Quella mattina, quando Hongjoong e Seonghwa uscirono di casa Mingi rimase immobile seduto sul divano. I due lo guardarono, attesa di una qualsiasi tipo di reazione, ma tutto ciò che il ragazzo fece fu voltarsi per guardare nella loro direzione. Rimasero tutti in silenzio per qualche secondo, poi quando Hongjoong capì che il rosso non avrebbe detto nulla sospirò.
<<Se quello che mi hai detto è vero allora fai qualcosa>> disse, con sguardo serio <<Altrimenti non muoverti da quel divano, o potrei seriamente pensare di ucciderti>>
Con quelle parole Hongjoong e Seonghwa lasciarono la casa, e Mingi si richiuse nel suo silenzio. La testa china, i gomiti posati sulle ginocchia e lo sguardo fuori dalla finestra.
Era vero, certamente lo era. Si era davvero reso conto dei suoi sentimenti per Yunho, lo aveva fatto ormai da tempo. Un giorno però, quando ancora Seonghwa si nascondeva per parlare al telefono con il ragazzo lui aveva sentito la sua voce uscire dall'altoparlante. E quanto gli era mancato, si portò una mano alla bocca per evitare che il moro potesse sentirlo e rimase lì, ad ascoltare quella voce che tanto gli era mancata. Poi aveva sentito quelle parole.
<<Sai Hyung, Yeosang è un ragazzo così carino che penso potrei innamorarmene>>
E dopo quelle parole una leggera e spensierata risata. Quella stessa risata che fino a poco prima era stata rivolta a lui, gli stava venendo portata via da un totale sconosciuto.
Fu quello il motivo per cui il rosso cominciò a frequentare così ossessivamente quel ragazzo. Con il pensiero che il ragazzo che aveva finalmente capito di amare si stesse innamorando di un altro, Mingi, pensò che quello sarebbe stato un ottima distrazione. Solo più tardi capì che in quello sconosciuto non faceva altro che cercare Yunho. Per diverso tempo non si era accorto dei sentimenti per l'altro, ma dopo averlo fatto riuscì veramente a capire quanto questi fossero forti. Avrebbe tanto voluto correre da lui e stringerlo fra le sue braccia, ma con quale coraggio avrebbe potuto guardarlo negli occhi dopo quello che aveva fatto? Yunho sapeva della sua scappatella, lui stesso si era premurato che lo scoprisse. Era stato un completo idiota.
***
Arrivati nel caffee dove si erano dati appuntamento con Yunho, Seonghwa, non fece nemmeno in tempo ad aprire la porta che cominciò a cercarlo con gli occhi. Quando vide quella chioma bionda e quel sorriso lucente accoglierlo non riuscì a trattenersi. Cominciò a correre, ignorando tutti gli altri clienti che presero a guardarlo, e lo abbracciò forte. Come una madre che riabbraccia il proprio figlio dopo anni di distanza. Yunho ricambiò quell'abbraccio più che volentieri, beandosi di quel calore che solo il suo migliore amico riusciva a dargli.
<<Come stai?>> disse Seonghwa, non riuscendo a trattenere nella voce l'emozione di rivederlo.
<<Ora che vi rivedo molto meglio>> sorrise Yunho, spostandosi per abbracciare anche Hongjoong, che era rimasto leggermente in disparte per concedere qualche minuto ai due.
<<Sono felice di rivederti>> ricambiò il più basso, e le sue parole furono totalmente sincere.
<<Forza venite>> disse Yunho prendendoli per una mano, cominciando a trascinarli verso il loro tavolo.
Una volta arrivati anche Wooyoung e San si alzarono per salutare i due. Fu per loro uno splendido incontro. Non vedevano i due da più di un anno, poiché per primi si erano trasferiti in America per frequentare una delle più importanti accademie di danza.
<<Sei diventato più alto Hyung?>> scherzò Wooyoung, con il suo solito modo di fare leggero e spensierato.
<<Non sfottere ragazzino, e porta rispetto ai più grandi>> rispose a tono Hongjoong, stando comunque allo scherzo.
STAI LEGGENDO
"Good Night" Stories
ContoRaccolta di FF sulle diverse otp da leggere prima di andare a dormire.