Capitolo 18¬ La paura, il fallimento e l'odio

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Pov T/N

Mina: "Grazie ragazze! Sono riuscita a rispondere ad un paio di domande!"

L'esame scritto si era appena concluso e Mina, Denki e gli altri ci stavano ringraziando per l'aiuto negli studi.

Vedevo tutti abbastanza tranquilli sull'esame pratico dato che avevano saputo da dei senpai che sarebbe stato simile a quello di ammissione; al contrario io ero terrorizza.
Avevo la sensazione che non sarebbe stato così facile e la paura di fallire mi stava consumando dall'interno.
Avevo il terrore di non riuscirci e di deludere Aizawa. Volevo impressionarlo più di ogni altra cosa, era diventato il motivo che mi spingeva a provare a fare qualcosa e non a stare tutto il giorno a fissare il vuoto.
Nonostante lui si fosse ferito a causa mia io volevo stare al suo fianco, lo stimavo dal profondo del mio cuore e pensare a tutte le volte che lo avevo pugnalato alle spalle mi feriva più di ogni altra cosa.

Quando giunse l'ora dell'esame, i miei compagni erano tranquilli e si dirigevano con calma verso il luogo dove l'avremmo svolto, io invece, oltre ad essere assalita dall'ansia, avevo una strana sensazione, qualcosa mi agitava particolarmente e quella strana sensazione non accennava a sparire.

Ebbi la certezza che non fosse un esame comune quando vidi tutti i professori che ci attendevano.

Appena il mio sguardo cadde su Aizawa mi venne un colpo, era pallido e con le occhiaie molto più profonde di quanto le avessi mai viste, raccolsi attentamente tutto quello che mi avrebbe portata alle certezza sulla mia ipotesi, si era ubriacato?

Raggiungemmo i professori mentre i miei compagni rimanevano tranquilli su quell'esame, fermai Ochako avvicinandola a me.

T/N: "Ochako... Qualcosa mi puzza, non sarà un esame così semplice..."

Uraraka: "Ma dai T/N-chan! Sii ottimista! E poi cosa te lo fa pensare?"

T/N: "Non sarebbero qui tutti se no..."

In quel momento Aizawa prese parola.

Aizawa: "Non voglio perdere tempo prezioso, quindi muoviamoci. Sapete come sarà l'esame?"

Ora ne avevo la certezza, Aizawa stava ghignando, nonostante i sintomi del post sbornia e un eventuale stato emotivo instabile il suo lato sadico continuava ad uscire, chissà se....

Ma cosa andavo a pensare!

Arrossii di botto e cercai di concentrarmi sulla sua voce profonda.

Aizawa: "Visti i problemi a cui siamo andati incontro quest'anno abbiamo deciso di cambiare la struttura dell'esame. Dovrete affrontare uno di noi."

Dalla classe si levò un coro di lamenti mentre i professori cercavano di calmarli e Aizawa ripeteva la sua solita frase "Non vengo pagato abbastanza per sta roba"

Affrontare uno di loro?

Nezu: "Ovviamente avrete delle facilitazioni, ci affronterete in coppia e avremo degli impedimenti"

Iniziarono a dire le coppie e contro chi si sarebbero dovuti battere, impiegai pochi secondi a rendermi conto del fatto che noi fossimo dispari...

Nezu: "T/C, tu sarai da sola"

Tutti i miei compagni si girarono verso di me fissandomi. Mi prese un colpo al cuore.

Mina: "Preside! Non sarebbe stato meglio mettere Todoroki o Bakugou da soli? Perché T/N?"

Nezu: "Non so se ve ne siete resi conto, ma la vostra compagna in questo periodo è migliorata molto più in fretta di voi. Questo è stato possibile grazie ad un periodo dove è rimasta a casa del professore Aizawa. Vogliamo vedere quanto effettivamente sia migliorata"

Falling ¬ Shouta Aizawa x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora