Tell me theyr story, please

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Il sole era sorto e, finalmente tornai normale; il processo inverso di trasformazione fu meno doloroso di quello che pensavo.

Finalmente sono tornato a camminare su due gambe.

Salii silenziosamente le scale ed entrai in camera mia e di Soobin: fortunatamente stava ancora dormendo.
Tirai un sospiro di sollievo e presi il suo telefono per cercare il numero di Jisung, lo copiai ed infine lo misi al suo posto.
Poi presi alcuni vestiti dalla mia valigia, corsi in bagno a farmi una doccia e cambiarmi.

Quando fui pronto, andai in biblioteca e provai a chiamare Jisung; dopo alcuni tentativi, finalmente rispose al telefono.

<< Pronto...Chi è?>> Chiese con voce leggermente assonnata.

Forse stava dormendo, cavolo..

<<Ciao Sungie, sono Beomgyu; l'amico di Binnie.>> Gli risposi leggermente dispiaciuto.

<<Ti disturbo?>> Aggiunsi successivamente.

<< Ah!! Ciao Beommieeee!! No, non disturbi dimmi pure!>> Esclamò in modo così allegro da farmi ridere leggermente.

<< Si tratta di Soobin. Ma, non ho molto tempo per spiegarti tutta la situazione al telefono, però avrei bisogno di un enorme favore.>> Gli spiegai brevemente.

<< Non é che possiamo vederci?>> Gli chiesi infine sperando che accettasse.

<< Ma certo! Dammi il tempo di preparami e sono lì da voi.>> Rispose con lo stesso tono allegro di poco prima.

<< Grazie, grazie davvero.>> Dissi tirando un respiro di sollievo.

<< Ma va, figurati. Ci vediamo fra poco allora!>>

<< Okay a fra poco!>>

La nostra breve conversazione in quel momento, terminò.
Uscii dalla biblioteca e andai di sotto per raggiungere Taehyun e Yeoncoso che stavano ancora discutendo, non si sa di cosa però.
Evidentemente era qualcosa che non volevano che io ascoltassi, poiché non appena mi notarono smisero subito di parlare e cambiarono argomento.

Qui qualcuno, nasconde qualcosa di grosso.

<< Allora come sta il tuo amico?>> Mi chiese Taehyun.

<< Non lo so, si è addormentato. Ma forse è meglio così...>> Risposi guardando male l'altro.
Non sapevo nulla della loro situazione, ma lo reputavo l'unico colpevole.

<< Senti, non guardarmi sempre come se volessi sbranarmi. So di non esserti affatto simpatico e il mio atteggiamento non ha aiutato a farti cambiare idea. Non so cosa ti ha detto Soobin riguardo noi, ma é meglio se lo tengo lontano da me. Amare vuol dire anche lasciar andare, non odiarmi per questo. >> Mi spiegò vagamente.
Ma fu l'ultima frase a colpirmi maggiormente.
Forse, voleva dirmi qualcosa di più importante?

<< Ma lui sta male. Pensa di non valere nulla e ha appena smesso di piangere.
Se vuoi allontanarlo fallo in un altro modo, non merita questo.>> Risposi seccamente.

<< Ma cosa ne vuoi capire tu. Sei un egoista.>> Mormorai uscendo dalla stanza sperando che mi avesse sentito.

Poco dopo, Jisung mi fece uno squillo per cui uscii di casa ed andai verso il cancello per andare ad aprirgli.

<< Beommieeee!!>> Mi chiamò entusiasta.

Ma che pallina di felicità.
Sicuri che non sia il suo secondo nome?

I'm not Your |Taegyu| - (In Riscrittura)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora