Don't you remember ?

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Kai quella mattina, se ne andò col sospetto che io e Soobin lo stavamo tradendo: in realtà, come solo noi due sapevamo non era così ma non potevamo dirgli nulla al momento e questo causò un allontanamento fra noi due.
Quando lo vidi prendere il treno e sparire su quel vagone con le lacrime agli occhi, un grandissimo senso di colpa s'impossessò della mia mente.
Avevo una paura folle, di perderlo e non rivederlo mai piú.
Avevo il terrore, di come avrebbe reagito una volta appresa la verità sulla mia natura.

Per quanto facesse male e fosse sbagliato, ero sicuro che mantenere il mio segreto era la scelta giusta.

<< É andato Hyung...>>  Dissi con la voce spezzata dai singhiozzi e dal pianto.
Soobin, appoggiò la mano sulla mia spalla per confortarmi e mi riportò in macchina.

<< Beom, stai tranquillo le cose si aggiusteranno fra voi.>> Sussurrò in tono dolce.

Chi lo avrebbe mai detto che quel ragazzo di paese, sarebbe diventato il mio amico più fidato?
Se me lo avessero raccontato qualche mese fa, mi sarei messo a ridere.
Ma la verità è che, ho imparato davvero tante cose da lui e gliene sono infinitamente grato.

<< Guardiamo il lato positivo, Hyung: possiamo almeno proseguire nella nostra missione senza dover ricorrere a degli espedienti.>> Dissi ridendo istericamente.

<< Giusto. Impegniamoci a scoprire cosa ti sta accadendo e soprattutto, chi è quel tipo così rompiscatole.>> Rispose   sorridendo leggermente.

<< A tal proposito, ho invitato i miei due amici ad unirsi nelle ricerche.>> Aggiunse e poco dopo, sbucarono i due ragazzi conosciuti il secondo giorno che sono arrivato qui.

<< Cosa cerchiamo esattamente Binnie?>> Disse quello che doveva chiamarsi Jisung.

<< Qualsiasi cosa correlata alla leggenda della statua e su Beommie.>> Gli rispose in tono solenne.

<< Ma perché?>> Chiese l'altro con una certa curiosità.

<< Beh Hyung, il nostro Beommie ha un'ammiratore piuttosto insistente che lo reclama a tutti i costi come suo. Noi vogliamo sapere cosa centra con la sparizione della statua e tutto quello che c'è dietro. >> Rispose di nuovo.

Quanta pazienza hai amico mio, io mi sarei già rotto le scatole di spiegare duecento volte la stessa cosa.

<< Ora che lo sappiamo, siamo più felici di aiutare! >> Esclamarono all'unisono i due ragazzi.

Più tardi arrivammo in paese: non avevamo la più pallida idea di come iniziare le nostre ricerche, quindi dopo  una discussione piuttosto vivace, decidemmo di utilizzare la conoscenza degli abitanti più anziani; ma nessuno di loro fu tanto gentile da aiutarci.
Sconfortati, decidemmo di  prenderci una pausa da tutto e, ci sedemmo  sopra una panchina che dava sulla piazza.

<< Non so voi, ma io sono stanco. >> Dissi dopo aver parcheggiato il mio sedere sopra la superficie di marmo.

<< Anche noi Beommie.>> Rispose Jisung con un tono di voce infantile.

Yah, che carino é anche un tappeto rispetto a noi.

Non avessi mai fatto quel pensiero.
All'improvviso, apparve di nuovo quel venditore ambulante che mi distrusse la finestra e sbiancai dallo spavento.

<< Beomgyu. Dovresti smetterla di pensare ad altri che non sia io.>>  Disse con rabbia.

<< Senti coso, chi ti conosce? Vai a fare il rosicone da un'altra parte.>> Risposi con strafottenza.

Lo sconosciuto ancora s'ostinava a non mostrarsi in viso, dopo quella cattiveria che gli avevo detto mi guardò dritto negli occhi ma, il suo sguardo sembrava veramente ferito.

Non mi dispiace.
Neanche lo conosco e continua a rompermi le scatole.

<< Ma... Beomgyu, io sono il tuo compagno. Un minimo di rispetto.>> Disse facendo un gesto con la mano che trovai buffo.

Come faccio a prenderti sul serio?
Mi sto trattenendo dal ridergli in faccia.

<< Finiscila di darmi ordini e di fare il geloso senza motivo e forse, perché dico forse inizierai a guadagnare punti rispetto, carino.>> Ribattei scocciato mentre gli altri tre, assistettero alla  scena con un dei sorrisetti divertiti stampati in volto.

<< Ma...>> 
<< No, niente ma. Ti ricordo che hai distrutto la vetrata della mia finestra, mi hai fatto prendere due mezzi infarti e come se non bastasse per colpa tua, il mio ragazzo pensa che me la faccio con lui. Ti odio già.>> Gli dissi duramente ma poco dopo, me ne pentii pensando che forse non era giusto trattarlo in quel modo.

<<Scusami...>> Mormorò con un filo di voce.

<<Ma erano da secoli che aspettavo di vederti di nuovo... Perché non ti ricordi di me?>>  Mi chiese infine, prima di scoppiare in lacrime.

<< Non ti ho mai visto in vita mia.>> Gli risposi freddamente dopodiché, se ne andò senza lasciare tracce.

Ci fu un attimo di silenzio, poi Minho e Jisung mi diedero una pacca sulle spalle ed iniziarono a ridere.

<< Ragazzi, però se ci avete fatto caso ha detto qualcosa d'interessante.>> Disse Soobin all'improvviso.

<< Vero, ma cosa significa?>> Gli chiesi.

<< Che con molta probabilità, siete veramente legati da qualcosa di più grande di voi.>> Rispose continuando a fissare la fontana.

<< Si, Hyung. Ma io ho bisogno di risposte. Tutto questo mistero mi sta scocciando.>> Dissi sospirando.

Poco dopo, ci alzammo da quella panchina e ricominciammo ad andare alla ricerca d'indizi.
Per fortuna, il mio stalker non si fece rivedere per tutta la giornata anche se, cominciavo a pensare che forse era lui la risposta alle mie domande e probabilmente mi ero bruciato l'unica occasione di conoscere la verità.

Tornammo a casa al tramonto e, come al solito percepivo la sua presenza dietro il cespuglio d'ortensia.

<< Vieni fuori.>> Dissi  parlando apparentemente al nulla.

<< Ah, adesso vuoi parlare con me?>>  Domandò in tono offeso.

<< Senti,volevi un'occasione? Adesso ce l'hai quindi prendere o lasciare.>> Dissi risoluto.
Il ragazzo, uscì fuori dal suo nascondiglio e notai il suo guizzo di felicità negli occhi che si spense non appena, vide anche Soobin al mio fianco.

<< Ma lui...>> Lo indicò.

<< Resta. Non mi fido assolutamente di te anche se so come difendermi.>> 

Il ragazzo sospirò rassegnato ma, poco dopo acconsentì anche alla presenza del mio amico.

<< Non mi ricordavo che avessi questo caratteraccio.>> Borbottò fra sé e sé.

<< In che senso scusa?>> Gli chiesi, fulminandolo con lo sguardo.

<< Fra poco lo saprai. Però cerchiamo un posto dove sederci perché, il mio racconto é piuttosto lungo.>>

Angolo autrice:

Buongiorgissimo a tutti!!
Se siete arrivati fin qui, vuol dire che avete finito il capitolo.🤣🤣🤣🤣🤣

Ieri felicissima del loro come back, ho preso la palla al balzo e ho iniziato a scrivere qualcosa trovando l'ispirazione.
( Quanto belle le canzoni nuove?)

Secondo voi, cos'ha da raccontare Taehyun al nostro esplosivo Beommie?
🌝🌝🌝

Si accettano teorie.

Con questo, vi lascio.
Buona lettura e alla prossima ❤️😉

I'm not Your |Taegyu| - (In Riscrittura)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora