Capitolo XII: Discendenze Mistiche

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Angolo Autrice
Ciao a tutti!
Ci tengo a specificare una cosa: se ci sono dei fan di The Witcher, potreste leggere dei termini che conoscete già, provenienti da quel mondo. Però non preoccupatevi perché non si tratta di un Cross-over, ho soltanto preso spunto per dei nomi che mi servivano da dare a quelle... cose... (capirete leggendo). Diciamo che ho preso quelle cose e le ho sfruttate a mio piacimento xD
Ringrazio tutti coloro che mi stanno seguendo e che mi sostengono in questo meraviglioso viaggio! Vi lascio alla lettura che spero possa piacervi e vi mando un grande abbraccio <3

Rack





-Vieni, accomodati pure.- disse Stephen sedendosi e facendo cenno ad Alexis di sedersi anche lei sulla poltrona in stoffa rossa. -Innanzitutto ti faccio le mie congratulazioni per la gravidanza. E' un caso medico molto particolare il tuo.-

Alexis sgranò gli occhi e si sporse dalla sedia. -A proposito, ho una cosa da chiederti! E' da ieri che-

-No, aspetta, prima io, questa è davvero importante.-

-Ehm, d'accordo.-

-Hai presente la mia ossessione con le ali, giusto?- Stephen vide Alexis annuire e continuò. -Beh, è giunto il momento che te la spieghi. E tieni presente anche il fatto che qualche mese fa ti ho detto che in caso di una mia prematura dipartita ti avrei tenuta in considerazione per custodire il santuario. Ehm...- si portò una mano al mento, pensando a come usare le parole giuste per non sconvolgerla troppo. -Dunque, in quanto maestro delle arti mistiche e in quanto custode della gemma del tempo, tu sai che io ho la possibilità di guardare nel futuro delle persone. E, lo ammetto, mi capita spesso di guardare nel mio. Solo che ultimamente sono visioni molto confusionarie, di cui è ben nitida soltanto la fine. E non è delle migliori. Insomma, sono arrivato ad un punto in cui non riesco più a vedere oltre.-

Ad Alexis mancò il respiro. -Che vuoi dire?-

-Che non uscirò vivo da quello scenario, quando si realizzerà.-

-Come scusa!?-

-E non è la cosa peggiore. In tutti gli scenari che vedo... neanche tu ne esci viva.-

Alexis sgranò gli occhi e non disse una parola, smettendo di respirare. Il dottore continuò:

-Due questioni mi premono al riguardo: la prima è che ho sviluppato una certa quantità di sentimento affettivo nei tuoi confronti e ne deriva una forte volontà di non voler assistere alla fine della tua vita terrena. La seconda è che se morissimo entrambi, il santuario rimarrebbe senza un maestro. Wong si sta già occupando del santuario di Londra. Uno di noi due, possibilmente tu, deve sopravvivere ad ogni costo.-

Alexis continuava a non dire una parola. Da una parte era sconvolta dal fatto che Strange le aveva detto che il loro destino era morire prematuramente, ma l'altra parte era quella che la sconvolgeva di più: Stephen Strange aveva appena ammesso di volerle bene.

Chiuse gli occhi qualche secondo e sospirò, cercando di metabolizzare il tutto.
-D'accordo.- disse la ragazza, col cuore che correva come un pazzo a quelle rivelazioni. -Perché me lo stai dicendo proprio ora?-

Strange si passò una mano sugli occhi, preoccupato. -Perché secondo le mie visioni moriremo per mano della donna che ti ha attaccato.-

Alexis strinse le labbra ed annuì. -Ottimo. Beh, si era capito che non mi volesse propriamente bene.-

-Le mie visioni sono molto confusionarie, confondo momenti precedenti e momenti successivi, mi è oscuro il motivo di tutto ciò, anche se un sospetto ce l'ho. Il punto è che non so quando avverrà e quindi abbiamo poco tempo per continuare il nostro allenamento.-

New Avengers Together II - PromisesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora