60.smiett e respirà

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*POV Sarah*

indosso un jeans abbastanza aderente e un top nero,oggi non ho assolutamente voglia di fare nulla,che due palle,sistemo i capelli in una lunga coda alta ed esco dal bagno<amo stamattina sei solare e raggiante come Anubi,il dio dei morti e dell'oltretomba>non posso dare torto alla ragazza dai capelli fucsia<buongiorno anche te amo>dico ridendo<facimm ambress che il tuo boss già ti sta aspettando>mi guarda maliziosamente,<stronza> la fulmino con lo sguardo provocandole una risata <buongiorno belle>entra Chiara in cella con i capelli totalmente bagnati<amo dovresti andare ad asciugarti i capelli>guardo la mora<no amo,non sono tanto bagnati>li strizza facendo formare in poco una grossa macchia d'acqua a terra<kitabbi,mo agg frnut e passà a pezza nderr,t sfong quant è ver Dij>impreca Anastasia<vabene ragazze,io osservo solamente,come la Svizzera>scoppio a ridere.
<accumminciamm a ascì ch Liz mo saglj>affermo uscendo dalla cella seguita dalle mie compagne di "stanza"<buongiorno pccrelle>ci saluta allegramente la donna avvicinandosi a noi,dà una sbirciata alla cella per controllare che sia tutto in ordine <ragazze muoviamoci,dopo di noi ci sono anche i maschi che devono andare a fare colazione,su>cammina avanti e dietro per il lungo corridoio a passi abbastanza svelti,piano piano iniziano a svuotarsi le celle,insieme a noi anche le altre detenute escono e scendono in sala mensa per la colazione.
prendo il mio solito vassoio con latte e biscotti, l'unica cosa che mangio volentieri,non dovrei farmene un vanto,ma lasciamo stare,sorseggio il mio bicchiere di latte caldo mentre al nostro tavolo regna il silenzio,<amo ma come vogliamo organizzarci con i gruppi di ballo?>chiede la mora<ma perché quando dobbiamo iniziare?>le rivolgo uno sguardo <oggi pomeriggio>cazzo,ma il tempo di organizzazione qui è un optional?<ho in mente una coreografia sulla violenza,però prima di provarla devo apportare le ultime modifiche>dice entusiasta la mia amica<ora sono curiosa di vederla>metto il broncio<che carina sembri una patata>scoppia a ridere.
<ragazze tutte in fila>ci scruta attentamente una delle guardie costringendoci ad alzarci e ad uscire da lì<la smetti di cercarlo con lo sguardo>mi dice la riccia accanto a me <non sto cercando lui,piuttosto sto cercando mio fratello,non ci parliamo da tantissimo tempo,mi manca>sbuffo scuotendo il capo<è vicino a Ciro,lì guarda>mi fa cenno con la testa<mh,chiederò se posso parlargli>tengo lo sguardo fisso sul rosso,non ho nulla di cui scusarmi,non ho fatto niente di grave in fin dei conti, e poi ha fatto tutta una scenata per delle fottutissime mutande,«smettila,che se continui così non ci farai più pace»da una parte è vero,e per lui è lo stesso,siamo due persone troppo orgogliose per ammettere un errore,non fa per noi.
<comandà>attiro l'attenzione dell'uomo che si avvicina a me con il suo solito fare tranquillo<ch è succies pccre?>si ferma avanti a me mettendo le mani nelle tasche dei jeans<comandà,aggia parlà cu fratm>mi torturo le mani<ma pcchè,cre?>mi chiede <c amm appiccicat>abbasso la testa<mo e uagliun anna fa colazion,ric a Liz ch vaje ndo bagn,t lasc a frat't là for,ma v'ata movr>abbassa la voce facendomi cenno di andare dall'istruttrice <grazie assaje comandà>gli rivolgo un sorriso.
<Liz non mi sento bene,m gir o stommc>faccio una faccia disgustata <vai tranquilla,ma chi t accumpagn?>mi appoggia una mano sulla spalla <il bagno sta lì,quindi sono sotto controllo e poi c'è anche Massimo che sta portando i ragazzi a mensa> la guardo sperando che acconsenta<fai veloce pccre>mi lascia andare.
