Open your eyes

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<< Però prima vado a prendere a schiaffi Yeonjun, poi i suoi amici.>> Confessai a Jisung.

<< No Beommie, non farlo ti metteresti nei casini.>>  Disse con voce preoccupata.

<< Sungie, uno schiaffo a quel coso glielo tiro comunque.>> M'impuntai.

Quel piccolo nanetto adorabile iniziò a ridere.

<< Come sei testardo...>> Mormorò  poco dopo.

Aveva ragione.
Lo sono talmente tanto che i muli in confronto possono sembrare docili...o quasi.

<< Lo prendo come un complimento.>> Gli risposi sarcasticamente.

Mi alzai dal tronco ed entrai in casa con Jisung che mi seguiva preoccupato.

<< Yeoncoso. Se non vuoi che ti gonfi di nuovo di botte, mi dici che cavolo hai fatto a Soobin.>> Gli dissi in tono autoritario.

Ero quasi certo che avrebbe parlato, se lo avrei minacciato un po'. La mia intenzione era, se non si fosse capito  ascoltare anche l'altra versione dei fatti non soltanto quella degli amici di Soobin, visto che il diretto interessato mi aveva accennato soltanto la parte più facile da digerire.

Yeonjun nutriva un certo timore reverenziale per me, nonostante sembrasse trarre piacere nel provocarmi ed insultarmi.
Gli avevo già dato rimostranza della mia tenacia e sapeva perfettamente che, con me non si scherzava affatto.
Prima di rispondermi boccheggiò per svariati minuti, poi spalancò gli occhi come frastornato: sembrava un pesce arenato sulla spiaggia.

In tutta risposta sogghignai, trovando quasi divertente vederlo in estrema difficoltà.

<< Spero che tu abbia delle valide motivazioni per prendere tempo.>> Dissi battendo nervosamente il piede sul pavimento.

Sto iniziando a spazientirmi, ma devo mantenere la calma se voglio farlo parlare.

<< Sono stato costretto a farlo.>>  Mi rispose palesemente agitato.

Interessante.
Il mistero s'infittisce ancora di più.

<< E sentiamo, da chi? I tuoi amichetti?
Gli stessi che forse ti hanno anche costretto ad affrontare Taehyun?>> Gli domandai a bruciapelo.

Non so cosa avrei fatto se la risposta sarebbe stata affermativa; perché questo stava a significare che, quei due erano davvero pericolosi e sarei andato a ficcarmi in casini più grandi di me.

<< Si, hanno deciso che Soobin non era adatto a me. Insomma, un così bravo ragazzo insieme ad uno come me.
Mi avevano detto che se avessi scelto di designarlo come mio compagno, doveva cambiare; in peggio s'intende. Si sarebbe dovuto macchiare di azioni orribili e, io non lo vedo capace di vivere con questo peso sulla coscienza.>> Mi rispose con gli occhi gonfi e lucidi.

Inammissibile.
Lo trovavo inammissibile che qualcuno potesse decidere per te.
Dov'era finito il pallone gonfiato sprezzante che avevo incontrato poche settimane fa?

<< Non hai mai pensato di cambiare amicizie? Mi sembra che quelli non ti portino a nulla di buono.>>  Replicai con schiettezza.

<< Ma...>> Provò a ribattere ma io lo bloccai, impedendogli di rispondere.

Con un movimento fulmineo lo afferrai con entrambe le mani per il colletto della sua maglia poi, assottigliai  lo sguardo riducendolo a due fessure e lo tenni sospeso fra il divano e il nulla cosmico.

<< Sentimi bene: intanto tu sei qui, con uno squarcio sul collo mentre loro se la sono svignata insieme agli altri. Pensa se ti trovavi qualcuno che non sarebbe stato disposto ad aiutarti.>> Sibilai decisamente arrabbiato.

<< Non cercare in alcun modo di difenderli e smettila di fare lo zerbino degli altri. Sono stato chiaro?>>  Aggiunsi percuotendolo leggermente.
Quanto potevo sembrare cattivo in quel momento?
Persino Taehyun e Jisung annuirono spaventati mentre, tentavo di far aprire gli occhi a quello sciocco.

<< Chiarissimo, però adesso mettimi giù. Mi stai facendo male...>> Si lamentò Yeonjun; in tutta risposta lo posai sul divano con fare piuttosto brusco.

<< Bonjour delicatessen!>> Esclamò Jisung probabilmente per smorzare l'atmosfera pesante  che si era creata.
Infatti ci riuscì e fece ridere tutti, persino me che stavo facendo il lavoro sporco.

<< Delicatissimo, infatti.>> Disse Yeonjun, lamentandosi per il dolore.

<< Ma cosa pretendi? Che dopo tutto quello che hai fatto, ti chiami pure tesoro e usi vezzeggiativi quando mi rivolgo a te?>> Chiesi in tono sarcastico.

<<Si, ti prego chiamami Tesoruccio.>> Replicò a sua volta con il medesimo tono di voce.

<< Vuoi andarci da solo o ti ci mando?>> Gli domandai inarcando il sopracciglio.

<<Dove, scusa?>> Chiese nuovamente con faccia confusa.

<< A quel paese, Tesoruccio.>>  Risposi guardandolo storto.

<< Quasi quasi... Ti preferivo quando eri un lupo. Almeno non usavi quella lingua biforcuta che ti ritrovi.>>  Replicò  infastidito da quel botta e risposta.

<<Infatti, ti avrei squarciato anche qualcos'altro. Comunque... ritornando seri.
Ti darò un consiglio spassionato: apri gli occhi e cerca di rivedere le tue priorità, adesso che ancora puoi. Più vai avanti con questa insulsa recita, più sarà facile che quando i tuoi amici te lo metteranno nel posteriore senza troppe cerimonie non potrai tornare indietro.>>

Questo, vale anche per me.
Cos'è importante adesso Beomgyu?
Scoprire la tua vera identità senza dire nulla a Kai, rischiando di perderlo oppure lasciarlo da parte e valutare se sia il caso di rivelare il tuo segreto dopo che lo hai scoperto?

É un dilemma esistenziale bello e buono; ma non credo che capirà adesso, anche se avrò in mano delle prove.
Forse é meglio lasciare le cose così come stanno: magari mi avrebbe lasciato lui e, non sarei stato neanche costretto a dirgli che non sono un essere umano.

Vigliacco.
Fai tanto il gradasso con un povero scemo e tu, sei peggio di lui.
T'importa ancora del piccolo Kai oppure c'è qualcun'altro che conta per te?

Non lo so.
Ah non lo sai.
No, non lo so.

<< Smettila.>>
Forse lo avevo detto un po' troppo ad alta voce perché, tutti mi stavano guardando.
Parlavo così spesso fra me e me che alcune volte mi dimenticavo di non alzare la voce in presenza di altre persone.

Devo togliermi questo vizio.
No non lo vuoi davvero, altrimenti lo avresti già fatto.

<< Scusate ero in sovrappensiero.>> Mi giustificai sorridendo nervosamente.

<< Sungie, andiamo a preparare la colazione per tutti. Ti va?>>
Sciorinai velocemente il discorso e cercai di porre l'attenzione su altro.

<< Volentieri!!>> Esclamò energicamente.
Poi insieme andammo in cucina.

Angolo autrice:
Mi scuso per l'inconveniente di prima.
La mia intenzione, era salvare invece ho pubblicato 🤣

Spero di essermi fatta perdonare!!
E che il capitolo vi sia piaciuto 😊❤️
Buona lettura e al prossimo capitolo... sciau !

I'm not Your |Taegyu| - (In Riscrittura)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora