Lui&Lei

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Lei era timida ed incredibilmente silenziosa. I suoi modi erano caratterizzati da una gentilezza inaudita. Le piaceva essere come un lupo solitario, con la sua musica nelle orecchie e un libro tra le mani.

Lui era estroverso e costantemente attorniato da persone. Non gli mancavano di certo le ragazze, volava di "fiore in fiore" e non gli dispiaceva affatto. Amava stare con i suoi amici facendo continuamente ragazzate di cui probabilmente si sarebbe pentito subito dopo.

Lei amava i suoi occhi scuri, perdersi nella profondità di cui erano intrisi, adorava le lunghe ciglia e le sopracciglia folte che li incorniciavano perfettamente, la attraeva maledettamente la forma che prendevano, chiudendosi, quando le sue labbra si piegavano in un sorriso cordiale o in una risata fragorosa.

Lui, dal suo canto, era tremendamente incuriosito dall'unica ragazza a cui apparentemente non faceva alcun effetto, dai suoi morbidi capelli setosi e dalla sua bellezza leggermente nascosta dagli occhiali da vista che indossava costantemente per leggere, ma ai tempi dava troppo conto al pensiero degli altri e troppo poco al suo, costringendosi ad evitarla continuamente.

Entrambi avevano una passione in comune che li obbligava a mettere da parte l'orgoglio e gli permetteva finalmente di stare insieme senza inibizione. Quello era un momento che entrambi sfruttavano al massimo, all'oscuro l'uno dall'altra, l'occasione che gli permetteva di possedere una felicità e una spensieratezza che solo loro, inconsapevolmente, sapevano regalarsi. Era proprio in quelle circostanze che lei sapeva di conoscerlo meglio di tutti gli altri, poichè solo allora si mostrava per com'era veramente ma, paradossalmente, una volta ricongiunto ai suoi amici tornava ad essere il solito stronzo patentato.

Lei aveva il cuore e la testa dilaniati da un'enorme contraddizione, il primo la spingeva a stare con lui nonostante le differenze, i difetti e tutto quello che si metteva tra di loro, la seconda le suggeriva di lasciarlo perdere, le sussurrava come un piccolo diavolo tentatore di non ascoltare i suoi sentimenti, le emozioni che lui riusciva a provocarle anche solo guardandola per una frazione di secondo, di scegliere la strada più semplice che, suo malgrado, non comprendeva anche lui, spesso la ragione si insinuava nel suo discorso e con cattiveria le ricordava che probabilmente lui non provava nulla per lei, una triste verità, che, come ogni ragazza, non voleva ammettere.

Lui cominciava a sentire la pesantezza della loro distanza, sentiva che con lei era felice ma ai tempi era troppo immaturo per ammettere a se stesso la verità, così si fece trascinare per l'ennesima volta dagli amici lontano dall'unica persona che lo conosceva veramente, facendolo avvicinare ad altre ragazze che, con il tempo, si convinse fossero la cosa di cui aveva bisogno e, soprattutto, la cosa che voleva, mentendosi spudoratamente.

Lei, dal suo canto, aveva sperato fino all'ultimo che lui, come un principe o come un protagonista dei libri d'amore che si era ritrovata a leggere sovente, andasse a prenderla sotto casa con una rosa in mano e un sorriso a trentadue denti in volto.

Fu la fine del liceo ad infrangere con cattiveria i suoi sogni: entrambi presero due strade diverse.

Lei entrò in un'ottima università, dove si potesse concentrare su quello che sapeva fare meglio, progettare il suo futuro e, finiti gli studi, trovò un ragazzo che la amava con tutto se stesso per com'era e che poi la sposò, coronando il sogno di qualsiasi donna. Ma in realtà lei non riusciva a smettere di pensare a quegli occhi che per cinque anni l'avevano imprigionata e che, sventura volle, non la lasciavano andare.

Lui riuscì a diventare una star dello sport, come sognava fin da bambino, e ben presto si dimenticò del dolce volto che si nascondeva dietro quei libri che lei amava leggere, catturato dalla vita sregolata che conduceva, che gli regalava una felicità illusoria.

Alla fine entrambi lasciarono andare quel sottile filo che li teneva ancora legati anche se distanti, voltando completamente lo sguardo verso quello che la vita gli aveva concesso e lasciandosi alle spalle tutta la felicità che assieme avrebbero potuto ottenere.

Closed eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora