Capitolo 25

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~Don't trust what you see, even salt seems sugar~

Era passata quasi una settimana da quando Crystal aveva risposto a quella fatidica domanda, quella sua risposta aveva cambiato tutto tra me ed Adrien, non gli avevo più rivolto la parola, nonostante lui approfittasse di qualsiasi momento per dirmi che non ci era veramente andato a letto, ma che la compulsione avesse fallito o no, che avesse fatto o no sesso con Crystal, a me non importava, mi aveva promesso che l'avrebbe evitata, che non ci avrebbe più parlato, ma non aveva mantenuto fede alla sua parola. Come potevo fidarmi di nuovo di lui? La fiducia è come un foglio perfetto, dopo che lo accartocci non può tornare come prima. Lui quel foglio lo aveva accartocciato per bene, ora stava provando a sistemarlo, ma era tutto inutile. Stavo malissimo, era come se mancasse una parte di me, mi sentivo sola anche se ero circondata da una miriade di persone, ma nessuna di loro era Adrien, avrei voluto perdonarlo, ma a cosa sarebbe servito, se non riuscivo più a fidarmi di lui? Avevo almeno bisogno di prove concrete, che mi dimostrassero la sua innocenza. Avrei potuto usare la compulsione su di lui, ma poi sarebbe stato lui ad essere arrabbiato con me, e poi ultimamente nutrivo dei dubbi sulla mia compulsione, o perlomeno sulle mie capacità di usarla.
-Rose?- la voce della professoressa, mi risvegliò dai miei pensieri.
-Potresti andare in aula professori, ho dimenticato il libro di fisica- disse non appena si accorse di essere riuscita ad attirare la mia attenzione; annuii e uscii dalla classe, ovviamente seguita da Adrien, schiacciai il pulsante dell'ascensore, avrei potuto fare le scale, ma la strada era molto più lunga, così optai per pochi secondi a stretta vicinanza con Adrien, proprio quello che avevo cercato di evitare in questi ultimi giorni. Dopo quella che mi sembrò un'eternità le porte dell'ascensore si aprirono ed entrammo, era piuttosto piccolo ed ero più vicina ad Adrien di quanto volessi, il mio cuore batteva all'impazzata, sentivo il suo sguardo puntato su di me, alzai gli occhi, quanto mi mancava, avrei voluto baciarlo, mi morsi il labbro, probabilmente intuendo quello che mi passava per la mente, Adrien fece un passo avanti, la distanza tra di noi diminuì drasticamente, quasi inconsciamente mi misi in punta di piedi e lo baciai, lui ricambiò, non ci fu più bisogno delle parole o delle sue scuse, perché in quel momento capii quanto ero stata stupida, mi ero fatta manipolare da Crystal. Certo, sapere che Adrien non aveva mantenuto fede alla promessa che mi aveva fatto mi aveva ferita, ma, per quel poco che conoscevo Crystal, probabilmente non era stata colpa sua e inoltre era impossibile fare finta che lei non esistesse, non era un incubo dal quale potevamo svegliarci, era un incubo in carne ed ossa che ci avrebbe perseguitati anche da svegli.
-Vuol dire che mi hai perdonato?- mi chiese Adrien
-No, vuol dire che mi dispiace per non averti creduto da subito- sussurrai dandogli un'ultimo bacio prima che le porte dell'ascensore si aprissero di nuovo.

Hope's P.O.V.
Approfittando della momentanea assenza di Rose, scalai di un posto per sedermi a fianco a Chris, perché, per quanto odiassi ammetterlo, avevo di nuovo bisogno del suo aiuto; gli spiegai che avevo intenzione di intrufolarmi in camera di Crystal, quando mi chiese il motivo di questo "atto vandalico", così l'aveva chiamato, rimasi sul vago, limitandomi a dire che avevo un brutto presentimento su di lei, tralasciando il fatto che io fossi una strega e che probabilmente lo fosse anche Crystal, solo che lei, al mio contrario, era una pazza psicopatica che con buona probabilità usava la magia nera senza scrupoli.
-Hope, tu mi sorprendi!- esordì Chris, lo guardai un po' interdetta e lui continuò: -Sì, insomma, sembri una brava ragazza, con i tuoi boccoli biondi e i tuoi grandi occhi verdi, una vera bambola di porcellana, ma se credi che ci sia qualcosa di strano, niente e nessuno ti può fermare. Detto questo,  chi sono per mettere un freno alla tua voglia di commettere atti vandalici a fin di bene e per sottrarmi ad un'altra esilarante missione segreta?- disse in modo quasi teatrale, dovevo ammettere che forse Chris non era male come pensavo. Vidi Rose entrare in classe, così tornai al mio posto, inutile dire che mi riempì di domande, insomma: io che parlavo con Chris? Era un evento più unico che raro, anche se avevo la sensazione che le cose stessero cambiando. Nonostante le sue innumerevoli domande, non le dissi niente, o meglio, le dissi qualcosa, ma non la verità, preferivo tenerla lontana dai guai, soprattutto se i guai riguardavano una psicopatica, amante della vendetta, anche conosciuta come Crystal.
-Io e Adrien abbiamo fatto pace: sono stata una stupida a credere a Crystal, non so come sia riuscita a mentirmi, ma mi sarei dovuta fidare di Adrien. Comunque ora che ho capito era tutta colpa sua, non mi farò più imbrogliare.- disse entusiasta
-Vedrai riusciremo a liberarci di lei- ero ansiosa di mettere in pratica il mio piano geniale, perché se avevo ragione e Crystal usava veramente la magia nera, la buona volontà di Rose e Adrien non sarebbe bastata  a tenerli uniti. Nonostante nei film il bene trionfasse sempre sul male, nella realtà non era così: stando ai racconti di mia nonna, l'unica strega ancora in vita della mia famiglia, visto che la magia, a quanto pare salta una generazione, e da quanto avevo letto; la magia nera era qualcosa di veramente difficile da contrastare perché mentre la magia bianca prendeva energia dalle cose belle del mondo, quella nera non traeva la sua forza solo dalle cose negative del mondo, ma anche dagli spiriti e dai demoni dell'oltre tomba. Certo, si dice che niente possa sconfiggere l'amore, ma sarà vero? Non so quanto l'amore sia forte, ma sempre meglio non rischiare.

~Spazio Autrice~
Spero che il capitolo vi piaccia😘
Hope riuscirà a liberarsi di Crystal o finirà nei guai?
Votate e fatemi sapere nei commenti che cosa ne pensate ❤️
Ciaoooo❤️

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