Si era fatto tardi, ed era quasi ora di cena.
Così, io e Beth ci mettemmo a cucinare la cena.
Beltik: "ho rigiocato la tua partita con Benny Watts una dozzina di volte" si rivolse a me.
Y/n: "perché?" chiesi stupita. "sono una scacchista diversa"
Beltik: "per certi versi. Sei testarda, ti arrabbi per questo e quando succede non vedi oltre la punta del tuo naso. Ma la rabbia è come una spezia, un pizzico ti risveglia, troppa ti ottunde i sensi"
Y/n: "lo hai letto in un biscotto della fortuna?"
Beltik: "in realtà me lo aveva detto la mia maestra delle elementari"
Beth: "ahh" disse ironicamente.
Beltik: "ma il ragionamento è valido, ci vuole una mente aperta. se ti chiudi nella tua idea come questo re cavallo pedone, è la fine" guarda la scacchiera. "guardate" ci fa segno di avvicinarci. "allora, il
pedone di cavallo è inchiodato"Beth: "allora?"
Beltik: "allora devi muovere il re, o rimarrà incastrato dopo"
Beth: "si, lo vedo ma-"
Beltik: "guardate i pedoni sull'ala di dom, qui"
Y/n: "potrebbe fare così" mossi il pezzo.
Iniziammo, poi, a rigiocare davvero la mia partita contro Benny Watts.
Una volta finito, Harry si rivolse a me.
Beltik: "la prossima volta che avrai una partita contro Benny Watts, sicuramente starai più attenta e vincerai"
Beth: "io non credo proprio, il dolce sapore dell'amore la affascinerà così tanto che le farà perdere la testa, tanto da farlo vincere" disse ironicamente.
Y/n: "oh, piantala"
Beltik: "aspetta, ti piace Benny Watts?"
Y/n: "no"
Beth: "oh si invece" ribatte. "c'è un certo feeling tra loro due, si sentono ogni giorno, per telefono. Anzi, è strano che ancora non ti abbia chiamata"
Y/n: "va bene, hai detto abbastanza"
Beth: "come dargli torto, guarda che splendore la mia migliore amica" mi scompigliò i capelli.
Y/n: "ci rinuncio"
Beltik: "non c'è niente di male, infondo"
Y/n: "va bene, va bene! lo ammetto!"
Beltik: "se Chest Review venisse a saperlo andrebbe letteralmente in tilt, due giovani scacchisti innamorati, cosa c'è di meglio?"
Y/n: "ma non saprà niente" specificai. "e poi non è detto che lui sia innamorato di me"
Beth: "io dico che lo è"
_________
*la mattina successiva*
Mi svegliai frastornata e scesi in salotto.
Beltik era già arrivato e stava giocando a scacchi con Beth.
Beltik: "non c'è confronto con quello che ti aspetta a Parigi"
Beth: "posso battere Borgov con un po' più di lavoro"
Y/n: "puoi battere mio padre con molto più lavoro"
Beth: "ma buongiorno!"
Beltik: "Borgov è un campione mondiale, avrebbe potuto batterci anche quando aveva dieci anni. Conosci almeno la sua carriera?"
Beth: "no"
Prese il libro di mio padre e lo passò a Beth.
Beltik: "guarda le sue partite del 62"
Y/n: "oh, ero con lui, guarda come gioca i finali di pedoni e torre"
Beltik: "potresti imparare qualcosa"
Probabilmente, se Beth sarebbe passata contro di me, avrebbe dovuto scontrare mio padre, ed era ora che prendesse altre lezioni, per allenarsi.
Non mi preoccupavo più di tanto, infondo ero stata allenata da Borgov in persona, sarei riuscita a batterla.
E anche se non riuscissi, sarei felice per lei, è pur sempre la mia migliore amica.
Sentii squillare il telefono, e Beth si fiondò a rispondere.
Beth: "chi parla?...oh, certo, sì, Y/n è qui, vado a chiamarla" poggiò il telefono sul petto. "Y/n! Benny Watts è al telefono e ti cerca!"
Spalancai gli occhi e corsi verso il telefono.
Y/n: "hey!"
Benny: "hey! non avevamo avuto tempo per parlare della tua partita contro Borgov"
Y/n: "giusto"
Benny: "ho visto il tuo articolo, sei uscita bene nella foto di copertina. Comunque, stavi giocando con il bianco?"
Y/n: "nero"
Benny: "oh, bene, molto meglio così. E che cosa hai giocato?"
Y/n: "la siciliana aperta"
Benny: "diamine!" ridacchia facendo ridere anche me. "hai sempre avuto questo tipo di rapporto con tuo padre?"
Y/n: "no, un tempo lo stimavo tanto, ho smesso quando ho capito che gli interessava soltanto che sapessi giocare per bene a scacchi"
Benny: "oh, capisco"
Y/n: "adoro giocare a scacchi, ma avrei voluto un po' più d'affetto da parte sua"
Benny: "mi dispiace, davvero, penso che lì in Russia siano davvero ossessionati dagli scacchi"
Y/n: "oh, si. 'shakhmaty-idealizirovannaya voyna, trebuyushchaya taktiki, strategii, rascheta i intuitsii' me lo ripeteva sempre"
Benny: "cosa vorrebbe dire?"
Y/n: "gli scacchi sono un guerra idealizzata, richiedono tattica, strategia, freddo calcolo e intuizione"
_______
Si era fatta nuovamente sera, e decisi di lasciar Beth e Beltik da soli.
Dopo poco, mi affacciai dalla finestra e notai che si stavano baciando.
Ero felice per lei, davvero.
Ma certe volte, anch'io vorrei avere Benny accanto.
Mi misi a letto e cercai di cambiare pensiero, poi, mi addormentai.
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La figlia di Borgov. ~Benny watts x reader
FanfictionY/n Borgov, nonché figlia di Vasily Borgov, uno dei più grandi campioni nel mondo degli scacchi, punterà a diventare qualcuno grazie a se stessa, e non per merito di suo Padre. Incontrerà poi Beth Harmon, che la affascinerà sin da subito. Una ragazz...