ferito

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@Alex_Bianchi

@Alex_Bianchi Bristol, aspettami, arrivo @lucre

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@Alex_Bianchi Bristol, aspettami, arrivo @lucre.zia @charles.leclerc , @noemj sto arrivando

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@charles.leclerc

@charles

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@charles.leclerc la ragazza più figa è la mia @lucre.zia

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@Alice_marini : @Alex_Bianchi com'è che loro vengono con te, e noi non possiamo?

@Alex_Bianchi : in realtà me li sono ritrovati in aereo a caso...stavano andando a Londra @Alice_marini

@noemj : ma bella la mia migliore amicaaaa @lucre.zia @Alex_Bianchi ci vediamo in aeroporto coinquilina

@lucre.zia : @charles.leclerc ti amo <3

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Alex atterrò all'aeroporto di Londra che erano le quattro di pomeriggio, salutò Charles e Lucrezia e si diresse verso l'entrata dell'aeroporto dove Noemi la stava aspettando assieme al suo ragazzo "ciao, io sono Alex, tuo devi essere Noemi, giusto?" la ragazza le porge una mano "ciao, si io sono Noemi, e lui è Lando, il mio ragazzo" "ciao" Alex sorrise, al ragazzo, che, ignorando tutto e tutti, si era accovacciato accanto ad Ace e gli stava facendo i grattini dietro le orecchie, alla vista di quella scena gli occhi di Noemi diventarono due cuoricini e Alex scoppiò a ridere, e sgridò Ace "com'è che mi sostituisci così in fretta? Cagnolino cattivo!" "come si chiama?" "Ace" "amore voglio un Ace...me lo compri?" Noemi scoppiò in una fragorosa risata "e sentiamo, quando tu sei ai GP, e io sono con te, che fine fa Ace II?" "possiamo farlo tenere alla ragazza che tiene Elijah..." la ragazza sorrise e disse un "vedremo, per ora vogliamo accompagnare Alex a casa o la facciamo restare in aeroporto a vita?" "okok andiamo" Alex era divertita da quello scambio di battute, di cui aveva capito poco o niente, dato che era impegnata a scrivere a Cele che era atterrata sana e salva, e che il suo aereo non era finito a farsi una nuotata nel mezzo della Manica. Quando arrivarono alla casa che avrebbe dovuto condividere con Noemi, Alex restò a bocca aperta: era una villetta bianca, circondata da un parato su tre dei quattro lati, molto carina. Durante il viaggio Alex aveva avuto modo di capire che Noemi avrebbe frequentato dei corsi alla stessa scuola sua, e che aveva un piccolo Lando che girava per casa, che si chiamava Elijah. Appena varcarono la soglia una ragazza, che si presentò come Chiara, arrivò con in braccio il piccolino che quasi le cadde dalle braccia perché voleva accarezzare Ace; i due cuccioli si trovarono subito in sintonia tra loro, tanto che quando Noemi prese il bimbo per portarlo a fare merenda lui si mise a piangere perché voleva restare sul tappeto con il "agnolino" come lo chiamava lui. Alex, invece, era andata in camera sua e si era stesa sul letto, dopo essersi cambiata i vestiti che aveva usato in aereo, e stava cercando invano di farsi passare il mal di testa. Quella strana sensazione andava avanti da giorni, e lei non riusciva bene a comprendere il motivo di quel suo stato di salute.

Nietzsche - |Celestino Vietti|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora