For you, thesansaegyo
Hwiyoung seduto fra i ragazzi con i quali, grazie alle riprese di quel drama, aveva stretto dei nuovi legami non poteva a fare a meno di sorridere a come questi avessero preso a prendersi giorno gli uni degli altri. Dai tavoli intorno a loro, occupati dallo staff che li aveva seguiti e aiutati per quei mesi, si ergevano urla di incitazione e risate.
Erano stati mesi pieni di divertimento, nuove conoscenze ed anche momenti di preoccupazione e infinite insicurezze. I componenti dello staff li avevano rassicurati in ogni modo possibile, e fra loro stessi provenne un grande supporto. Inizialmente non fu facile per lui rompere il ghiaccio, era sempre stato un ragazzo timido e il suo unico porto sicuro in quel posto era Chani. Il ragazzo però non aveva molte scene da girare con lui perciò, dopo avergli dato delle incoraggianti pacche sulle spalle, lo aveva invitato a farsi avanti e interagire con gli altri ragazzi.
Scoprì ben presto quanto gli altri fossero ben predisposti non solo alla conversazione, ma anche a prendersi facilmente in giro e mettersi a proprio agio. L'imbarazzo delle presentazioni non durò infatti che pochi minuti dopo i quali, quasi senza rendersene conto, avevano tutti cominciato a parlare come fossero amici da una vita. Pensò che la poca differenza d'età fra loro avesse aiutato, e anche i loro caratteri che finirono per equilibrarsi alla perfezione.
Una parte di lui quasi si dispiacque quando si rese conto che le scene che avrebbero girato tutti insieme sarebbero state veramente poche, e che quindi avrebbero girato principalmente con quelli che sarebbero diventati, all'interno del drama, i membri del suo gruppo. Di questo avrebbero fatto parte Chani, Yuri, Jongho, Junyoung e Junghun. Instaurò un buon rapporto con gli ultimi due, ma fu con Yuri e Jongho che finì per passare la maggior parte del suo tempo.
I due ragazzi avevano cominciato a prendere in giro l'altro riguardo al suo personaggio così ingenuo ma al tempo stesso adorabile. Era lui il maggiore fra i tre, eppure veniva trattato come il più piccolo. La cosa lo divertiva, e vedeva in quel loro seguirlo sul set come una dimostrazione del legame che si era instaurato fra loro.
Con quei pensieri nella mente, quei preziosi ricordi creati in quei mesi, Hwiyoung osservava attentamente tutti i ragazzi che riempivano quel tavolo. Sorrise nel veder come Yunho e San avessero accerchiato Seonghwa con il chiaro intento di farlo ubriacare, poiché i due si premuravano di riempire il suo bicchiere non appena questo veniva svuotato. Yuri e Junghun avevano deciso di fare lo stesso con Junyoung. I due gli si erano sistemati ai lati, ognuno con un'intera bottiglia di soju fra le mani, pronti a fargliele svuotare entrambe. Era accaduto, dopo alcune riprese, che avessero deciso di andare a bere qualcosa insieme e i due, rassicurati dalle schedule libere del giorno dopo, si erano lasciati andare. Fu una serata estremante divertente, quasi indimenticabile, e quei quattro dovevano essersi divertiti così tanto nel vederli sparlare senza alcun freno che sembrarono intenzionati a replicare quella serata. Mentre Seonghwa però sembrava aver capito le intenzioni dei suoi membri, Junyoung sembrava ignaro della trappola ritrovandosi così a bere un bicchierino dopo l'altro.
Nonostante l'ilarità e la spensieratezza che riempiva la stanza, Hwiyoung sentiva un forte peso sul petto. Un peso che aveva ben capito cosa fosse, e come affievolire. Ciò che non sapeva era se ne avrebbe avuto davvero il coraggio.
Si era reso conto di quei particolari cambiamenti dentro di lui quando, due settimane prima, lui e la fonte dei suoi "problemi" dopo aver perso una scommessa erano stati costretti a prendere da bere e da mangiare per il resto degli Shax. Avevano lasciato l'agenzia di Yuri, sede della loro sala prove, per raggiungere il Cafè in cui avrebbero fatto rifornimento. L'aria era fredda perciò entrambi i ragazzi furono costretti a stringersi nei loro cappotti per cercare del calore. La testa rossa del ragazzo al suo fianco usciva a mala pena da lungo cappotto bianco, tirato fino al naso. Vederlo in quel modo lo fece sorridere, ma una vera a propria risata lasciò le sue labbra nel momento in cui una volta avvolti dal calore del Cafè il più piccolo rilasciò un rumoroso verso di soddisfazione. Insieme di avvicinarono al bancone e notò come l'altro, ancora infreddolito, balbettò le loro ordinazioni, che fu costretto a ripetere alla commessa per sicurezza, guadagnandosi un piccolo broncio da parte dell'altro che non fecero altro che farlo sorridere ancora di più.
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"Good Night" Stories
Short StoryRaccolta di FF sulle diverse otp da leggere prima di andare a dormire.