mi dirigo verso l'entrata della grossa struttura rossiccia passando per il grosso cancello della mensa dove posso vedere tutti i ragazzi,o quasi,dato che stanno entrando proprio ora,scuoto la testa ed entro nei bagni appoggiando le mie mani su uno dei lavandini,osservo il mio riflesso,stamattina ho due occhiaie paurose «le hai sempre»ignoro i miei pensieri.
<ch c faje ca?>sussulto guardando la figura alta di Ciro uscire da una delle piccole cabine<l'essa chier'r ij a te,staje nde bagn re uagliun>incrocia le braccia al petto appoggiandosi al muro<aggia fa na cos>lo guardo<aggia essr glus?>alza il sopracciglio e mi sento squagliare <geloso di una cosa non tua?> dico mascherando qualsiasi mia emozione <ancor p poc pccre>mi guarda<mh,e perché?>lo squadro girandomi verso di lui<pcchè t voglj>borbotta spostando lo sguardo estraendo dalla sua tasca un pezzo di cuoio contenente tutte le sue cose per rollare,prende una sigaretta e se la posa tra le labbra <dovresti smetterla di fumare> punto i miei occhi nei suoi<mh?>fa un tiro<ho detto che dovresti smetterla con il fumo>ripeto<è comm si m riciss "smiett e respirà"> si avvicina a me soffiando il fumo in aria<riesci a respirare solo attraverso le sigarette?> mi reggo tenendo le mani ferme sul lavandino dietro di me per non perdere l'equilibrio mentre vedo il suo corpo sempre più vicino al mio <ormai è na cos ch facc semp,è n abitudin>mi alza il viso con le dita.
<ti fa male fumare così tanto>contorno il suo viso con le dita<ti preoccupi per me pccre?>abbozza un sorriso<no,ij? quand maje?>dico ridendo <perché non vuoi ammetterlo?>mi guarda facendo l'ennesimo tiro<perché non mi sto preoccupando per te>scrollo leggermente le spalle «sei consapevole che nemmeno tu,in questo caso io che sono la tua coscienza,ti credo?»non do ascolto alle mie voci,tanto ormai sono un habitué nella mia testa, <mh,vabbuo>nel suo sguardo posso percepire un pizzico di delusione.
si spalanca la porta rivelando la sagoma di mio fratello con quella di Lino,cazzo<Ciru,in mensa, muovt>il ragazzo obbedisce rivolgendomi un ultima occhiata per poi sparire al di fuori delle mura del bagno<Linu aspiett'm ca>afferma il rosso socchiudendo la porta<allo cre?>si mette le mani nelle tasche<m dispiac ch stamm appiccicat,nun m piac quand nun parlamm o quand staje ngazzat cu me,o saje>mi sistemo i capelli all'indietro<o sacc, ma in quel momento so scattat,lo sai come sono fatto,si sorm e nisciun t po tuccà ne guardà,e iss l'ha fatt,mi da fastidio solo a c pnsà>scuote la testa <non è il caso di farti innervosire ora,ma sai che prima o poi troverò pure io qualcuno?>annuisce alla mia domanda <vuless accussì assaje ch rstass semp pccrell>sbuffa<ne parli come se fossi più piccola di te di anni>dico divertita<vabbuo,ma non c'entra,tu si semp a pccrella mij,capi o cuncett?>gesticola come il suo solito<si,ho capito,tranquillo>rido,sono felice che nonostante tutto il nostro rapporto non cambia mai<vien ca ja>apre le braccia e io mi fiondo tra esse stringendolo a me.
<...

angolo autrice
amoriiiii,come state?
spero bene,vi sta piacendo la storia?
in questo capitolo abbiamo avuto la pace tra i due gemelli e un breve dialogo tra la bionda e il boss,che ve ne pare?
ho un bel pò di idee per i prossimi capitoli,per saperle non vi resta che leggere,no?
vi amo tantissimo🖤

baciniiiii💕
-🥀

𝚃𝚛𝚊 𝚖𝚒𝚕𝚕𝚎 𝚜𝚋𝚊𝚛𝚛𝚎 {mare fuori}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora