Quel benedetto guanto di sfida||tanc7even||

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<<Raga togliamoci sta tinta senno tutti espulsi>>Grida Sangio

<<Si tanto per fortuna é una tinta che se ne viene>> Dice il barbiere.

Andiamo in bagno e seguendo le indicazioni di Deddy, togliamo questa tinta. Appena finiamo tutto, io prendo un pacchetto di patatine e vado in camera, dove vedo Tancredi al computer.

<<Che guardi?>>

<<Guardo ogni madre natura di ciao darwin, così ammiro il panorama>> Mi stendo vicino a lui e vedo che sta guardando il daytime.

<<Per madre nature intendi Serena che balla??>>

<<Ma dai volevo solo vedere la tua reazione>>

Dopo un po' arriva una scena di Tancredi nel letto a piangere mentre ascolta "mi manchi" e guarda il foglio dove é scritto il testo della canzone che stavamo scrivendo per il guanto di sfida. Capisco subito che era così perché gli mancavo e nella nostra solita posizione gli do un bacio nei capelli e gli accarezzo il viso.

Poi si collega Maria dal telefono e gli fa vedere un video con tutti i nostri momenti, partendo da quando all'inizio ci odiavamo. Al termine del video, noto che Tancredi é scoppiato a piangere (nel daytime). Lui stoppa il video e mi abbraccia, io ricambio e rimaniamo così per qualche minuto, gli voglio bene ogni giorno di più.

<<Aka...>>

<<Dimmi Tancre>>

<<Quando non c'eri ti ho scritto questa lettera, vuoi che te la leggo ora?>>

<<Ma cucciolo certo>> Gli accarezzo la mano e lui comincia a leggere.

<<Ciao Aka, ti ricordi quando rientrai dopo la sfida e tu mi guardavi male? Beh io me lo ricordo, ricordo tutte quelle scenate che facevamo odiandoci e devo dire che eravamo proprio dei chici mali. Poi però ricordo quando ci hanno annunciato del guanto di sfida (che tralaltro non abbiamo mai portato a termine) e all'inizio neanche volevi farlo. Neanche io volevo tanto farlo sto guanto, ma quando abbiamo preso carta e penna e ci siamo seduti sul letto ad inventare frasi, ho capito quanto tu sia speciale. Se non fosse stato per lui, quel benedetto guanto di sfida , non saprei neanche cosa sarei io ora. Non avrei mai pensato che una casetta, un guanto e in particolare, una persona, potessero logicalmente cambiarmi la vita in meglio. Con te ho capito cosa significa veramente amicizia, anche se il nostro è più un "amore fraterno".  Spero che una volta usciti da qui potremmo continuare a sentirci e a vederci. Ti voglio veramente un bene che non ho mai voluto a nessuno e nonostante tutto aumenta ogni giorno di più. Sappi che senza di te io non saprei che fare, ti voglio bene faccia gialla>> Nessuno mi aveva mai detto queste parole. Senza neanche accorgermene sono in una valle di lacrime e senza pensarci abbraccio Tancredi.

<<Nessuno mi aveva mai detto queste cose, ti voglio troppo bene Tancre>>

<<Ti prego non lasciarmi mai solo>> Mette il broncio.

<<MAI>> 

Rimaniamo tanto tempo abbracciati, finchè non ci addormentiamo. Spero veramente che la nostra amicizia duri in eterno. 

SPAZIO AUTRICE

Ciao raga scusate se il capitolo è corto, ma mi sono impegnata a scrivere il papiro per Aka, non è mia abitudine scriverli ahah (al contrario della mia migliore amica, che se le dici di scrivere una dedica ti scrive tutta un'enciclopedia). 

Comunque grazie per le 2000 letture, vi amo. 

PS:Ho parlato alla mia prof di italiano di wattpad e lei fa "ecco perché sei migliorata a scrivere i temi" e io tipo wow ahah. 

A domani con un nuovo capitolo, baci stellari <3