31.nun m fa pnzà

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<tien ja,miettatell,t stann guardann tutt quant>si sfila la sua maglietta e me la porge,la indosso<e magliett mij stann meglj a te che a me,è possibil?> ride,è una delle poche volte in cui lo vedo ridere,eppure è così carino quando lo fa.
<eh vabbuo Cì,capita> mi giro verso di lui e lo seguo nella sua risata,i nostri sguardi si incontrano,ho già detto che i suoi occhi sono bellissimi? «si cogliona»mi ricorda la mia vocina interiore,ma per questa volta la ignoro,avvicina la sua bocca alla mia,sfiorandola quasi <non possiamo Cì,ci sono tutti>indico il resto dei ragazzi sulla barca<e a me ch m n fott e tutt quant?> sussurra quasi sulle mie labbra<Cì,c sta pur fratm>continuo a guardarlo negli occhi<Sà è sul nu vas,nisciun c sta guardann po,mo aggia chier'r pur o prmess o t ra nu vas?> annulla le distanze,è un bacio diverso,più lento e tranquillo del solito,picchietta con la sua lingua per chiedermi l'accesso,che io ovviamente non nego,fa intrecciare le nostre lingue,poso delicatamente una mano sul suo viso per attirarlo ancora di più a me <e vist,ne avevi bisogno pure tu>sorride senza staccarsi dalla mia bocca,continuiamo a guardarci per attimo che sembrano eterni.
<stu vas è na caten,nun m fa pnzà
guardame nda l'uocchij senza parlà>canticchia il ragazzo sedendosi accanto a me.
estrae una sigaretta dal suo pacchetto e la porta alla sua bocca accendendola <vuò fa nu tir?>mi passa l'oggetto fumante,faccio un paio di tiri e la ripasso a lui, restiamo in silenzio,mi piace questa cosa, nessuno dei due parla,però è come se ci fossimo solo noi su quella barca.
appoggio la mia testa sulla sua spalla,lui non si muore,resta fermo a fumare la sua sigaretta,con una mano inizia ad arrotolarsi le ciocche dei miei capelli tra le dita,i miei occhi si chiudono tra il suono delle onde del mare e il piacere procurato dal ragazzo con gli occhi neri.

****

<pccre siamo tornati>una grossa mano mi accarezza il viso,apro lentamente gli occhi trovando lo sguardo di Ciro puntato su di me,gli sorrido e mi alzo,sono leggermente stordita.
ovviamente può mai essere che non faccio figure di merda?ovviamente no.
inciampo,stavo per cadergli addosso <o sacc ch nun saje sta luntan a me pcche t piacc,però siamo in pubblico dai>ride <no che non mi piaci,sono solo inciampata> abbasso lo sguardo per poi alzarlo nuovamente suo suoi occhi.

angolo autrice
heiii mi dispiace di non essere stata attiva in questi giorni,ho avuto un sacco di problemi, ho organizzato e partecipato ad una rivolta scolastica e niente hahahahaha.
mi farò perdonare promesso.

baciniiii💕
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𝚃𝚛𝚊 𝚖𝚒𝚕𝚕𝚎 𝚜𝚋𝚊𝚛𝚛𝚎 {mare fuori}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora