"Good Night" Stories

True

La sveglia risuonò nella stanza, facendo lamentare il ragazzo arrotolato fra le coperte. Desiderò che quel fastidioso rumore s'interrompesse prima che, una volta aver trovato la forza di alzarsi, prendesse quell'oggetto e ci riversasse contro tutta la frustrazione accumulata nell'ultimo periodo.

<<Hyung, spegnila ti prego>> mugolò, nascondendo la testa sotto il cuscino, ma quel suono sembrava non essere intenzionato a cessare <<Hyung>> si lamentò ancora. Nonostante la poca voglia di alzarsi capì che se avesse voluto che quella sveglia smettesse di suonare avrebbe dovuto occuparsene lui stesso.
Scalciò sbuffando le coperte lasciandole cadere sul pavimento, rabbrividì al contatto con l'aria fredda della stanza, per poi inciampare fra esse e maledicendole mentalmente si avvicinò mettendo finalmente fine a quel frastuono. Lanciò uno sguardo all'altro letto preoccupato, solitamente il suo compagno di stanza era il primo ad alzarsi per poi svegliarlo dolcemente, ma lo trovò vuoto e perfettamente in ordine.

"Strano" pensò fa sé e sé, prima di dirigersi verso il piano inferiore per fare colazione, barcollando assonnato e di malumore per il brutto risveglio. Scese le scale venendo accecato dai raggi del sole che riempivano l'intero salone, si stropicciò gli occhi e raggiunse la cucina dove trovò Junmyeon, Kyungsoo e Chanyeol, quest'ultimo ancora addormentato sulla sedia. Dopo averli salutati con un piccolo cenno del capo riempì una tazza con del caffè e si sedette con loro.

<<Risveglio pesante Jongdae?>> chiese il maggiore, vedendolo accasciato sul tavolo evidentemente annoiato e giù di morale . Il biondo annuì, tornando alla sua occupazione precedente, rubando un sorso della sua bevanda di tanto in tanto.

<<Potresti smetterla di sbuffare e parlare di cosa ti affligge per piacere? Mi stai alterando il sistema nervoso>> sbottò Kyungsoo, infastidito dai continui sbuffi e lamenti del ragazzo.

<<Scusami>> si scusò il ragazzo, lasciandosi andare contro lo schienale della sedia << Il fatto è che sono abituato ad essere svegliato da Minseok-Hyung, ma oggi al suo posto c'era una sveglia assordante, e quando mi sono alzato lui non c'era>> spiegò.

Ai ragazzi bastarono quelle poche parole per capire quale fosse il vero problema. Tutti sapevano del profondo legame che sin da subito si era instaurato fra i due. Qualsiasi cosa dovessero fare lo facevano insieme, ovunque dovessero andare andavano insieme. Se uno dei due aveva un problema l'altro faceva di tutto per trovare una soluzione. Se uno dei due prendeva l'influenza l'altro dava di matto e faceva la crocerossina cercando d'essere d'aiuto in qualsiasi modo possibile. Avevano sempre trovato adorabile e ammirevole quell'esserci l'uno per l'altro in ogni situazione, inizialmente erano convinti fosse una semplice amicizia fraterna, ma più il tempo passava più si resero conto fosse qualcosa di più,  erano però consapevoli che gli unici a non rendersi veramente conto dei propri sentimenti fossero proprio loro due. Junmyeon, fu il primo a rendersi conto di quella situazione, e non poté negare di essersi preoccupato immaginando le conseguenze che avrebbero potuto seguire una loro relazione, ma più li vedeva insieme, più li vedeva sorridere, più capiva che infondo la cosa più importante era la felicità dei suoi amici e che alle conseguenze, se ci sarebbero state, avrebbero potuto pensarci tutti insieme come un vero e proprio gruppo. Non poterono non notare che il corvino, negli ultimi giorni, si fosse allontanato dall'altro, seppur di poco. Nessuno  riuscì a capirne il motivo, e se qualcuno di loro provava a chiedere spiegazioni il maggiore li liquidava con un "Va tutto bene" o semplicemente evitava di rispondere.

<<Sapete dov'è?>> chiese ancora Jongdae.

<<Si è alzato presto ed è andato in agenzia a provare>> a rispondere fu Baekhyun finalmente sveglio, o più o meno, mentre rubava una fetta di pane dalle mani di Chanyeol che gli lanciò un'occhiata annoiata.