremo a casa tua-
Salimmo sul jet e dopo un'oretta atterrammo davanti a casa mia.
-Benvenuta a villa Delacroix- dissi -Prossima destinazione poligono di tiro- aggiunsi
-Tu hai un poligono di tiro in casa?-
-Si, ma è un po' diverso, noi usiamo la magia non le armi, certo, se preferisci possiamo usare le armi-
-La magia va bene- dalla sua faccia di capiva che era abbastanza scioccata, infondo non aveva tutti i torti, avere un poligono di tiro in casa non è esattamente quello che solitamente la gente chiama normale, ma mio padre era un militare, come mio nonno prima di lui e il mio bisnonno prima ancora e così via, avevamo anche un arsenale di armi.
Speravo che così Rose si sarebbe sfogata, era la mia migliore amica e non volevo che soffrisse per colpa di due ragazzi: il suo ex psicopatico e l'altro suo ex che la ama e non fa altro che peggiorare la situazione, convinto di proteggerla. Ma i ragazzi sono così, quando sono convinti di star facendo una cosa giusta, in realtà ne stanno facendo una sbagliata.
Dopo un intero pomeriggio al poligono di tiro e dodici manichini completamente distrutti, Rose, sembrava essersi sfogata e stare decisamente meglio. Di sera tornammo a casa sua.POV ROSE
Trascorrere la giornata al poligono di tiro, piuttosto che ascoltare musica deprimente tutto il giorno, è stato divertente. Credo che sia un ottimo modo per sfogarsi, anche se penso che sarebbe meglio distruggere Jack al posto di distruggere dei manichini pensando che siano lui, ma purtroppo non è legale, quindi dovevo accontentarmi. Un po' mi sentivo meglio, ma c'era sempre quella parte di me, per quanto io cercassi di combatterla e cancellarla, che pensava a Adrien e che mi ricordava quanto mi mancasse.Spazio Autrice
Scusate se vi ho fatto aspettare così tanto ma ultimamente avevo tantissimi compiti e inoltre ieri mi ha cancellato il capitolo (non so come) e quindi l'ho dovuto riscrivere da capo.
Cosa ne pensate?
Pensate che Rose e Adrien torneranno insieme?
Commentate e votate❤️
Grazie 1❤️❤️❤️ per tutti i voti, i commenti e per tutta la vostra pazienza😘
P.S. Non uccidetemi perché Rose e Adrien non sono di nuovo insieme.
Ciaooo❤️😘Spazio Pubblicità
Per favore leggete:
i tre fratelli vampiri di mario2000
Sette anni senza di te - Guillaume Musso
Ancora un' eternità di checcamenz
UNEXPECTED translation (A.B.&H.S.) di kekkamodaiola
Il ragazzo misterioso di ElisabettaBoscaino
Il cucciolo di luciapolito
IL MORSO di zmattyOP
Paure inaspettate di aleale9ran
Per favore seguite:
Ineed1DxxxSpero di non aver dimenticato nessuno. Se ho dimenticato qualcuno ditemelo e vi aggiungo❤️
STAI LEGGENDO
Our Blood
Vampire"Sentii il cuore spezzarsi in mille frammenti, era come un puzzle che non sarei riuscita a ricomporre da sola, perché lui aveva i pezzi, glieli avevo dati io, perché senza di lui la mia vita era vuota. Avrei dato qualunque cosa perché tutto fosse di...