Capitolo 6

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Alexander

Enea mi sbatte sotto al naso la prima pagina del New York Times.
La facciata del Lux appare in tutto il suo splendore. Le pareti sono state imbiancate, e le due porte ristrutturate.

"Dicono che sabato faranno una nuova apertura. Come giustificazione della chiusura, hanno improvvisato un riadattamento del locale. E a quanto pare i lavori ora sono finiti. In più, se leggi sotto, scrivono che ci sarà un ospite speciale".

Enea mi indica con il dito l'ultimo paragrafo dedicato alla notizia.
"Ma le sorprese non finiscono qui! In onore della nuova apertura del maestoso locale, ospiti speciali faranno il loro ingresso al Lux. Più che ospiti, però, bisogna definirle" di casa", poiché un comunicato stampa ha lasciato intendere che Isabella Rodríguez (proprietaria del locale ndr.) e le sorelle Astrid, Persefone e Odette (in ordine di nascita ndr.) si faranno vedere, per la prima volta, nel loro amato locale".

Isabella è una nota filantropa, qui a New York. Come suo padre, gestisce varie fondazioni a scopo benefico, tuttavia mai prima d'ora si era fatta vedere. Il suo volto era tabù e aveva riempito molti programmi pomeridiani. Chi sosteneva fosse brutta, cozza e mal ridotta dalla droga; chi pensava non esistesse e che fosse Alvaro stesso a dirigere il tutto, fingendo la sua morte; chi, invece, affermava della grande bellezza che avvolgeva le sorelle Rodríguez e che, il voler rimanere nascoste, era una sorta di protezione. Ma a quanto pare, qualcosa è cambiato.

"Immagino sia su invito la partecipazione alla serata".

"Immagini bene".

"Sai cosa fare".

"Lo sto già facendo. Ho avvisato Tancredi e sto per andare da Eros. Tranquillo fratello, sabato faremo la nostra sporca figura", risponde prontamente Enea.

Sono passati tre giorni da quella notte, e se chiudo gli occhi riesco ancora a percepire il profumo afrodisiaco di Isabella. Quella dannata donna non ha lasciato la mia mente neanche per un singolo minuto.
Vani sono stati i tentativi di sfogarmi con altre donne. Il mio cervello ammetteva sempre e solo una immagine: Isabella sotto di me, mentre mi implorava.
Solo non capisco se sia un'immagine erotica o sadica.
Presumo lo scoprirò presto.
Mia dolce Isabella, sto arrivando.

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