Era incredibile la soluzione che Daniel aveva trovato, ancora stentavo a crederci, ma era vero e ora ero un passo più vicina al raggiungimento del mio obbiettivo. Certo mi aveva catapultata in un mondo nuovo, il mondo della moda, in cui io ero completamente estranea, sì, avevo fatto una specie di sfilata a scuola e Adrien mi aveva dato alcuni consigli. Ma sarebbero bastati quei consigli? Sarei stata all'altezza di quel lavoro, almeno quanto basta per non essere licenziata? Questi dubbi mi perseguitavano, non riuscivo a non pensarci e rimbombarono nella mia testa non appena mi trovai di fronte all'imponente palazzo dove aveva sede l'agenzia. Appena entrai mi guardai intorno un po' spaesata, c'era un sacco di gente che correva da una parte all'altra, senza fermarsi neanche per salutarsi o scambiare due parole, in quel posto le interazioni interpersonali si limitavano a qualche scambio di sorrisi e alle urla di chi impartiva ordini; insomma in quel posto regnavano il caos e la frenesia.
-Sei tu Kate Miller?- mi chiese qualcuno facendomi sussultare per lo spavento, mi voltai e vidi una ragazza, era alta e magra, dalla carnagione olivastra, con lunghi capelli castani e due grandi occhi verdi che mi fissavano divertiti. Annuii.
-Bene, io sono Samantha Jane, ma puoi chiamarmi Sam, per favore non chiamarmi Jane, mio fratello mi chiama così e lo odio, non mi piace molto il mio secondo nome come credo che tu abbia già capito. Che maleducata che sono, sto parlando solo io, perdonami, ma sono un po' logorroica... ci farai l'abitudine.- disse quasi tutto d'un fiato, nonostante il suo forte accento russo parlava molto bene l'inglese.
-Sei nuova in città?- mi chiese.
-Sì, mi sono...diciamo trasferita qui l'altro giorno, effettivamente più che un trasferimento è una vacanza.- spiegai, speravo non facesse altre domande sull'argomento, era una situazione un po' particolare da spiegare.
-Conosci qualcuno qui?- mi chiese.
-No, a parte un mio amico/manager che è venuto qui con me e te che ho appena conosciuto, no... non conosco nessuno.- dissi.
-Non ti preoccupare, ci penso io, ti presenterò ad alcune mie amiche... oh e potrei anche presentarti a mio fratello, quando torna da Londra...Quando ha detto che torna da Londra? Domani o dopodomani? Dopodomani, sì, mi pare che abbia detto così. Anche lui è un modello è partito ieri a Londra per un impegno di lavoro e, come ho già detto tornerà domani o dopodomani.- disse.
Dopo un intera, ma quasi per niente faticosa giornata di lavoro, per cui i miei piedi avevano sofferto le pene dell'inferno a causa di ore trascorse in piedi su tacchi esorbitanti, andammo a prendere un caffè.
Sam era stranamente silenziosa e di tanto in tanto mi fissava piegando leggermente la testa a volte verso destra altre verso sinistra, era un po' inquietante.
-Sei una vampira?- mi chiese all'improvviso, la sua domanda mi lasciò veramente spiazzata e scoppiai in una risata isterica, eccessivamente isterica. Era impazzita per caso? Insomma ero una vampira si, ma lei non dovrebbe credere ancora ai vampiri alla sua età e in ogni caso ero una persona normalissima e insospettabile.
-Cosa? Certo che no.- Risposi dopo essermi ripresa dallo shock/risata isterica.
-So che una domanda così può sembrare strana, ma devi fidarti di me, non rivelerò a nessuno il tuo segreto.- Una domanda del genere strana?? Ma no, infondo chi è che non va in giro a chiedere agli altri se sono vampiri? Insomma è una cosa normalissima.
-So che ora ti posso sembrare strana o pazza, ma devi fidarti, riconosco subito i vampiri, ho vissuto con loro sin da quando ero piccola, ho frequentato le loro scuole, mi ho padre è un vampiro, in poche parole sono l'unica della mia famiglia a non essere un vampiro, anche il mio ragazzo è un vampiro. Se non mi credi te lo presento.- Non sapevo cosa fare, potevo fidarmi di lei? Sapevo che non dovevo fidarmi, ma allo stesso tempo la sua spiegazione, per quanto assurda potesse essere, era abbastanza credibile. Insomma un'umana non avrebbe né dovuto né potuto sapere queste cose e se le sapeva c'era sicuramente una spiegazione logica. Inoltre non mi sembrava una pazza fissata con i complotti, con il soprannaturale, con gli alieni o con qualsiasi altra cosa che avrebbe potuto giustificare questo suo bizzarro e vagamente inquietante comportamento. Comunque, per sicurezza, decisi di non correre rischi e continuai a negare, infondo fidarsi è bene, ma non fidarsi e meglio. Alla fine si arrese e si scusò per l'invadenza. A parte questo la giornata passò tranquillamente. O quasi.
Infatti, mentre tornavo in albergo il mio telefono iniziò a squillare, iniziai a frugare nella borsa per cercarlo, ma lo trovai troppo tardi, aveva già smesso, guardai le notifiche: una chiamata persa... di Chris. Non feci in tempo a richiamarlo che il mio telefono iniziò a squillare di nuovo, risposi.
-Ehilà Rose- mi salutò non appena accettai la chiamata.
-....Ehi- risposi, domandandomi il perché di quella chiamata.
-Sei sparita da scuola e sai com'è qui: pettegolezzi e congetture si diffondono in fretta. In realtà, all'inizio credevamo tutti alla storia del matrimonio di tuo zio, ma Trey ha visto Hope uscire dall'ufficio della preside, e dal quel che ha detto sembrava terrorizzata.- Cosa?? Hope non mi aveva detto niente. -Interessante, ma io ora sono a casa mia e sto guardando un film mentre mangio popcorn- dissi sperando che mi credesse. -Devo ammetterlo, questa è una storia convincente, ma io sono Chris, il fantastico Chris, Chris il seduttore, Chris il genio del male; in poche parole non mi puoi imbrogliare. Dove sei realmente?- disse col tono beffardo di chi sa già tutto ma vuole che gli venga detto lo stesso per poi auto-celebrare le sue doti investigative. -Ti sbagli, come ti ho già detto, sono a casa, senza trucchi e senza inganni.- dissi sperando di convincerlo. -Certo... a casa. E io ti dovrei credere? Vediamo... tirando a indovinare, proprio senza nessun indizio, direi che sei a... Mosca, ottima scelta è una bellissima città. Ma andiamo al dunque: so che muori dalla voglia di sapere come ho fatto.- ed ecco il momento di auto-celebrazione, come se no si auto-celebrasse abbastanza -Ebbene, per questa volta, il fantastico Chris svelerà il suo trucco: dopo che Trey mi ha detto di Hope, sono andato da quell'adorabile segretaria della preside, che è praticamente caduta ai miei piedi e dopo cinque minuti di conversazione sono riuscito a farmi riferire la conversazione di Hope con la Grey, ma mi serviva avere le prove e a chi chiederle se non a Hope? Devo ammettere che con lei non è stato facile, sai com'è: tra noi due non scorre proprio buon sangue, anche se non capisco perché, ma questa è un'altra storia. Comunque dopo un giorno di controllo mentale, ma soprattutto grazie alle mie grandi abilità di seduttore, alla fine ha ceduto, come tutte d'altronde. Ed ecco spiegato perché ora so tutto.- -Ti prego, dimmi che non sei andato a letto con Hope- -Certo che no, non è il mio tipo- -Comunque se dici qualcosa a scuola su questa storia torno lì e ti ammazzo.- -Tranquilla il tuo segreto è al sicuro con me, ora devo proprio andare. Ah no, ti devo prima dire una cosa.- -Cosa?- chiesi curiosa. -Volevo lodare la tua perspicacia, infatti, ritengo questa degna di lode in quanto credo che sia sottosviluppata come quella di poche persone su questo pianeta.- disse, cercando di darsi un tono solenne, ma si capiva benissimo che stava trattenendo le risate. -Perché?- chiesi -Beh, non ti sei chiesta come avessi fatto a chiamarti, visto che avevi cambiato telefono e non mi avevi dato il numero?- già ero proprio un genio. -Ma tu non dovevi proprio andare?- -Effettivamente... devo proprio andare... ciao, ci sentiamo- -Ok ciao- era sempre divertente parlare con Chris ed infatti non mi ero resa conto del tempo che era passato, mi ero ritrovata davanti all'albergo quasi senza accorgermene, ma c'era una cosa che mi aveva fatto preoccupare: la Grey iniziava a sospettare qualcosa e le voci che giravano a scuola non erano certo d'aiuto.* Spazio Autrice *
Ecco a voi il nuovo capitolo, spero che vi piaccia e che vi faccia divertire😘❤️
Cosa ne pensate di Sam?
E la Grey troverà Rose prima che lei riesca a trovare Adrien?
Vi volevo avvisare che non so se riuscirò a pubblicare un nuovo capitolo a Maggio, perché come ben sapete è sempre un mese pieno di verifiche ed interrogazioni, ma farò del mio meglio per riuscire ad aggiornare il prima possibile.
Grazie 1❤️❤️❤️ per tutte le visualizzazioni, i voti e i commenti (amo i vostri commenti😍❤️)
Ciaoooo❤️
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Our Blood
Vampire"Sentii il cuore spezzarsi in mille frammenti, era come un puzzle che non sarei riuscita a ricomporre da sola, perché lui aveva i pezzi, glieli avevo dati io, perché senza di lui la mia vita era vuota. Avrei dato qualunque cosa perché tutto fosse di...