Inizialmente non era questa l'idea, ma ho deciso di accontentarvi perché mi avete fatto sentire in colpa.
Perciò nulla, godetevi questo piccolo continuo del capitolo sei. 👀Aka's pov
Non ho idea di come sia arrivato ad avere Tancredi sotto di me, ansimante e così fottutamente bello, da quel poco che posso ammirare grazie alla luce della luna piena che arriva dalla finestra.
Le mie intenzioni inizialmente non erano queste. Volevo semplicemente calmarmi dopo un incubo, eppure sono finito per essere il triplo agitato, a causa del ricciolino milanese che ho come amico.
Amico, già. Anche se gli amici non si comportano esattamente così.
Ora però non ho affatto voglia di pensare.
"Siamo due coglioni" dice ridacchiando staccandosi dalle mie labbra ma con la voce ansimante.
"Probabile, ma se non lo fossimo ora tu non proveresti questo..." stacco la mano destra dal suo viso e la rimetto sotto i suoi pantaloncini, non prima di aver passato la mano su quegli addominali che... Dio santo. Solo ora mi rendo conto che ogni volta che lo vedevo seminudo, con quel fisico che sembra scolpito, dimenticavo sempre ciò che stavo facendo in quel momento per guardarlo imbambolato.
Scendo ancora di più per poi toccarglielo. Inutile dire quanto ce l'abbia duro, dato che il mio in questo momento vorrebbe solo uscire dai pantaloni.
Non ho mai avuto esperienze così intime con altri ragazzi, ma con lui mi sento sicuro di ciò che faccio. E no, non me lo so spiegare.
Inizio ad andare su e giù, sempre però con i suoi boxer sopra.
Mi sento stringere il polso sinistro. "Cazzo Aka..." riesce solo a dire, portando la testa indietro.
"Shh, fammi fare" gli rispondo dandogli un bacio veloce sulle labbra.
"Mi dà fastidio questa maglietta" gli dico poco prima di sfilargliela. "Ora sì che ci siamo" dico per poi baciargli prima il collo, poi il petto e piano piano scendendo sempre più giù.
Lo sento ansimare sempre di più, ma io non mi accontento.
Arrivo ai pantaloncini, che sfilo come ho fatto con la maglietta.
Ora è di fronte a me letteralmente seminudo, ha sopra solo quei boxer blu che mi stanno implorando di essere tolti.
Ci metto sopra la mano intento a sfilarglieli, ma lui mi blocca di nuovo il polso.
"Che succede?" gli domando un po' spaesato. E se si stia pentendo di tutto questo?
"Nulla" risponde alzando il busto e buttandosi sulle mie labbra. Le assaporo e ad ogni bacio nuovo sembrano ancora più buone.
Non ho neanche il tempo di approfondire il bacio che mi ritrovo sotto di lui, con entrambi i polsi bloccati sul cuscino.
"Sei troppo vestito sai" mi dice. In pochi secondi mi ritrovo anch'io nelle sue stesse condizioni. Niente maglietta. Niente pantaloni. Solo un paio di boxer che provano inutilmente a coprire l'erezione che ho da quando gli ho messo messo la mano sotto la maglietta.
Lo vedo ghignare.
"Sei contento?"
"Un po' sì"Si piega per darmi un bacio sul collo. Sento gli stessi brividi che ho provato in salotto quando credevo che stesse per baciarmi.
Inizia a succhiare la mia pelle quasi con aggressività, mettendo una mano sul mio addome.
"Tanc"
"Mh?" riesce solo a pronunciare, continuando a divorarmi il collo.
Approfitto del polso libero per ribaltare di nuovo la nostra posizione. Ora sono io ad avergli bloccato i polsi.
"Mi sta venendo una voglia di scoparti che non immagini lontanamente"
Lo sento indurirsi sotto di me ancora di più.
Non se l'aspettava, non riesce a dire nulla.
Gli abbasso finalmente i boxer e riesco a darmi da fare con le mani come volevo.
Si muove sotto di me come se stesse per scoppiare da un momento all'altro. Mi piace vederlo così per merito mio.
"C-continua, ti prego"
"Mi ecciti da morire, Tanc"
"N-non hai idea di quello che mi fai tu invece"
Nonostante la situazione arrossisco. Mi fiondo sulle sue labbra ed inizia a mordermele con desiderio.
Finché non viene e si lascia sfuggire un gemito indescrivibile.
Mi guarda e i suoi occhi sono un mix di piacere, desiderio e spensieratezza.
Gli sorrido, fiero di avergli fatto questo effetto.
Inaspettatamente si butta su di me per farmi cadere all'indietro. Mi ritrovo sulla fine del letto.
"Ehi che stai fac-" non faccio in tempo a finire la frase che me lo prende in bocca.
Spalanco gli occhi per lo stupore ma li chiudo immediatamente per il piacere.
Afferro i suoi capelli e mi godo il momento.
Non credo di aver mai ricevuto un pompino così.
"Quanto cazzo sei bravo" riesco solo a dire. Scoparmi la sua bocca è diventato il mio hobby preferito.
Non voglio neanche immaginare come sia scoparmi lui.
Non faccio in tempo ad uscire dalla sua bocca che gli vengo dentro.
Non sembra stupito, ingoia e si alza.
Ci guardiamo e scoppiamo a ridere entrambi.
"Non posso credere che l'abbiamo fatto davvero" dice guardandomi continuando a ridere.
"Ed io non posso credere che tu sia così bravo con la lingua"
Mi sorride e ci sistemiamo entrambi sul letto, ritornando dalla parte dei cuscini.
Ci infiliamo solo i boxer e osserviamo il soffitto.
"Questa cosa" rompe il silenzio Tanc "Non voglio che rovini il nostro rapporto"
Si volta verso di me aspettando una mia risposta.
"Non succederà" lo rassicuro dandogli un bacio sul naso.
Lui sorride con gli occhi chiusi e sono sicuro che le sue guance si siano colorate di rosso.
"E comunque" continuo "Alla fine il gioco l'ho vinto"
Ridiamo entrambi, per poi sollevare le coperte ed abbandonarci al sonno.
Spero proprio di fare incubi più spesso.
Volevo farvi una sorpresina, sì. È la prima volta che scrivo una Smut. Spero sia stata di vostro gradimento, almeno un po' lol.
I love you all, alla prossima♥️
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Dimmi dov'è la luna •Tanc7even•
FanfictionLo guardo e non mi capisco, lo guardo ed è come se ogni forma di razionalità non esista più nella mia mente. Lui mi guarda e invece mi capisce, anche senza che io gli parli. Odio non capire, ma non posso fare a meno di guardarlo.