Capitolo V: Natale in stile Avengers

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-Questo è suo.- disse gentilmente la commessa del negozio passando ad Alexis la sua busta. -Arrivederci e buone feste!-

-Grazie, buone feste a lei!- rispose Alexis sorridendo e voltandosi per uscire dal negozio.

Era il 23 Dicembre e, come sempre, Alexis si era ridotta all'ultimo per fare i regali di Natale a tutti i suoi colleghi. Aveva sempre avuto un rapporto conflittuale con le feste: amava alla follia festeggiare, stare insieme agli altri, i pranzi e le cene, ma quando arrivava il momento di fare regali diventava la persona più nervosa del mondo. Non ne aveva mai capito l'utilità effettiva, perché era convinta che l'affetto che si prova nei confronti delle persone non va dimostrato con l'acquisto di regali, ma con atti di gentilezza ed amore quotidiani, giorno per giorno, che, anche se a volte sono scontati, rendono saldi quei rapporti.
Per questo motivo non riusciva mai a fare dei regali degni di essere chiamati così, sceglieva di comprare delle vere e proprie sciocchezze. Ormai ci avevano tutti fatto l'abitudine.

Sbuffando si sedette su una panchina all'interno dell'immenso centro commerciale dove si trovava. Tirò fuori dalla borsa il telefono, per cercare qualche ispirazione per l'ultimo regalo che le mancava. Andò su Google e digitò: "regalo di natale per fidanzato", ma vide che i risultato erano piuttosto banali e cambiò impostazione della ricerca. Scrisse: "regalo natale ragazzo" e poi aggiunse "stile anni 40". Non uscì comunque nulla di fattibile tra i risultati. Non aveva la minima idea di cosa cercare. Si rese conto in quell'attimo che, nonostante ormai lei e James Barnes stessero insieme da cinque mesi, non sapeva nulla sui gusti personali del sergente, né sapeva cosa immaginare potesse piacergli. Cosa avrebbe dovuto cercare online? "Regalo per fidanzato di 106 anni non invecchiato cui è stato fatto il lavaggio del cervello più volte ed ora si è redento"?

Sbuffò una risata a quel pensiero, poi guardò dritto davanti a sé rendendosi conto che l'ispirazione ce l'aveva a pochi metri dal naso.
Una lampadina si accese nella sua testa, scattò in piedi portandosi dietro la decina di buste che aveva nelle mani come se fossero state dei cani al guinzaglio ed entrò nella piccola libreria "Libri ed altri scritti", facendo suonare un piccolo scacciapensieri sopra la porta, facendo correre al bancone una ragazza che aveva più o meno la sua età.

-Ciao!- esclamò Alexis, poggiando a terra tutte le buste. -Avrei bisogno di tutti e sette i libri di Harry Potter, è un regalo.-
Poi si voltò lievemente e la sua attenzione fu attirata da una piramide di libri dalla copertina arancione che conosceva alla perfezione e decise che avrebbe cambiato in quel momento il regalo per Steve. La maglietta di Iron Man era di certo un regalo ironico, ma dopo il battesimo di Morgan, questo sarebbe stato perfetto.
-E vorrei anche una copia di Sette Vulcani di Ellie Renner, grazie.- aggiunse con un sorrisetto sornione.

La giovane commessa mostrò a Lexie varie edizioni che possedeva, con fierezza: si vedeva che anche lei fosse una fan della saga. Alexis decise di non prendere l'edizione illustrata, ma quella basica. La sua idea era che Bucky avrebbe dovuto immergersi completamente in quel mondo, con tutto sé stesso, concentrandosi ad immaginare ogni singolo dettaglio e visualizzarlo nella sua mente, senza alcun aiuto esterno.

Una volta uscita, si appoggiò di nuovo alla panchina di prima per cercare di sistemare meglio i regali, facendoli entrare in meno buste possibili, in modo da portarli più comodamente. Nel compiere questa operazione osservò ricapitolando tutti i regali che aveva fatto che, continuava a ripetersi, erano orribili, a parte gli ultimi due appena comprati:


-Un libro su come essere il papà perfetto per Tony;
-Un completo coordinato madre-figlia composto da un abito nero ricoperto di glitter per Pepper e Morgan;-La maglietta di IronMan che avrebbe riciclato per sé stessa e 'Sette Vulcani' per Steve;-Una penna da taschino per Bruce;-Un album di foto di famiglia per Clint;-Un kit per la cura dei capelli per Thor ed uno identico per Loki, così non avrebbero litigato;-Un cappellino per Wanda su cui aveva commissionato di scrivere "Mrs Vision" e per Visione uno identico con scritto invece "Mr. Vision";-Un set da poker per Sam, con tanto di manuale delle istruzioni;-Una tazza da caffè per Rhodey con scritto "IronMan's Army";-Un set di mutandine con il logo degli Avengers per Nat;-Il regalo di James;-Un set di penne e quaderni per la scuola, per Peter Parker;-Un portachiavi con un ciondolo a forma di ali piumate, per Stephen Strange.

New Avengers Together II - PromisesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora