𝚃𝚛𝚊 𝚖𝚒𝚕𝚕𝚎 𝚜𝚋𝚊𝚛𝚛𝚎 {mare fuori}

71. turnamm all'IPM

<allora effettivamente non hai nulla di grave,quindi almeno per qualche giorno dovrai essere aiutata a cambiare la medicazione e dovrai mettere questa pomata per risanare la ferita,dopodiché tra un paio di settimane torni qui e vediamo com'è la situazione,okay?>dice mettendo i fogli in una bustina trasparente insieme alla mia cartella clinica <si,certo>annuisco trattenendo qualsiasi tipo di sussulto per i vari dolori.
<ora riposati ed evita di piangere per i film>afferma l'uomo divertito uscendo dalla mia stanzetta,cosa si fa quando si è su un lettino d'ospedale senza potersi muovere? cioè da piccola c'era papà che mi faceva divertire e mi portava i giocattoli,ora lui non c'è,non c'è Totò,non c'è nessuno,uff.
socchiudo gli occhi per qualche secondo per poi sentire la porta spalancarsi in maniera poco delicata,<oh Sà,comm staje?>la figura di Pietro si piazza avanti ai miei occhi <buon,credo,ma che ci fai qua?>gli domando sistemandomi meglio sul lettino <infatti nun putess sta ca,m ha chiammat Ciro,sta comm a nu pazz, si chill ch t ha accurtllat nun s n va fratm o'ccir>si passa una mano tra i capelli,<oh statt tranquill,domani esco da qua dentro e vado da tuo fratello,si o sient rincell ch sto buon,nun c fa fa strunzat,t preg> lo supplico quasi,si,in questo momento mi invade la paura che lui possa fare qualcosa a Pino<nun t preoccupà,mo però aggia turnà a faticà,c vrimm Sà,statt accort>in meno di un secondo mi lascia sola con i miei mille pensieri,o meglio con il mio unico ed enorme pensiero,Ciro.
gli antidolorifici e l'anestesia iniziano a fare effetto,i miei occhi si chiudono gradualmente,un po' alla volta,buio.

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<ne ho parlato anche con lei,tra due settimane deve ritornare per i controlli ed ulteriori ed eventuali esami,mi raccomando,deve essere controllata almeno per i prossimi due o tre giorni,sul foglio ci sono prescritte medicine,antidolorifici e tranquillanti nel caso dovesse farle male.
in caso la ferita dovesse gonfiarsi o arrossarsi ancora di più riportatela qui,tutto chiaro?> sento la voce ovattata dell'uomo con il camice bianco <vabbuon> questo dovrebbe essere Massimo,è venuto a prendermi,apro gli occhi.
<Sarè tutt appost? mo turnamm all'IPM,vabbuon?> annuisco alle sue domande,mi stropiccio delicatamente gli occhi,noto solo in questo momento che mi hanno staccato tutti i fili,sono "libera".
con l'aiuto di un paio di stampelle riesco ad arrivare alla macchina insieme alla guardia,dopo una ventina di minuti intravedo l'enorme struttura color mattone ed il suo grosso cancello possente,sono tornata a "casa".
esco dall'auto con un po' di difficoltà per via della fasciatura,non c'è nessuno qui,solo Lino e Ciro,sorrido vedendo quest'ultimo,ha i gomiti sulle gambe e la testa appoggiata sulle sue mani,non mi ha ancora notata penso,mi avvicino a lui,porta il suo sguardo sui miei occhi,si alza di scatto ed unisce le notte labbra stringendomi a sé,provo un leggero dolore al petto,ma non ci faccio caso,non mi interessa di nulla in questo momento se non di lui, <comm staje?>mi guarda <sto buon,tranquill-mi passo una mano tra i capelli-ch è fatt? ca t vec assaje sciupat>odio anche solamente pensare che lui sia stato male per causa mia,è una cosa che non sopporto,non ci riesco,<nient oh,sarà impressione,ij m vec comme primm>scrolla leggermente le spalle <scusm>dice di punto in bianco abbassando per qualche secondo il viso<per cosa Cì?>gli domando senza capire <p chell ch è succies ij l'ev accir'r a chill omm e merd>afferma a denti stretti <non pensarci,non è successo nulla,sto bene,e poi non è colpa a tua se è successo tutto ciò,quindi calmo>appoggio la fonte sul suo petto.
<uagliu,scena bellissima,commovente,ma cu tutt o ben amma turnà rind e dormitorj,Orefice tu con me in isolamento,Linu tu accumpagn a Ricci nda cella soja>esclama Gennaro facendomi ridere<ci vediamo in giro boss>gli lancio uno sguardo allontanandomi da lui,ricambia con il suo solito mezzo sorriso,lo detesto,non capisco mai quella sorta di sorrisino cosa significhi,anche perché Ciro ha un linguaggio piuttosto singolare;
vuole ammazzarti? ti ghigna;
ci sta provando? ti ghigna;
ti sta sfidando? ti ghigna;
è incazzato? ti ghigna;
è felice? indovina....;
Gennaro mi accompagna fino alla mia nuova cella per almeno tre giorni,beh da sola avrò da divertirmi diciamo,mi siedo vicino la finestra,guardo il mio adorato mare,il solito senso di tranquillità mi pervade.
chiudo gli occhi,resto ad ascoltare il suono delle onde,mi rilasso,soffia un leggero venticello estivo che scombina i miei capelli,sento il rumore di apertura della cella,<pccre chist è p o dolor>Liz mi porge una pasticca di antidolorifico <grazie>le sorrido per poi prendere la medicina <ma è succies coccos cu Ciro? ti vedo stizzata>mi guarda<tranquilla,non è successo nulla,sono solo leggermente nervosa,vorrei stare in mezzo agli altri ragazzi,però aspetterò questi due/tre giorni,infondo è per il mio bene>scrollo le spalle <ecco,tant nun è nient,po può turnà a sta miez a l'at>mi da una leggera pacca sulla spalla per poi sparire del tutto dalle celle d'isolamento.
eccomi,di nuovo sola con me stessa,qui non posso fare nulla,cioè in generale non posso muovermi per la ferita,però boh,non so cosa fare,mi stendo sul letto, <non ci credo nell'amore
sono apatico
sono vuoto come un Kalash
quando è scarico
sono strano a volte si lo so
ma se guardi nei miei occhi resto unico
se lei vuole il mondo
prendo il mondo
sembra che sia tutto un sogno>canticchio prendendo una sigaretta dal mio pacchetto per poi iniziare a giocarci,non so nemmeno se posso fumarla,uff,vabbè dai che può farmi? è solo una sigaretta infondo,la accendo assaporando il gusto del tabacco,mi piace quel senso di calore quando tiro il fumo e la liberazione di quando lo soffio via,mi rilassa.
una volta finita butto via la cicca,affondo la testa nel cuscino nella speranza di potermi risvegliare direttamente tra tre giorni.
<....

angolo autrice
heiheiheiiiii,come state???
cosa ne pensate di questo nuovo capitolo?
fatemi sapere💕

baciniiii🦋
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