Capitolo 15¬ Chi avrà la gatta?

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Pov T/N

Avevo saputo che Todoroki, IIda e Midoriya erano finiti in un incidente ed ero anche andata a trovarli.

T/N: "Permesso...."

Dissi entrando in quella affollata stanza di ospedale.

Midoriya: "T/N!"

T/N: "Siete proprio dei combina guai voi!"

IIda: "Ti chiedo scusa T/C..."

T/N: "Ma di cosa IIda? Siete voi ad essere in ospedale mica io! Piuttosto come state?"

Midoriya: "Sono stato meglio ma nulla di troppo grave!"

Todoroki: "La maledizione delle mani...."

T/N: "La che?"

Midoriya scoppiò a ridere ed io con lui

Todoroki: "Non ridete è una cosa seria!"

Dopo questa affermazione IIda si unì a noi.

Passammo un pomeriggio molto tranquillo e divertente, dopo poco ci raggiunsero anche Ochako e Tsuyu.

Finito il mio pomeriggio lì tornai a casa di Aizawa dove Hitoshi mi accolse calorosamente come al solito.

Shinsou: "T/N ben tornata! Come stanno i tuoi compagni? Aspetta ti prendo qualcosa!"

T/N: "Grazie Hitoshi ma non ce n'è bisogno, stanno bene comunque"

In quel periodo avevamo legato molto ed era diventato uno dei miei migliori amici!

Mentre io e Hitoshi parlavamo amichevolmente Aizawa spuntò fuori dal salotto con un aria più da funerale del solito.

Shinosu: "Ah papà! T/N ha detto che i tuoi studenti stanno meglio!"

Aizawa: "Uhm..."

Mugugnò per poi dirigersi verso la cucina.

Shinsou: "È una mia impressione o è più depresso del solito?"

T/N: "Sembra anche a me, che sia successo qualcosa? Inizio a preoccuparmi..."

Era vero, ero preoccupata per lui, non faceva più altro che lavorare e mangiare per poi andare a dormire solo di notte, non guardava più neanche i gatti!
Non capivo cosa gli fosse accaduto ma mi lasciava decisamente in pensiero per lui...

Pov Aizawa

Shinsou: "È una mia impressione o è più depresso del solito?"

T/N: "Sembra anche a me, che sia successo qualcosa? Inizio a preoccuparmi..."

Tirai un pugno al muro per la frustrazione.
Stavo volutamente ignorando qualunque cosa mi ricordasse quella ragazza, ma non stava funzionando.

Avevo smesso si dormire di giorno e di occuparmi dei gatti, di uscire in cortile e di entrare nel bagno vicino alla sua stanza.

Odiavo vedere che anche una minima cosa mi ricordasse quella ragazza e non sopportavo vedere come stesse iniziando ad andare d'accordo con Hitoshi.
Mi sentivo un padre tremendo, ma non sopportavo il pensiero di vedere quei due insieme come una coppia, non volevo vederla con nessuno che non fosse me, me e nessun'altro.
Odiavo vedere come Hitoshi la guardava e odiavo vedere come lei rivolgesse il suo splendido sorriso a qualcun'altro.

Ma soprattutto odiavo pensare continuamente a lei, odiavo essere geloso, odiavo vedere come non riuscissi ad essere felice che mio figlio avesse trovato una così splendida ragazza.

Odiavo come il fatto che si fosse preoccupata per me mi avesse fatto sentire così bene.

Ma odiavo anche il fatto di averla abbandonata così, l'avevo lasciata da sola, ma sembrava stare bene, speravo almeno...

Falling ¬ Shouta Aizawa x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora